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Balsamine Font a segno nel centrale di martedì (Foto Dena - Snaitech)
Balsamine Font mostra il vero volto
15 Ottobre 2019

Pioggia e pista bagnata per l’appuntamento del martedì con le corse al trotto dall’ippodromo La Maura. La prova più ricca era il Premio Mondiale Ok, la prova sui 1650 metri riservata ai 2 anni posta a chiusura di pomeriggio: c’era molta attesa per Burt Rl, alla prima uscita per il training di Holger Ehlert, ma oggi la ribalta è stata tutta per Balsamine Font, portacolori della scuderia Sant’Eusebio che alla sesta uscita della carriera ha finalmente mostrato tutto il suo potenziale: partita con prudenza, la cavalla allenata da Fausto Barelli e guidata da Filippo Rocca ha mosso sul penultimo rettilineo sparando una bordata che il battistrada Burt Rl non è riuscito a contenere. La figlia di Filipp Roc ha completato il sorpasso e non si è fatta più avvicinare dal rivale, chiudendo con 600 finali in 43.5, media complessiva di 1.15.5, dando l’idea di essere una cavalla con numeri molto interessanti. Per lo sconfitto (per il quale si parlava di un buon lavoro e che ha trovato molte attenzioni al betting) potrebbe aver pesato il parziale speso per conquistare il comando anche se poi si è potuto permettere un km tranquillo in 1.16.9: avrà comunque modo di rifarsi. Gli altri sul cambio di ritmo al mezzo giro finale sono andati in difficoltà: a intervallo Brando Benal ha superato Banca Italia San e ha conquistato il terzo posto, Bella degli Dei e l’attesa Brenda Grif hanno sbagliato nelle fasi iniziali.

I 2 anni avevano aperto il pomeriggio disputandosi il Premio Erreuno Ok, prova per sole femmine sui 1650 metri: Blue Moon è andata subito in testa, ha retto il pressing di Betta Zack e in retta si è svincolata dalla rivale per centrare il primo successo della carriera, a media di 1.16.8 che è anche il suo nuovo personale: in sediolo Cosimo Cangelosi, Massimo Zanca al training per una connection tutta siciliana. Betta Zack ha girato costantemente all’esterno nell’ultimo giro, sull’ultima curva ha dato l’impressione di viaggiare meglio della rivale ma in retta ha accusato la fatica e si è dovuto adeguare al secondo posto. Buono il debutto per Beverly Jet, prudente al via e poi risalita all’esterno senza però seguire da vicino Betta Zack: in retta l’allieva di Lamberto Barbieri si è riavvicinata chiudendo terza, mentre Bananarama Jet e Briglia Doc sono calate alla distanza.

Nel Premio Venere Ok, l’invito sui 1650 metri per femmine di 4 anni, tutto semplice per la favorita Zoara’s Club, agevolata anche dalla lotta iniziale tra Zante Trio e Zalix Pizz (quest’ultima poi sbottata di galoppo dopo 400 metri violenti in 28.7): Roberto Vecchione ha prontamente spostato Zoara’s Club ai lati della battistrada non consentendole di rifiatare e in retta la cavalla di Holger Ehlert è passata vincendo al minimo dei giri, a media di 1.14.5. Zante Trio è rimasta al secondo posto visto che Zoe Ferm non è riuscita a minacciarla.

Netta la supremazia di Aldoc Dr nel Premio Frenella, la prova riservata ai gentlemen con cavalli di 3 anni: superata indenne la fase iniziale, il cavallo allenato da Fausto Barelli (due successi nel pomeriggio) è sfilato in testa in 400 metri e ha fatto corsa per proprio conto, concludendo isolato a media di 1.15.8 con in sediolo Stefano Manzato che nell’occasione ha patito soltanto pioggia e forse un pò di… solitudine. Terza vittoria consecutiva per il forte portacolori della scuderia del Rinoceronte, pronto a cimentarsi in contesti più impegnativi. Dopo aver contenuto al via Arno di Pippo, Arizona Ek ha respinto i tentativi portati dal rivale nel mezzo giro finale difendendo il secondo posto. Alcatraz Ferm ha confermato la sgambatura incerta sbottando di galoppo allo stacco.

Un favorito a segno anche nel Premio Olona Ok, la prova sui 2250 metri per cavalli anziani: l’ospite Vastaz Font Mil, allenato e guidato da Daniele Cuglini, ha imposto la sua legge girando per gran parte del percorso all’esterno scoperto, superando già ai 500 finali il battistrada Variago Selva e allungando sicuro nel tratto conclusivo per completare la sua fatica a media di 1.14.6 sui 2250 metri. Senna Trio e Usual Kronos hanno seguito le mosse del vincitore all’esterno e si sono disputati il secondo posto terminando nell’ordine, mentre Variago Selva è calato drasticamente.

Primo successo in carriera per Amour dell’Olmo nel Premio Our Dream Ok: con in sediolo Andrea Farolfi, la cavalla allenata da Mauro Baroncini è risalita all’esterno scoperta, ha liquidato già al km il labile battistrada Axe Zack tenendo botta all’attacco di Aquila sull’ultima curva per staccare in retta e chiudere a media di 1.15.7. Aquila in retta ha affievolito lo spunto ed è stata rimontata per il secondo posto da Grace dei Veltri.

Ritorno al successo per Vortex Va nel Premio Babe Kosmos, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F: il cavallo allenato e guidato da Lorenzo Besana ha presto ottenuto strada da Rene’ D’Orio, ha completato il primo km in 1.15.5 e nel finale si è difeso con le unghie, i denti e anche un pò di mestiere dall’assalto di Terrific Pick: quest’ultima è risalita allo scoperto riuscendo a scendere in seconda posizione sul calo di Rene’ D’Orio e ha rinnovato l’attacco in retta dove però, un pò per stanchezza un pò per l’allargamento del rivale (5 giornate di appiedamento per Lorenzo Besana), non è riuscita nell’aggancio terminando ad una testa dal vincitore, che ha chiuso a media di 1.14.7. Terzo posto per l’appostata Volterra: il favorito Tamboss si è invece gettato di galoppo nella fase iniziale.