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Edoardo Baldi centra il terzo successo del pomeriggio con Avio Stella (Foto Rosellini - Snaitech)
Edoardo Baldi, un pomeriggio di Glory
1 Giugno 2019

Primo convegno del mese al Sesana di Montecatini e primo convegno dall’entrata in vigore delle nuove modifiche al regolamento. Mattatore del pomeriggio è stato Edoardo Baldi, autore di un “triplete” iniziato nel Premio Doublemint, dove il driver toscano interpretava da catch Zoe And Glory per Enrico Fiaschi: la portacolori di Pierluigi Giannoni ha respinto in avvio Zax Club e nel finale è riuscita ad ribattere al nuovo attacco del rivale, complice un agganciamento in retta che ne ha frenato l’azione. Zax Club è riuscito a liberarsi ma non ha fatto in tempo ad agguantare la femmina, che si è così salvata a media di 1.16.6: la giuria ha convalidato l’ordine di arrivo, valutando che era stato l’attaccante a scendere in giù. Terza vicina è terminata Zita Risaia Trgf.
Nel Premio Queen of The Sea, la maiden sui 1640 metri per cavalli di 3 anni, Edoardo Baldi ha vinto come driver e come trainer con Ashurst, che sugli errori iniziali di Azteco dei Greppi e di Assuan And Glory ha avuto compito in discesa: il portacolori della scuderia Nonna Sibe si è potuto permettere un primo km tattico in 1.19.9 per poi allungare nei 400 finali e chiudere a media di 1.17.4. Secondo posto in perfetta parità per l’appostato Alonso Cr e Artes Mj.
Il tris è arrivato nel Premio Tasis, prova sui 1640 metri per cavalli di 3 anni, con Avio Stella: terzo dal via, il cavallo allenato da Roberto Biagini ha mosso all’esterno in anticipo su Ale D’effe avvicinando gradualmente la battistrada Afrodite Trebi’: il figlio di Exploit Caf ha aumentato il pressing nel mezzo giro finale passando sull’ultima curva e controllando a media di 1.17.5 l’attacco di Ale D’Effe, con Alfredo Dipa che ha concluso terzo a ridosso e con Afrodite Trebi’ che invece si è spenta nel 250 finali.

Reduce da una bella vittoria milanese, Astro delle Selve si è confermato nel Premio Uronometro: l’allievo di Holger Ehlert, oggi guidato da Michele Castiglia, ha seguito le mosse di Anteo del Ronco che ha gradualmente avvicinato la battistrada A Testa Alta Da, sull’ultima curva ha mosso in terza ruota e in retta ha prodotto le battute migliori, prendendo il sopravvento a media di 1.15.9. Anteo del Ronco ha sbagliato a metà retta quando era ancora in piena bagarre, ma l’impressione è che per la vittoria il risultato non sarebbe cambiato. A Testa Alta Da ha conservato così il secondo posto, mentre più indietro Armonia Ll ha preceduto per il terzo posto Amneris Bi e Aida Capar.

Anche Varadero era reduce da una vittoria a La Maura e ha concesso il bis nel Premio Agatos, la prova a resa di metri per cavalli di 5 anni e oltre. Il cavallo di Holger Ehlert, affidato a Enrico Bellei, è sfilato in testa dopo 400 metri, ha respinto la puntata di Valerio Font e dopo un km in 1.18 ha allungato sicuro nel finale imponendosi a media di 1.16.3 sui 2040 metri lasciando gli altri a lottare per le piazze. Sul traguardo è transitato secondo Vulcan Rodi su Violetta Breed e Trogone Jet, ma la giuria ha squalificato sia l’allievo di Edi Moni per ambio in retta sia la femmina di Salvatore Mattera jr (rea – come anche Tomorrow Stella – di aver percorso in modo continuativo oltre cinque paletti con la ruota sinistra all’interno, infrazione da sanzionare come previsto dalla variazione al regolamento entrata in vigore oggi), così al secondo posto è stato promosso Trogone Jet e al terzo Valerio Font.

La giuria è intervenuta anche nel Premio Intesa Dvm, la prima delle due corse riservate ai gentlemen: in una caotica fase iniziale che ha visto diversi soggetti in errore, Villeroy Si si è ritrovato in largo vantaggio, Samuele Campioni ha subito ripreso in mano preferendo correre di rimessa e si è lasciato sfilare da Uganda dei Greppi, poi sull’ultima curva è tornato alla carica e al termine di una bella retta di arrivo ha preso la meglio, svettando a media di 1.16.9. Uganda dei Greppi è stata distanziata per aver oltrepassato i paletti in modo continuativo e così al secondo e al terzo posto sono state promosse Venusia Jet e Uvella Fez.

Nel Premio Panther Bi, l’altra prova del pomeriggio riservata ai gentlemen in sediolo ad anziani a reclamare sui 2040 metri, ha fatto la voce grossa Tempest Treb: con Rebecca Dami in sediolo, il cavallo allenato da Andrea Scatolini dalla seconda pariglia è scattato in terza ruota sul penultimo rettilineo e con un solo parziale si è sbarazzato di Twitter Grad e Unica Key involandosi verso il traguardo, tagliato a media di 1.15.5. Urla del Ronco ha provato a tenerne la scia ed è emerso al secondo posto su Twitter Grad.