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Allegra Gifont controlla Akab Wise As (Foto Rosellini - Snaitech)
Allegra Gifont, un rientro col sorriso
22 Giugno 2019

Riflettori accesi al Sesana per il primo convegno in notturna della stagione. Sette le corse in programma, con i tre anni che avevano a disposizione le due prove più ricche: quella tecnicamente più interessante era il Premio Miss Montecatini – Casting al Sesana, prova sul doppio km con partenza tra i nastri nella quale Allegra Gifont rivestiva ruolo di osservata speciale. Assente da novembre, la stimata allieva di Gennaro Casillo ha superato l’esame sempre insidioso del rientro: avviatasi dal secondo nastro, la figlia di Maharajah guidata da Antonio Di Nardo è risalita gradualmente all’esterno raggiungendo la battistrada Amneris Bi per liquidarla con facilità al mezzo giro finale e lanciarsi verso il traguardo, incalzata da Akab Wise As che ne aveva prontamente seguito le mosse: pur appoggiandosi tutta su una guida, in retta Allegra Gifont si è mantenuta chiaramente in vantaggio respingendo il rivale della scuderia Mistero a media di 1.17.5 sui 2060 metri. Al terzo posto Alice Sprint Zs, sacrificata al mezzo giro finale dal calo di Amneris Bi ma capace di rimontare nelle ultime battute Adrien del Ronco (brevemente incerto nella fase iniziale).

Gentlemen protagonisti nel Premio Denise del Ronco, con cavalli di proprietà di cat. E/F/G divisi su due nastri: in testa in 300 metri, Ultras Bi e Daniele della Maggiore hanno controllato tatticamente la corsa e portato a compimento un limpido percorso in testa a media di 1.16.8 sui 2060 metri, facilitato nel finale dagli errori degli immediati inseguitori: Ronaldo Grad è esploso in rottura all’imbocco dell’ultima curva quando stava provando a reiterare l’attacco, Tamigi dei Greppi lo ha imitato a metà della piegata finale. Seconda è così terminata Via Traini su Turbine Lp.

Vittoria col piglio del cavallo più forte, quella del penalizzato Zeno del Ronco nel Premio Gambusia, prova sul doppio km a resa di metri per cavalli di 4 anni: in seconda pariglia all’esterno in scia a Zapiro La Sol, il cavallo guidato da Francesco Facci ha spostato in terza ruota al km e in breve ha liquidato la battistrada Zefanina (calata drasticamente al mezzo giro finale, ma con un rotabile danneggiato) e si è involato verso il traguardo, tagliato in solitudine a media di 1.16.2 sui 2060 metri. Zoless per le vie brevi è emerso al secondo posto bucando in retta Zelk Olm e Zebu’ Dipa: il netto favorito Zimmy Club aveva sbagliato nella fase iniziale.

Prima vittoria in carriera per Ale D’Effe: la cavalla di Gennaro Casillo affidata ad Antonio Di Nardo si è imposta nel Premio Oronte, una “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 3 anni, anche lei al termine di un nitido percorso di testa: dopo aver respinto al via Agave Bargal, poi fallosa e costretta a ripiegare in terza pariglia all’esterno, la portacolori del signor Girolamo Casella ha potuto impostare a piacimento i parziali completando il km in 1.17.7 per poi staccare netta in retta, senza concedere la minima possibilità ad Ava Gardner Treb, partita bene dalla seconda fila e accodatasi subito seconda, di minacciarla. La volata per il terzo posto ha premiato Artes Mj, che ha rimontato nelle ultime battute Armonia Ll, filtrata lungo lo steccato. Quinta a contatto e da seguire per le prossime uscite Agave Bargal.

Ritorno al successo per Power Treb nel Premio Gil Del Lupo, la prova per anziani di cat. G: con il fido Gianvito D’Ambruoso in cabina di regia, il castrone da Pine Chip si è accodato dietro Viola Orsini una volta appurata l’intenzione della femmina di correre al comando: la cavalla di Massimo Barbini comunque è andata via a ritmo brillante, e così per Power Treb non è stato difficile far valere le sue ragioni in retta, a media di 1.14.7. Viola Orsini si è dovuta adeguare al secondo posto mentre più indietro Omsk dei Greppi dopo tragitto per gran parte allo scoperto ha difeso il terzo da Ultimo D’Alvio. Al via aveva sbagliato la favorita Una del Rio.

Gentlemen protagonisti anche nel Premio Ippogrifo con cavalli anziani a reclamare in una prova valida per il Campionato Italiano di categoria. Se l’è meritata tutta Velletri Jet, che con Sandro Gori in sediolo ha colto un gran lancio conquistando d’acchito il comando ma non ha mai potuto rifiatare perché Virtual Victory, rimasto all’esterno, lo ha tenuto costantemente sotto pressione. Nonostante un km brillante in 1.15.2, il cavallo di Afrim Shmidra in retta ha saputo ancora reagire bene in retta e difendersi dall’affondo dell’appostata Rondinella Cla chiduendo a media di 1.14.6. Per il terzo posto Trogone Jet ha preceduto Plutonio Om, avanzato per linee interne.

In chiusura altra prova per i 4 anni protagonisti nel Premio Micron Hanover: in pista si è assistito al preventivato match tra Zio Salvio al comando e Francesco Ruffo nelle vesti di attaccante: il cavallo di Afrim Shmrida (al doppio come trainer) guidato da Antonio Greppi ha retto bene le bordate entrando ancora in vantaggio in retta e con ogni probabilità avrebbe vinto anche senza l’errore di cui è stato vittima il rivale a 50 metri dal traguardo: in ogni caso, tutto facile nei metri finali per il portacolori della scuderia Accademia che ha concluso a media di1.15.6. A larghissimo intervallo, Zaza’ ha agguantato per il secondo posto Zaktis One.