Domenica 30 giugno che chiude la prima parte della stagione all’Ippodromo Snai San Siro. Viste le previsioni meteo partenza preserale dalle ore 17:45. Aprono i 2 anni con il Premio Vincenzo De Siero, una condizionata sulla distanza minima intitolata a Vincenzo De Siero, allevatore e proprietario appassionatissimo che ci ha lasciato da poco, dal campo ristretto ma di buon livello. Scelta che pende tra I Love This Game e LAKSHMAN, con il primo che si ripresenta subito al via dopo il quarto posto del Primi Passi in cui ha corso meglio di quanto non dica il risultato, e con il secondo che invece ha resistito alla tentazione per puntare a questa corsa su una distanza più congeniale, meritandosi la preferenza per le sue condizioni di maggior freschezza. Sicilian Focus è il classico terzo incomodo.
Restano di scena i 2 anni per la prima delle due listed previste, il Gino e Luciano Mantovani, appuntamento sui 1.400mt di pista media per le sole femmine. Molta carne al fuoco, con Triana che ha davvero impressionato per come ha siglato il trial di preparazione, ma, in quanto ad impressioni favorevoli, non ha scherzato neppure MERA DI BREME, che se da un lato deve pagare dazio alla minore esperienza, dall’altro può senza dubbio marcare un sensibile passo avanti dal suo vittorioso esordio. Avengers Queen dal canto suo ha colpito duro nel Crespi e la distanza più lunga può addirittura portarla avanti, mentre un gradino sotto a questo terzetto si collocano le varie Aisa Dream, Elysees Mumtaza, Rose Secret, On The Floor.
Come da tradizione, nell’ultima giornata della stagione è sempre previsto il Santiago Soto Sprint, handicap di ottima categoria per i velocisti di 3 anni ed oltre che ricorda il mitico fantino cileno. Yakima e Crackin Art saranno tra i più gettonati e non c’è bisogno di spiegare il perché, ma ancor più di loro convince il giovane FAIR EXCEL, cresciuto molto in primavera e con in testa questo target da lontano. Anche gli altri 3 anni Twilight Eclipse e High Honour sono molto insidiosi, e nessuno logicamente si dimentica di Harlem Shake e Giocoforza, a loro volta perfettamente in corsa.
In quarta tocca ai giovani di 3 anni del Merano, listed loro riservata sul doppio chilometro di pista grande. Piace CHESTNUT HONEY, che paga al peso la vittoria nell’Italia, dopo però che in quell’occasione ha finalmente tradotto per intero i suoi mezzi, levandosi l’etichetta di elemento incompiuto e puntando ad ulteriori grandi obiettivi. La minaccia più grande arriverà da casa con Thunderman, che si ripresenta dalla piazza d’onore del Filiberto dopo un inverno in grande ascesa, mentre la grande suggestione rimane Passion Return, dal potenziale ancora tutto da scoprire ma con le sue partenze deleterie che lo costringono a recuperi allucinanti. Suggestive anche le candidature della laureata del Coccia Bridge Battlango, e dei due piazzati dell’Estate, Keep And Love e Zoman.
Alla quinta prova ecco il Lombardia, Handicap Principale di tipo A aperto a tutti sul miglio e mezzo di pista grande. Tasso di competitività al massimo del massimo e quando si dice che possono vincere tutti non è affatto un’esagerazione, con una scelta giocoforza sottilissima che premia NATOIRE, che su questa distanza e su questa pista può essere servito in maniera perfetta e che si presenta al picco del suo status tecnico attuale. Un discorso simile si può applicare anche per Caterpillar, che però avrebbe gradito almeno un furlong in più, mentre Mixology non avrà vita facile con il top weight ma più invecchia e più va forte. Stuzzicante e golosa la chance del giovane Full Of Lying, con i solidissimi Pretending e Menuhin che faranno come sempre il loro.
Edizione di ottimo spessore tecnico del Giubileo, gruppo 3 sui 1.800mt di pista grande per i 3 anni ed oltre. Certamente ultra pericolosa la femmina francese Cherisy, che nel Bereguardo ha vinto in bello stile e che non avrà certo problemi con il furlong in più, ma nel Vittadini abbiamo visto un super OUT OF TIME, che è andato al di là del numero prodotto nel Parioli con uno schema tattico non ideale e che qui potrebbe fare ancora meglio con un ritmo più sostenuto e una distanza più lunga. Anche Fulminix gradirà l’allungamento della distanza e in questo momento sta semplicemente volando e non bisognerà sottovalutare il delicato Dersu Uzala, impegnato per la prima volta a questo livello ma con i mezzi necessari per il grande botto. Gran bella corsa.
Torna la generazione più giovane per la seconda listed del programma, il Giuseppe De Montel, prova gemella della precedente sui 1.400mt ma riservata ai maschi. Per capire il livello della corsa basti dire che sei dei dieci dichiarati partenti arriva da una vittoria, e tra questi c’è WAY TO EPSOM, migliorato in maniera pazzesca alla seconda uscita suggerendo ulteriori potenzialità visto il carattere ancora molto verde. Elaire Noire invece da marcato un esordio da circoletto rosso e sullo stesso piano va collocato Aurelius In Love, secondo dei due citati in precedenza. Black Drake e Pueblo sono altri due che ci provano dopo aver colpito al primo colpo con assoluta prepotenza, ma pure Cool And Dry, Only Time e Spirit Noir possono serenamente intervenire.
La stagione primavera-estate all’ippodromo del galoppo di Milano si chiude con l’ottava corsa e con la prima edizione del San Siro Super Finale dei circuiti stagionali sui 1.800mt di pista media. Un paio di sfortunate defezioni dell’ultimo minuto hanno ridotto a 12 il campo, e se non bisognerà sottovalutare affatto il vincitore del Mile Fit For Fun nonostante la dura penalità al peso, la nomination è per PUNTA DI DIAMANTE, visto assolutamente tonico nel Classic e da attendersi nelle stesse condizioni di forma. Documentario sarà tra i favoriti mentre Dress Drive è un altro che si presenta assai pimpante anche se la distanza è al limite. Nel lotto dei candidati vanno per forza inseriti anche Barrientos e Oakville, non troppo fortunati nelle loro Finali e occhio anche ad Udine.
