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Il netto primo piano di Blue Light nel Premio Udex Staf (Foto Rosellini - Snaitech)
Blue Light, prima vittoria in carriera
21 Settembre 2019

Penultimo convegno della stagione al Sesana di Montecatini: al centro del convegno il Premio Udex Staf, una prova sui 1640 metri per cavalli di 2 anni. In errore i due soggetti più attesi: Boys Stecca ha sbagliato poco dopo lo stacco, Bye Bye Bi dopo partenza prudente è sfilata in 400 metri ma sull’attacco deciso di Blue Light ha palesato qualche problema in curva lasciando strada all’attaccante prima del km: sul penultimo rettilineo Eric Bondo è tornato alla carica con la sua allieva che però all’imbocco dell’ultima curva si è gettata di galoppo. Blue Light è così rimasta isolata in avanti e alla terza uscita della carriera ha conquistato il primo successo, a media di 1.18.8, assolutamente meritato per come è venuto: cavalla ancora piuttosto ardente (all’ultima uscita si era affogata finendo addirittura per terra), la figlia di Filipp Roc ha costretto Edoardo Baldi a muovere presto all’esterno sul rallentamento del ritmo: è cavalla di mezzi e stavolta le è andato tutto bene, di certo l’esperienza le servirà per diventare più gestibile. Brigitte Blonde ha tenuto il contatto fino al penultimo rettilineo, poi è calata conservando comunque il secondo posto, mentre più indietro Bonita Col ha concluso al terzo posto.

Gentlemen protagonisti nel Premio Allevamento Staf, in sediolo a cavalli di 3 anni sui 1640. Bel debutto di Aaron dei Fagioli, un allievo di Riccardo Pezzatini autore di qualifica a luglio in 1.194: affidato a Filippo Monti, il figlio di Napoleon e Palmyra è andato subito davanti, ha gestito il ritmo e in retta ha allungato sicuro per imporsi a media di 1.17. America di Risaia si è scoperta presto al largo andando a scortare il battistrada, è rimasta in quota sino in fondo conservando il secondo posto su Amneris Bi, comunque piaciuta dopo aver regalato diversi metri al via. Andaluza dopo una sgambatura poco convincente è apparsa poco incisiva in corsa, idem Athos Op, lontano dai suoi migliori standard.

Reduce dalla bella vittoria ottenuta a Padova appena tre giorni fa, Alba dei Greppi si è prontamente ripetuta nel Premio Silver Staf, la “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 3 anni. Rispetto al Breda l’allieva di Roberto Biagini, anche oggi affidata ad Antonio Greppi, ha corso anche meglio, industriandosi all’esterno di Allison Op che era andata presto in avanti: sul penultimo rettilineo la figlia di Exploit Caf ha liquidato facilmente la battistrada e si è involata verso il traguardo, tagliato a media di 1.15.3. Buon secondo posto per Alcatraz su Athena Lux, mentre Allison Op è calata in retta terminando al quarto posto. In errore al via l’attesa Amarena Jet.

Giovani driver crescono. Nel Premio Lemon Staf nuova vittoria tra i “prof” del giovane Carmine Piscuoglio. Chiamato a interpretare un soggetto non facile come Zico, che in passato ha “fatto le carte” a guidatori più esperti, il giovane driver campano è stato impeccabile: il resto lo ha fatto l’allievo di Holger Ehlert, che esente da errori ha fatto valere una maggiore caratura sui rivali di giornata, e in particolare su Zoe Bs che era passata in breve al comando: dopo un giro in un minuto, la cavalla di Antonio Velotti ha provato vanamente a reggere l’assalto del rivale, che però sul penultimo rettilineo è passato facilissimo andando netto alla meta a media di 1.14: Zoe Bs ha mantenuto a intervallo il secondo posto, mentre Zebu’ Dipa ha salvato il terzo da Zoe And Glory.

Dopo Piscuoglio jr, nel Premio Oasi Staf è toccato a Tommaso Gambino dare la “paga” ai più esperti professionisti grazie al veterano Polpettine: il cavallo di Salvatore Mattera Jr ha messo una seria ipoteca difendendo il comando dal tentativo iniziale di Rodio, e una volta in testa ha potuto graduare (km in 1.17) per allungare nel finale, vincendo comodo a media di 1.15.7. Nel finale si sono avvicinati Tayron Grad e soprattutto Vulcano dei Venti, alla fine prevalente per il secondo posto sul rivale.

Corsa “al bacio” per Urbe del Ronco nel Premio Onix Staf, la prova a resa di metri per cavalli anziani: a suo agio sul doppio km e nelle corse con i nastri, la cavalla allenata e guidata da Felice Facci si è ritrovata in seconda posizione dietro la battistrada Verace Key (subito al comando sull’errore iniziale dell’unica avvantaggiata Vesna D’Aghi), ha spostato al termine dell’ultima curva e in retta ha preso il sopravvento, a media di 1.15 sui 2060 metri. Verace Key in testa l’ha messa sul ritmo per far pesare la risalita esterna a Ubi Boko ma in retta ha “prestato il fianco” all’agguato dell’appostata rivale, salvando comunque il secondo posto da Victor dei Ronchi, terzo a ridosso correndo in netto progresso.

Anziani di cat. G protagonisti in chiusura nel Premio Roxy Staf, sui 1640 metri: ritorno alla vittoria per Rabat dei Greppi e Vincenzo Mango, che hanno mosso all’esterno avvicinando Victory Grad, che aveva speso non poco per sfilare al comando: sul penultimo rettilineo Rabat ha superato il rivale allungando e tenendosi fuori dalla portata di Sydney dei Greppi, a media di 1.15.9, mentre Teorema Spin ha risolto la volata per il terzo posto su Utah As e sullo stanco Victory Grad.