Domenica all’Ippodromo SNAI San Siro che parte alle ore 14:55 con il Premio Porta Tosa, una condizionata sui 1.800 metri di pista grande per i 3 anni ed oltre. Stuzzica parecchio il giovane SOPRAN ROCCIA, rientrato bene alle Capannelle e di nuovo su questa pista più selettiva che verosimilmente gli si addice di più. Dream Up è il rivale dichiarato e farà il suo dovere e se Harbour A Secret si candida ad un piazzamento, si seguirà con interesse Per Un Dixir, elemento di qualità che si ripresenta da un lungo stop.
Dal punto di vista strettamente tecnico la corsa più importante del giorno è la prova intitolata ad un luogo storico della nostra ippica, Dormelletto, condizionata sul miglio allungato di pista media per i 2 anni che puntano o al Gran Criterium o al Campobello. Endspiel è già piuttosto esperto e ha fatto vedere di sapere muovere le gambe, ma il fascino gioca a favore dei tre che si presentano da un esordio vittorioso e pieno di promesse, con LUCKY LOSER che oltre ad avere il vantaggio di conoscere già la pista rispetto a Painful e Armageddon, ha anche suscitato le impressioni migliori.
Il primo handicap del giorno è un doppio chilometro in pista media di discreta categoria per i 3 anni per il Premio Rozzano. CIMA NERA e Poles Apart sono ancora maiden e alzano un po’ il tiro, ma trovano una compagnia abbordabile e la loro forma recente basterebbe per puntare al bottino pieno, con la preferenza verso la prima citata per il recente scontro diretto favorevole, sia pur di poco. Kartero e Sotintes seguono nella valutazione.
Sempre i giovani di 3 anni di scena nel Premio Assago (V7), per un handicap gemello del precedente ma accorciato sui 1.500 metri di pista media. Tasso di competitività decisamente più elevato qui, con una nomination sottile per ACIRE XAM, regolarissima come sempre e con tutte le cose a posto per centrare la prima vittoria della carriera. Universo Chery e Zeja scendono leggermente di categoria e si rispettano, esattamente come Sambuca e Graziotto, che invece salgono dopo aver colpito a livelli inferiori. Occhio anche a Black Helmet.
Nel Premio Deauville, tocca alla generazione più giovane, che ha a disposizione una reclamare per i velocisti sui 1.200 metri. Il punto di riferimento per tutti è HOUSKHEL, buon terzo in un contesto analogo l’ultima volta e di nuovo in dirittura dove si è già mostrato a suo agio. Altrettanto chiaro il nome della minaccia principale, Astro Miss, che deve guadagnare tre lunghezze in base al recente scontro diretto, ma che torna sulla distanza dove ha vinto. Sopran Speedsol può essere il terzo incomodo, anche se qualche sorpresa ci può scappare.
La domenica di corse all’Ippodromo SNAI San Siro si chiude con il Premio Scais con un handicap di discreto livello per i fondisti di 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo di pista grande. AQUILEIA è abituata a cimentarsi contro avversari ben più forti di questi e, anche le sue apparizioni più recenti non sono state molto brillanti, qui la vale la prima citazione. Zurbaran sconta al peso il suo recente successo, ma sarà un osso durissimo da digerire, e qualche bel pericolo lo possono creare anche Documentario, Kelvin Hall e Meantime. Interessante anche il tentativo di Faradays Spark in versione fondista.