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Zacom Gio sul traguardo del Premio Nello Bellei (Foto Roellini - Snaitech)
G.P. Nello Bellei: Zacon Gio, una conferma da campione
25 Agosto 2019

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme domenica sera con gli occhi puntati sulla 13^ edizione del Gran Premio Nello Bellei, che ha confermato la forza di Zacon Gio con driver Roberto Vecchione. Davanti a circa 2500 persone, la classica riservata ai 4 anni, dal 2007 intitolata a Nello Bellei, figura-chiave dell’ippica italiana e di quella toscana in particolare, poteva fregiarsi della presenza di Zacon Gio, leader incontrastato della leva 2015. Alla corte di Holger Ehlert, il figlio di Ruty Grif e’ diventato uno dei piu’ forti 4 anni attualmente in circolazione, incontrastato mattatore tra gli indigeni ma capace di imporre l’alt anche al crack francese Face Time Bourbon. Il portacolori del signor Giuseppe Franco era la vedette di questa edizione e ha regalato agli appassionati una prestazione superlativa, di quelle destinate a restare a lungo impresse nella memoria. Una vittoria a media di 1.11.4 sui 2040 metri, con i 600 metri finali volati come i veri campioni sanno fare e con i rivali lasciati a intervallo. Se vi erano ancora dei dubbi sulla statura di Zacon Gio, la serata di Montecatini Terme li ha fugati del tutto. Lo schema ha naturalmente favorito i cavalli appostati dietro il vincitore, con Zirkuss che a intervallo ha concluso al secondo posto su Zaccaria Bar e Zilath: Zap di Girifalco ha provato la sortita all’esterno, ma sull’accelerazione del vincitore ha naturalmente pagato pegno finendo poi con lo sbagliare.

Il resto della serata al Sesana proponeva altre corse di ottimo livello: anzitutto la finale del Trofeo Toscana Gentleman Club, con i dieci classificati dalle due batterie di sabato: come spesso accade, la brava Rebecca Dami ha dato la paga ai “colleghi” maschi portando al traguardo con un perfetto percorso Tempest Treb, che ha anticipato le mosse del favorito Nose Gear ed e’ sfilato in breve al comando: trottando in 1.13.5, l’allievo di Andrea Scatolini ha spento le velleita’ dell’importato, in difficolta’ nel finale e poi rimontato per le piazze da Verace Key e Urbe del Ronco.

Tra le prove tecnicamente piu’ interessanti anche il Premio Amici Di Nello, una “cat. C/D” sui 1640 metri che vedeva il rientro di Uno Italia: il cavallo di Lorenzo Baldi pero’ si e’ estromesso al via, lasciando la ribalta a Uganeo Jet, uno dei soggetti piu’ in forma del panorama italiano: con il suo preparatore Davide Nuti in sediolo, il figlio di Ken Warkentin si e’ industriato al largo della battistrada Viola Grif, e’ passato al termine della piegata sull’errore della rivale e si e’ imposto a media di 1.13.2 davanti a Tatanka Op, che ne aveva seguito le mosse ma in retta non e’ riuscita a farsi minacciosa, mentre piu’ indietro Vamos Op ha vinto la volata per il terzo posto.

Ad inaugurare la domenica in notturna e’ stato il Premio Sem – Corsa dei Sindaci, un invito spettacolo sui 1640 metri: Ummagumma e’ riuscita ad andare al comando, ma in retta e’ stata preda dello spunto dell’appostata Venusia Jet, con la brava Caterina Dami, prevalente in 1.17.3 in un arrivo concitato che ha visto terminare terza in linea Unica Key, all’esterno.

Il Premio Valpiana-Irma Ciacalli, l’handicap sui 2040 metri per cavalli di “cat. D/E/F/G” divisi su due nastri, lo hanno risolto Marco Spina e l’avvantaggiato Ungherese Jet con un perfetto percorso d’avanguardia: il cavallo allenato da Alessio Vannucci ha graduato nella prima parte di gara e si e’ dato alla fuga nell’ultimo giro, ed esprimendosi in 1.16.5 sui 2040 ha alla fine arginato i tentativi di Boys Going In, molto giocato, mentre Valente Fb si e’ gettato di galoppo all’ingresso in retta quando sembrava fino a quel momento la piu’ seria minaccia per il vincitore. Terzo posto per l’altro penalizzato Tuono Lunare.

Tre anni protagonisti nel Premio Savant, sui 1640 metri: la coppia Ehlert-Vecchione ha centrato la prima vittoria della serata grazie ad Aurora Bieffe, che nel finale riusciva a rimontare il generoso Ajaccio, battuto solo negli ultimi metri dopo aver provato la gara di testa reggendo gli attacchi di Anteo del Ronco: quest’ultimo si estrometteva sull’ultima curva lasciando la destra libera ad Aurora Bieffe, la quale in retta poteva sprintare e beffare il rivale. Terzo osto per Aurora Key, mentre poco dopo meta’ gara si era estromessa Annabelle.

A parte il Gran Premio, i 4 anni avevano a disposizione altre due monete: nel Premio Memorial Fedi Piera, un handicap sul doppio chilometro con partenza tra i nastri, Zonin Jet provava la gara d’avanguardia, ma nel finale era preda del simultaneo attacco di Zaira dei Veltri, all’interno, e di Zarina Cr al largo: era la prima, con Antonio Di Nardo in sediolo per il training di Gennaro Casillo, a spuntarla in foto, a media di 1.18.6, su Zarina Cr e su Zonin Jet; e poi il Premio Steno, riservato alle sole femmine, sui 1640 metri con autostart: Zoe Gams, con Enico Bellei, sfilava al comando e in 1.15 teneva a bada le rivali  precedendo l’appostata Zarita Gso e Zarina.