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Mercoledì con un convegno di corse misto, tra ostacoli e in piano, all'Ippodromo Snai San Siro. Al via dalle ore 14:45 con i saltatori per il Premio Gian Giacomo Durini (Foto Dena - Snaitech)
All’Ippodromo Snai San Siro mercoledì ancora con un programma misto. Partenza dalle ore 14:45
16 Aprile 2019

Bel convegno del mercoledì all’Ippodromo Snai San Siro, ancora una volta misto, e con i saltatori ad aprire la giornata dalle ore 14:45 con la corsa di miglior livello, il Gian Giacomo Durini, ricca condizionata di preparazione per il Grande Steeple Chase. Situazione intrigante, e visto l’equilibrio della vigilia, non pare una cattiva idea affidarsi alla scuderia formata da IL SUPERSTITE e Ole Caballero, entrambi con chance singole importanti e con il primo citato da indicare come punta. Almost Human e King Arthur sono molto vicini nella valutazione, con lo stesso Le Moulleau pronto a dire la sua.

Restano in azione i saltatori con un’altra prova di tradizione, il Piero Pirelli, condizionata sui 3.600 metri delle siepi basse riservata ai 4 anni. Livello della contesa molto alto, e soprattutto moto competitivo, con una scelta sottilissima orientata verso MENSCH, che solo qui a San Siro finora ha potuto mettere in pista per intero i suoi mezzi, come si è visto chiaramente nel Berlingieri. Quel giorno arrivo secondo Edef Zam, atteso in progresso da rientro, anche se ancor più pericoloso può rivelarsi Imperial Red, il cui curriculum parla da solo. Ovvio rispetto anche per Laldann, che ha vinto il Corona Ferrea da favorito, con gli stessi Let It Go Papa e Time Fatal che possono dire la loro.

La parte del pomeriggio in piano comincia con l’handicap di buona categoria per i velocisti di 3 anni intitolato ad Alessandro Sambruna. Ci si può davvero sbizzarrire qui, e allora proviamo il colpo a quota golosa con TWILIGHT ECLIPSE, che rientra dopo un’ottima campagna a 2 anni con  un peso velenoso e il terreno giusto. Macho Wind invece è un po’ carico, ma la forma è ottima, e tra i più gettonati ci sarà anche Bright Star, piaciuto a Roma come flyer. La stesse With Envy e Gregarious Giro hanno dato buone sensazioni nelle loro vittoriose maiden, e pure Varelsa si presenta più agguerrita che mai avendo appena centrato il terzo successo dell’anno.

Alla quarta prova, Premio dei Novizi, restano in azione i 3 anni, ma si torna a saltare con una condizionata loro riservata sui 3.000 metri del tracciato in siepi. SKY CONSTELLATION e Sopran Zarina devono concedere i chili avendo già vinto, ma tra loro c’è lo stesso divario del Primi Passi, e viste le modalità con cui quel giorno si impose il primo citato, l’idea è che la gerarchia possa rinnovarsi. Dijon guadagna appunto al peso e può avvicinarsi, e lo stesso dicasi di Top Tango, ma è chiaro che, essendo tutti alle prime esperienze nella specialità, si possono mettere in conto eventuali progressi.

Di nuovo i velocisti di scena, ma qui ci sono gli anziani, con un altro handicap di categoria più che buona sui 1.200 metri valido per il Premio Lavandaia. Anche in questo caso non si fa fatica a trovare dei pretendenti, tra i quali c’è senza dubbio SWALLOW STREET, la cui forma super può ovviare al peso severo, avendo puntato a questo target piuttosto che al Certosa. From Me To Me lo ha seguito da vicino ed ora guadagna dei bei chili, e pure Giocoforza va posto sullo stesso piano tornando sulla distanza preferita. Le compagne di allenamento Yakima e Abbey Road ci proveranno come sempre e non vanno affatto sottovalutate, esattamente come Venere Di Milo, assai stuzzicante in questa versione.

Un paio di handicap per i 3 anni completano il pomeriggio; il primo, Premio Basiano è sui 1.500 metri di pista media di livello più che discreto. Senza inventare niente affidiamo la pole position ad I BELIEVE IN YOU, secondo in una prova simile e già a segno in Inghilterra sul terreno allentato. My Grey Hope e Kingslynn arrivano da distanze diverse, ma la forma ce l’hanno eccome, e pure Principessa Aisha può essere molto pericolosa tornando attorno al miglio e ricordando la piazza d’onore nel Castello Sforzesco. Si rivede da una vittoria Gipsy Queen, e nessuno si dimentica del debuttante in perizia Don’t Complain.

Il secondo, che chiude il mercoledì all’Ippodromo Snai San Siro, è il Premio Verderio, un handicap di pari categoria del precedente, ma si allunga sul doppio chilometro in pista media. Ravarino ha vinto due reclamare, ma con una tale facilità dal rendere possibile un terzo colpo anche a questo livello, anche se, ancor più di lui, affascina SER GEIMS, che esordisce in handicap con delle prestazioni molto interessanti dalle quali è ora atteso in miglioramento. Olaya De L’Alguer e Its A Good Deal allungano la distanza dopo aver suggerito di poterla gradire, e la stessa Sopran Nossol ci prova, anche lei con indicazioni valide in tal senso.