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Arazi Boko svetta sul traguardo del Città di Montecatini (Foto Rosellini - Snaitech)
Arazi Boko conquista il Città di Montecatini
16 Agosto 2019

L’ippodromo Sesana anche quest’anno si è vestito a festa per celebrare l’evento-clou della stagione: tantissima gente sugli spalti ad assistere al Gran Premio Città di Montecatini e alle altre belle corse del convegno. E lo spettacolo è stato all’altezza delle aspettative e della cornice di pubblico. Partiamo naturalmente dalla prova di cartello, e in primis dalle batterie, che già dal sorteggio si presentavano all’insegna dell’incertezza. Nel primo heat Sonia, con Rene’ Legati, ha conquistato in breve il comando su Trillo Park e seppure con un po’ di fatica si è imposta a media di 1.12.1 sottraendosi al bel finale di Cokstile, venuto in zona traguardo a far suo il secondo posto su Uragano Trebi’: quest’ultimo ha provato la partenza, ha ripiegato in quarta posizione ed è tornato all’esterno nell’ultimo giro, restando in quota sino in fondo. L’ultimo posto per la finale l’ha conquistato Tinto al termine di una notevole progressione in terza ruota, mentre Victorious Men terminando come miglior quinto in 1.12.3 ha conquistato a sua volta un posto per la finale.

Nella seconda eliminatoria, un perfetto Enrico Bellei ha portato al traguardo Deimos Racing: superato al via da Very Good Zs, il cavallo di Erik Bondo ha controllato le mosse dei rivali a mezza ruota per spostare deciso all’esterno nell’ultimo giro, debellare il battistrada sull’ultima curva e poi controllare in 1.12.3 il bel finale di Pantera del Pino, che aveva agito in seconda pariglia in scia a Vernissage Grif. Terzo Santiago de Leon, in terza ruota per tutto l’ultimo giro, mentre il favorito Arazi Boko riusciva a liberarsi in tempo dalla scomoda posizione in corda per acciuffare il quarto posto e l’accesso alla finale.

Si è arrivati all’atto conclusivo, con la scelta dei numeri che collocava Arazi Boko in prima fila, seppure al largo di tutti. E così il cavallo di Alessandro Gocciadoro è partito a razzo insieme a Pantera del Pino, ha rimediato al volo ad una incertezza sulla prima curva ed è sfilato sulla rivale (27.8 il primo quarto) per ridurre drasticamente il ritmo, avvicinato da Victorius Men: dopo un km in 1.15.4, il portacolori di Leonardo Cecchi in retta ha staccato per centrare un traguardo che era sicuramente nei preventivi della vigilia ma che è stato sudatissimo pr come si è materializzato. Pantera del Pino ha salvato il secondo posto dal finale di Deimos Racing, terzo dal via, il quale ha trovato tardi lo spazio per sprintare ed è finito in piena spinta.

Il convegno ha preso il via con il Premio Piazza del Popolo, una prova sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: ritirato Achille Blv dopo una sgambatura poco convincente, la prova ha visto gli errori iniziali di Asciano, Apple Wise As e soprattutto di Angelina Bar che era diventata la favorita della prova. Sul battistrada Axel Chuck SM si è portato Azteco dei Greppi e il cavallo di Roberto Biagini con Antonio Greppi in sediolo ha preso la meglio in retta a media di 1.14.8, mentre al terzo posto è terminato Arcobaleno.

I puledri sono entrati in scena alla seconda corsa, Premio Scuola del Cavallo Trottatore, sui 1640 metri: a conferma dell’eccezionale lavoro di Tiberio Cecere con i puledri, Blade Wise As ha centrato la terza vittoria in altrettante uscite, sempre con Vincenzo Dell’Annunziata in sediolo: il portacolori della Bivans è risalito per gradi avvicinando la battistrada Burrasca Op per passare in retta a media di 1.17.4 sottraendosi all’ottimo Blasco Real, mentre al terzo posto terminava Begonia Jet avanzando per varchi.

A seguire due prove con partenza tra i nastri: nel Premio Corso Matteotti, un handicap ad invito sui 2040 metri per cavalli di 4 anni, Zonk di Girifalco e Zucchero Roc erano chiamati a rendere 20 metri a sette coetanei: ma Zodiaco Matto (Martin Levacovich) si confermava grande specialista di questi schemi e ripetendo in fotocopia la prestazione del 13 luglio trottando al comando in 1.15.5 sui 2040, sempre con largo margine sui rivali. Zonk di Girifalco al mezzo giro finale si lanciava all’inseguimento del battistrada ma in retta sbottava di galoppo. Così secondo a intervallo emergeva Zenyatia Lux bruciando Zonin Jet, mentre Zucchero Roc si era gettato di galoppo sulla penultima curva.

Al via tra i nastri ma tutti alla pari gli anziani protagonisti del Premio Viale Verdi, sui 240 metri: Volcada Bar e Antonio Di Nardo, per il training di Gennaro Casillo, si industriavano all’esterno della battistrada Tatanka Op per passare ai 400 finali e svettare a media di .15.3. Vivienne Effe e Top Gun America ne seguivano le mosse all’esterno e svettavano alle piazze.

Agli amatori era riservato il Trofeo Gentlemen di Ferragosto, un invito sui 1640 metri per cavalli anziani: Rebecca Dami guidava da par suo Tempest Treb, in seconda pariglia in scia ad una generosa Urbe del Ronco, al mezzo giro finale muoveva in terza ruota e passava per controllare il finale di Sugar Rey, a media di 1.13.9, con il battistrada Van Helsing Font che chiudeva al terzo posto.

 

Il Premio Corso Roma, l’handicap su tre nastri per cavalli di 4 anni e oltre valido come TQQ, aveva il suo dominatore nell’atteso Vessillo As: con Roberto Andreghetti in sediolo, il cavallo di Edoado Baldi volava via il gruppo con un bel volo rilevando al comando Vicki Laksmy e proseguiva sicuro tagliando il traguardo in 1.14.9 sui 2060 metri. Seppure con andatura perfettibile, Vicki Laksmy restava di trotto e chiudeva secondo su un generoso Tuono Lunare, per tutta strada all’esterno, mentre Otis di Pippo e Udini’ Joy completavano i posti del Quinte’.

 

L’ultima prova prima del gran finale era il Premio Viale IV Novembre, un invito sui 1640 metri per cavalli di 4 anni: sull’errore di Zermatt Key, Zarrazza Italia ha in breve rivelato al comando provando la gara di testa: dopo un km in 1.14.7, sul battistrada si è portato deciso Zap di Girifalco, che sembrava prevalente all’ingresso in retta ma si è improvvisamente gettato di galoppo. Sl battistrada è allora piombato Zorro Wind, con Enrico Bellei al secondo successo della serata, che sul alo ha giustiziato il rivale a media di 1.12.9, con Zia Paola Jet terza a contatto.