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Debutto molto interessante per la stimata Call Me Love (Foto Dena - Snaitech)
Call Me Love risponde presente
19 Settembre 2018

Con ormai alle porte l’atteso appuntamento di sabato con l’Asta SGA, il convegno infrasettimanale di San Siro proponeva come prove di cartello del pomeriggio le due maiden per i giovanissimi, divisi per sesso, sui 1600 metri in pista media. In particolare destava curiosità la divisione femminile, Premio Pinacoteca di Brera, con l’atteso debutto di Call Me Love, una allieva di Alduino e Stefano Botti dall’ottima genealogia (Sea The Stars e Fresnay): la portacolori della scuderia Effevi ha superato a pieni voti il sempre delicato esame della pista, dimostrando di avere stoffa: adeguatasi in seconda posizione, Call Me Love ha prodotto un notevole cambio di marcia in retta sbarazzandosi facilmente della battistrada Segreto di Anna ai 250 finali e involandosi verso il traguardo, tagliato con cinque comode lunghezze di vantaggio su Parnassus Girl, alla fine seconda arginando la rimonta di Commander Girl.
La scuderia Effevi è andata a segno anche nel Premio Planetario, la prova per i maschi, e lo ha fatto con l’homebred Every Promise: netto favorito al betting, il figlio di Execelebration e Clarenda ha trovato l’opposizione in avvio di Lodai, si è adeguato in seconda posizione ma è passato d’inerzia già ai 400 finali e ha allungato, ancora un pò verde e pertanto sostenuto a braccia da Dario Vargiu, comunque senza essere mai minacciato dai rivali. Fair Excel come si attendeva ha corso in progresso sul miglio piegando Dassom per il secondo posto, mentre Lodai è calato nei 200 finali chiudendo al quarto posto.

Al decimo tentativo, la Dioscuri Having Fun ha centrato la prima vittoria della carriera siglando il Premio Corsico, un handicap sui 2000 metri in pista circolare per cavalli di tre anni: cavalla caratteriale, la figlia di Casamento ha costretto agli straordinari Ivan Rossi, dimostrando comunque di essere migliore dei rivali di giornata. Bravo il suo interprete ad assecondarla e a richiamarla all’ordine quando, una volta passata ai 150 finali, ha accennato ad una difesa. Cima Nera ha corso al comando provando l’allungo in retta, alla fine è riuscita a difendere il secondo posto da Poles Apart.

Il Premio Tonale, handicap sui 2400 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre, rappresentava una ghiotta occasione per Zurbaran, e l’esperto allievo di Cristiano Fais non se l’è lasciata sfuggire: netto favorito al betting, il grigio portacolori della signora Anna Litta Modignani si è presentato con fare baldanzoso in retta e con Carletto Fiocchi in sella non ha avuto grosse difficoltà ad avere ragione di Kelvin Hall, che per primo si era sbarazzato della labile battistrada Lady Varsela. Più indietro Idroscalo ha preceduto di misura Amelin per il terzo posto.

Fuga per la vittoria di Sambuca nel Premio Casarile, handicap sui 1500 metri sempre in pista circolare per cavalli di 3 anni: il cavallo allenato e montato da Valeria Toccolini è sfilato in breve su Black Helmet, ha progressivamente aumentato il proprio vantaggio sulla curva e ha proseguito sicuro sino al traguardo. Probabilmente i rivali lo hanno un pò sottovalutato, ma in realtà il vincitore ha mantenuto inalterato il vantaggio sino in fondo. La volata per il secondo posto ha visto emergere nelle ultime battute l’outsider Speedwell Blue su Black Helmet.

Tre anni protagonisti che nella prova di chiusura, Premio Razza Sansalva, una maiden sui 1800 metri della pista circolare, la Incolinx Another Earth, Nicolo’ Simondi al training e Fabio Branca in sella, ha mostrato tutt’altro volto rispetto all’incolore debutto primaverile, ha pedinato dal via il battistrada Global Wealth e nei 200 finali ne ha disposto chiaramente. L’importato di Michelino Betbbu dopo Temple Church ha trovato un’altra Incolinx sulla sua strada, ma è comunque arrivato ben avanti al resto del gruppo, alla fine capeggiato da Solande.