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Aida Francis domina il Premio Mondiale Ok, la prova di cartello della riunione di martedì a La Maura (Foto Dena - Snaitech)
Canta l’Aida
23 Ottobre 2018

Appuntamento del martedì con le corse al trotto a La Maura, in programma sei corse tra cui una II Tris e il TQQ della giornata. La prova di cartello era il Premio Mondiale Ok, sui 1650 metri per cavalli di 2 anni. Che fosse in crescita, lo si era visto già in occasione della precedente uscita e oggi, al settimo tentativo, Aida Francis ha centrato la prima vittoria della carriera: approfittando dell’errore del favorito Acciaio, la cavalla di Holger Ehlert con Roberto Vecchione in sediolo ha subito puntato in avanti sfilando dopo 400 metri su Azalea Gar, e dopo aver completato il primo km in 1.16 ha cambiato decisamente registro sull’ultima curva, salutando i rivali per fare passerella in retta a media di 1.14.6, naturalmente nuovo personale. Si è migliorato anche Az Zahr (1.15.3): il portacolori della scuderia Incolinx, terzo dal via, ha sopravanzato in retta Azalea Gar, poi battuta anche dalla brillante Aerodinamica per il terzo posto. Da rivedere Acciaio: alla prima uscita per il training di Alessandro Gocciadoro, il figlio di Love You è partito velocissimo dal largo della fila ma si è disunito nel tentativo di scendere in corda e ha ripetuto l’errore sulla penultima curva quando provava a risalire all’esterno.

Il pomeriggio per Alessandro Gocciadoro era cominciato nel migliore dei modi con gli attesi successi di due “caldi” favoriti. Il Premio Venere Ok ha visto il ritorno al successo della dotata Vogue di Poggio: avviatasi con prudenza, la portacolori della Horses Our Passion si è messa sulle gambe ed è sfilata dopo 500 metri e dopo aver completato il primo km in 1.13.3 ha proseguito sicura sino in fondo, con il suo driver che si è solo preoccupato che la sua allieva non facesse scherzi, chiudendo a media di 1.13.4. La corsa degli “altri” è stata vinta da Unoicsdue Gnafa’, risalito con gradualità all’esterno e infine in retta prevalente su Topkapi, che era stato il più veloce nella giravolta cedendo presto il passo alla vincitrice.

Poi è stato il turno di Vincero’ Gar (da poco arrivato nelle scuderie del team in giallo) nel Premio Frenella, la prova per anziani di cat. F affidati ai gentleman: poco convincente in sgambatura, il portacolori della Liby & King affidato a Filippo Monti è andato via liscio in corsa, ha conquistato il comando gestendo a piacimento i parziali e ha poi allungato solo sull’ultima curva per staccare facilmente in retta e imporsi a media di 1.15.7. Universal Joyeuse, secondo dal via, ha abbozzato un tentativo d’attacco, spento subito dall’allungo del vincitore. Terzo posto per Tammar Jet.

Vittoria “con le maniere forti” di Vortex Va nel Premio Babe Kosmos, una reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni valida anche come II Tris: il cavallo di Lorenzo Besana è avanzato deciso al largo raggiungendo dopo 600 metri Vega del Ronco, ha impegnato duramente la rivale (penultimo quarto in 28.4) passando prima della curva finale e si è mantenuto in vantaggio sino in fondo, a media di 1.13.4, frantumando il precedente record. Il portacolori della Scuderia Lare già in passato era stato autore di percorsi arrembanti, ma quella di oggi è stata chiaramente la migliore performance della carriera. Dalla scia della calante Vega del Ronco è scattato Vulcan Rodi, che dalla seconda fila ne aveva mantenuto la scia in partenza: il cavallo di Edy Moni ha provato vanamente  l’aggancio con il vincitore poi si è adeguato al secondo posto, mentre l’atteso Very Good Sf è emerso al terzo su Vicky Cup.

Epilogo a sorpresa nel Premio Erreuno Ok, prova sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: sembrava fatta per Zizou, andato senza spesa al comando sull’errore iniziale di Zipolo e poi in grado di far melina per oltre un km (in 1.19.6): ai 400 finali Pippo Gubellini ha chiesto l’allungo al cavallo di Erik Bondo, Zizou ha risposto con una secca accelerazione senza però riuscire a scrollarsi di dosso l’appostato Zuzurro D’Asti che in retta ha spostato e nel finale è emerso a sorpresa, di misura ma chiaramente, a media di 1.15.6. Per il portacolori di Franco Ferrero si è trattato del primo successo della carriera, al trentesimo tentativo. Zizou ha rallentato drasticamente nei metri finali, avvicinato sensibilmente da Zeus Ek e Zuby Caf, con quest’ultimo costretto a rallentare negli ultimi metri per non tamponare Zizou perdendo così il terzo posto da Zeus Ek.

Chiusura con il Premio Olona Ok, una prova sui 1650 metri riservata ai cavalli di 3 anni valida come TQQ: la scelta di non opporsi a Zico dopo 400 metri è risultata vincente per Zosca Etoile e Pippo Gubellini: la portacolori della scuderia Les Etoiles Sas ha pedinato il rivale spostando sull’ultima curva e preparandosi all’attacco ma l’errore di Zico appena imboccata la dirittura ha reso tutto più semplice, così la retta conclusiva non ha offerto sussulti se non per la lotta per i piazzamenti, con Zigoela Cam, terza dal via, che ha subito la rimonta dell’outsider Zodiak Si, emerso al secondo posto, mentre più indietro Zunbave ha bruciato Zagorka e Zambla Alta nella volata per il quarto posto.