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L'atteso Premio Oscariuve Luis in programma alla 5a corsa all'Ippodromo SNAI Sesana, è stato vinto da Saga dei Venti con Enrico Bellei in sediolo (Foto Rosellini - Snaitech)
Enrico Bellei, la Saga continua
19 Maggio 2018

Sabato al Sesana impreziosito dalla presenza di Enrico Bellei, che sulla “sua” pista non aveva ancora corso quest’anno: il top driver toscano ha lasciato il segno siglando due vittorie, tra cui anche la prova di cartello, Premio Oscariuve Luis, in sediolo alla favorita Saga dei Venti. La portacolori del signor Stefano Simonelli ha messo una seria ipoteca sulla corsa sfruttando una delle armi migliori del suo repertorio, ovvero lo scatto iniziale: in testa in un amen, la cavalla di Gennaro Casillo ha subito ridotto il ritmo arrivando al km in 1.15.2, seguita da Ur Tab di Azzurra e affiancata da Super Op, e si è mantenuta in vantaggio anche se nel finale è stata sensibilmente avvicinata dall’ottimo Urukhai Photo, progredito molto bene in terza ruota nel tratto conclusivo; Sereno Op si è liberato dalla terza posizione in corda e ha preceduto per il terzo posto l’appostato Ur Tab di Azzurra.

Per il “figlio del vento” il primo successo dell’anno sulla pista della Valdinievole è arrivato nella prova di apertura, Premio Leinati, protagonisti gli anziani di cat. G sui 1640 metri: non ha deluso la favorita Tanto Bella, che forte del buon numero ha potuto attuare corsa di testa e nel finale, seppure con qualche affanno di troppo, è riuscita a sottrarsi a media di 1.15.4, al bel finale di Straip Ek, risalita brillantemente all’esterno e ancora vitale in fondo tanto da creare qualche brivido alla vincitrice: Offen Matto, secondo dal via, ha concluso al terzo posto.

Bella vittoria di Zeltweg As nel Premio Lerno Luis: oggi esente da errori (anche se ancora perfettibile di meccanica) il cavallo di Edoardo Baldi ha finalmente concretizzato quanto di buono aveva fatto intravedere nelle precedenti uscite (a Modena l’ultima volta aveva sbagliato quando era in lotta per un piazzamento) e si è imposto da cavallo superiore, girando all’esterno di Zeus Rg (passato in breve al comando dalla seconda fila) e passando da padrone già ai 350 finali per concludere solitario a media di 1.16.4. Zerlina del Ronco a intervallo ha chiuso al secondo posto su Zeta dei Venti. L’attesa Zanita Jet ha sbagliato al via.

Scuderia in grande ordine, quella di Antonio Velotti: l’ennesimo, brillante risultato del periodo è arrivato grazie a Volo Rivarco Op, che ha risolto con le maniere forti il Premio Utello, una prova sui 1640 metri per cavalli di 4 anni: il figlio di Ideale Luis non ha perso tempo e ha sfondato in meno di 400 metri, ha proseguito a buon ritmo completando un km in 1.15 e in retta ha controllato il tentativo dell’appostato Velletri Jet  al suo interno. Terzo sempre per le vie brevi ha concluso Vastom dei Mag, mentre Velina Jet ha sbagliato in retta lasciando al quarto posto Vicente Calderon, rimasto coraggiosamente in quota pur avendo corso aria in faccia sin dal via. La favorita Vania del Ronco ha sbagliato sul penultimo rettilineo quando era in terza pariglia all’esterno.

Il Premio Qurago ha visto l’errore quasi contemporaneo al via dei due soggetti più attesi, Vettel Op e Vivaldi: Violetta Pisana ha provato ad approfittare delle circostanze sfilando in testa dalla seconda fila, ma Vento del Pino (Roberto Vecchione in sediolo per il training di El Mouloudi Taldaoui) l’ha “cucinata” a fuoco lento girandole all’esterno per passare autorevole in retta, a media di 1.16.1. L’appostata Vivien per le vie brevi ha rimontato Violetta Pisana per il secondo posto

Nel Premio Deferente, prova sui 1640 metri per cavalli di tre anni affidati ai gentleman, ha deluso il favorito Zinder dei Greppi, in errore al km sotto il pressing di Zeno del Ronco dopo gara di testa certamente non impossibile. E così il rivale allenato da Felice Facci e affidato ad un deciso Matteo Angeloni, nonostante buona parte del tragitto allo scoperto, è passato e nei 600 finali ha saputo mantenersi fuori dalla portata dell’appostato Zammu del Nord. Zorban Grad e Zuid Afrika Jbay sull’errore del favorito hanno provato ad avanzare all’esterno, ma hanno presto perso lo slancio e si sono dovuti accontentare delle altre piazze.

Chiusura di pomeriggio con il Premio Daga, una “reclamare” a resa di metri per anziani divisi su due nastri. Tomcruise Treb ha risolto la pratica con un avvio brillante dal secondo nastro, sfilando senza eccessiva spesa in meno di 600 metri. L’altro penalizzato Still Nash ha provato a pungolare il cavallo di El Mouloudi Taldaoui, ma Roberto Vecchione ha controllato agevolmente la situazione e nel finale ha allungato per vincere comodo a media di 1.16.1 sui 2080 metri. Buon secondo con bel recupero Tempest Treb: Still Nash ha accusato la fatica negli ultimi 300 metri ma ha stretto i denti e ha conservato il terzo posto su Noodles Bieffe.