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Carletto Fiocchi vince l'edizione 2018 del Premio Carlo Vittadini all'Ippodromo Snai San Siro (Foto Dena - Snaitech)
Il Vittadini apre i grandi appuntamenti di giugno all’Ippodromo Snai San Siro
7 Giugno 2019

Una domenica 9 giugno particolare all’Ippodromo Snai San Siro perché rappresenta il primo dei grandi appuntamenti del mese che chiuderanno la stagione primavera-estate del galoppo milanese. Dalle ore 14:45 (ingresso gratuito – cancelli aperti dalle ore 12) si parte con il Premio Bimbi con i puledri di 2 anni del Bimbi, per quelli che hanno nel mirino il Primi Passi e in effetti il test è perfetto, soprattutto per valutare i due che hanno vinto le prove per i debuttanti, Galador su questa distanza, e Gerardino Jet sulla distanza minima del Lampugnano, fornendo un’impressione esaltante. Grande rispetto per entrambi, ma il pizzico di esperienza in più fa pendere la bilancia dalla parte di ONLY TIME, che dopo l’esordio incoraggiante, si è confermato molto bene con una vittoria in maiden in progresso deciso. Gli altri tre non partono affatto battuti, per avendo un appeal leggermente inferiore a quelli citati sopra.

Alla seconda prova in programma si entra nel vivo con il Gran d’Italia – Tattersalls, prestigiosissima listed riservata ai 3 anni fondisti sul miglio e mezzo di pista grande. Non si scappa da BEING ALIVE, che non se la porta certo da casa, ma che resta una spanna sopra tutti dopo il successo notevolissimo del Botticelli in cui è cresciuto a dismisura il rammarico per non aver potuto correre il Derby. Chestnut Honey è il rivale dichiarato, non solo per quello che ha già fatto vedere, ma per quello che potrebbe fare una volta tradotti in pista per intero i suoi mezzi, che nel Clerici si sono visti solo parzialmente contro il successivo runner-up del Filiberto. Sopran Dante sta migliorando di corsa in corsa e insieme a Full Of Lying e Jighen lotterà per un piazzamento.

Torna la generazione più giovane alla terza corsa per il Premio Mario e Vittorio Crespi, listed sui 1.200 metri solo per le femmine. Fascino in abbondanza e nomination quasi obbligata per AISA DREAM, seconda ottima del Perrone e con uno steccato assolutamente favorevole. Le alternative spunteranno da tutte le parti, a cominciare da quella Miramar Air Base che aveva impressionato nel Poncia a sorpresa e da Play The Break, a segno alla seconda uscita con un passo avanti alquanto evidente. Spring Air e Universo Mare, tra loro inseparabili, sono altri due particolarmente invitanti.

La seconda listed del giorno per i 3 anni è il Premio Estate – Memorial Arturo Brambilla, miglio di pista grande che ricorda il caro Arturo Brambilla. È una grande rivincita dello Sbarigia, che a sua volta era stato una consolazione perfetta per il Parioli, ma qui cambia la pista e la cambia il mondo, e allora PENSIERO D’AMORE potrebbe sfruttare il suo già comprovato gradimento su un test più selettivo come questo di San Siro piuttosto che sul più veloce impegno che richiede Capannelle. Tempus Ingannadu, Gates Of Horn e Bobby Ewing ovviamente ci proveranno e occhio anche a Zoman, che torna sulla sua distanza e che nel Gardone aveva lasciato una favorevole impressione.

E’ alla quinta il clou della domenica a San Siro, con un’edizione autoctona del Carlo Vittadini, gruppo 3 sul miglio di pista grande per i 3 anni ed oltre, ma assolutamente splendida visto che ci sono tutti i migliori e ci sarà soprattutto il titanico scontro intergenerazionale tra il giovane laureato di Parioli Out Of Time, e il pluridecorato anziano ANDA MUCHACHO. In questo momento il campionissimo della Scuderia Incolinx è ancora l’opzione più forte, anche perché sarà venuto avanti dopo il rientro e il suo rampante avversario a San Siro finora non ha mai vinto, pur correndo con onore. Ma non sarà un match, perché Wait Forever è tutto fuorché un semplice terzo incomodo, perché ha classe e mezzi per mettere tutti d’accordo. Lo stesso Time To Choose non è affatto da sottovalutare. Corsa bellissima.

Ultima parte del programma è dedicata agli handicap, il primo dei quali è il miglio e mezzo del Raimondo Billeri. La vigilia è per FREE PASSAGE, a dir poco encomiabile, non solo per la sua regolarità, ma anche per la sua efficacia, visto che in queste categorie non è più una novità. Lo stesso Paris Magic sale di livello sulle ali della forma al top, con Fambrus e Tout A Fait che avranno le loro brave carte da giocarsi, e se Rossese potrebbe essere pericoloso sul suo migliore standard che dovrà ritrovare, non può non stuzzicare Heartfield che prova ad allungare la distanza.

La prima domenica doc del 9 giugno all’Ippodromo Snai San Siro si chiude alla grande, con un’edizione terrificante della Finale del San Siro Classic, sul doppio chilometro di pista media e valevole come Quintè. Ovviamente può accadere di tutti, ma ci proviamo con BARRIENTOS, forse mai così forte come in questa primavera, e soprattutto con la versatilità giusta che spesso fa la differenza in questi schemi così serrati. Punta Di Diamante e Un Bluffeur hanno puntato a questa corsa da lontano e arrivano lanciati da una vittoria molto convincente, ma lo stesso si può dire di Orange Wood, che insieme al compagno Zirakpour, forma un rapporto di scuderia serio e conveniente. Ai piani alti si colloca per forza anche il solidissimo Giufeum, seguito da vicino da Avelot, e con Blasius che resta perfettamente in corsa nonostante il top weight.