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Dubai Dream batte Sopran Dulanna nel Premio Eteocle Bassi (Foto De Nardin - Trenno)
Le corse di domenica a San Siro
30 October 2016

Interamente dedicata alle corse in piano la riunione dell’ultima domenica del mese (e della stagione) per l’ippodromo di San Siro galoppo: i tre restanti convegni prima della pausa invernale sono in programma per mercoledì 2 e per i primi due sabati di novembre. Ad aprire le danze sarà il Premio Brianza, tradizionale condizionata sui 1.200 metri in dirittura per cavalli di due anni: al via troviamo un paio di puledri che hanno dimostrato di essere superiori alla media come Dorkhel, secondo di Penalty nel Criterium Nazionale di fine settembre, Incantesimo Fatato, reduce dalla vittoria in maiden e in costante crescita, e le targate “Incolinx”, Africa Queen e Porta Nuova, due che in tema di velocità hanno fatto vedere numeri interessanti. Un confronto di qualità è anche l’Handicap Limitato intitolato ad Armando e Roberto Renzoni, per cavalli di tre anni e oltre impegnati sui 2.000 metri in pista media che vede in cima alla scala dei pesi Vettori Rules, finalmente concreto, e l’incredibile Pepparone ma con chances aperte praticamente a tutti.

I due anni avranno a disposizione altre due prove: una maiden sui 1.500 metri in pista media e un handicap sui 1.700 metri in cui King Winnie è chiamato a confermare l’ottima impressione destata con il posto d’onore nel “Castello Sforzesco”.

Belli e agguerriti anche gli altri handicap di giornata: tra questi c’è il Premio intitolato a Mirko Marcialis, tradizionale sfida riservata agli allievi fantini.

Corsa nr. 1 –  Premio Brianza – Cond. – Metri 1.200 p. dritta

La domenica di San Siro propone subito in apertura una delle due prove tecnicamente più rilevanti, il tradizionale Premio Brianza, condizionata di buona moneta per i 2 anni sui 1.200mt. Bella corsa, con DORKHEL che resta in pole position sulla scorta della piazza d’onore del Criterium Nazionale. Dovrà sudarsela però contro un Incantesimo Fatato che migliora di corsa in corsa e contro African Queen che ritorna sulla distanza breve, dove aveva colto il secondo posto nel Crespi. La sua compagna di colori Porta Nuova reclama anche lei le sue pretese.

Corsa nr. 2 –  Premio Mirko Marcialis – Handicap All. Fant. – Metri 1.600 p. media

Torna nella sua versione originaria a San Siro il Premio intitolato al mai dimenticato Mirko Marcialis, handicap per i 3 anni ed oltre di buona categoria sul miglio di pista grande riservato agli allievi fantini. Molto dipenderà dall’effettiva condizione di Colpevole, verosimilmente il più forte ma al rientro da luglio, dato questo che fa pendere dalla parte di LABBE, che era piaciuto nella sua vittoria di un mese fa in categoria inferiore, ma con il piglio giusto per pensare ad un progresso. Salimbeni e Bibock sono arrivati secondo e terzo nella precedente prova dedicata, Dress Drive è rientrato bene e Jak Du Lac è presentato dalla famiglia Marcialis e meriterebbe rispetto solo per questo.

Corsa nr. 3 –  Premio Mera – Handicap – Metri 1.200 p. dritta

Tocca ai velocisti, impegnati in un handicap di discreta categoria sui 1.200mt aperto a tutti. Campo ristretto ma dall’equilibrio sottile, con una leggera preferenza per DOC CHARM, che si ripresenta da un successo agevole che ha tutte le carte in regola per replicare. Ariam Breeze e Magic Pako sono arrivate seconda e terza nella finale del San Siro Sprint, saggiamente portate alla forma migliore per questo periodo, il che concede loro chiare possibilità, e nessuno si dimentica di Brillante Blu, regolarissimo ed efficace che intriga non poco accorciato su questa distanza.

Corsa nr. 4 –  Premio Torre Velasca – Handicap – Metri 1.700 p. media

Ancora spazio alla generazione più giovane, che ha a disposizione questa nursery di buon livello sul miglio allungato di pista media. Anche in questo casa c’è massima incertezza, con KING WINNIE che si guadagna la nomination dopo la valida piazza d’onore del Castello Sforzesco, giunta dopo una bella vittoria contro tre avversari che si ritrova di fronte che saranno agguerritissimi con i pesi rivisitati. Gran Pierino è chiaramente un altro serissimo papabile, ma pure Grand Moff Tarkin se la gioca dopo aver vinto a reclamare con facilità. Lo stesso New Emotion vale di più di quel che ha fatto vedere.

Corsa nr. 5 –  Premio Basilica S. Lorenzo – Maiden – Metri 1.500 p. media

Di nuovo i puledri di due in azione, impegnati ora in questa maiden sui 1.500mt di pista media che fa il paio con quella di ieri per le femmine. Per quello che si è visto SOPRAN DULANNA è quello da seguire, nonostante un atteggiamento ancora verde, accompagnato però da doti altrettanto evidenti. Kazimier Fan e Maxedo King punteranno almeno ad un piazzamento, mentre saranno da monitorare sul mercato due inediti dalla carta interessante, Sea Wolf e Rosenfire.

Corsa nr. 6 –  Premio Armando e Roberto Renzoni – Hand. Limitato – Metri 2.000 p. media

Tutto da vedere il Premio intitolato ad Armando e Roberto Renzoni, Handicap Limitato per i 3 anni ed oltre sul doppio chilometro di pista media. Vettori Rules ha appena vinto un contesto analogo riservato ai 3 anni riscattando una precedente apparizione sotto tono e può concedere il bis. Massimo rispetto dunque, ma, pensando anche alla quota, stuzzica di più SHUKAL, che è stato frenato da un terreno troppo faticoso l’ultima volta, ma che ha i mezzi giusti per chiudere questa partita. Cima Evolution dal canto suo arriva da una prestazione super nel Carlo Porta, e pure Pepparone può cimentarsi ad un livello più congeniale. C’è anche Genovese, atteso in miglioramento dopo il rientro non malvagio.

Corsa nr. 7 –  Premio Marcallo – Handicap – Metri 2.000 p. media

Il bel pomeriggio di corse a San Siro si chiude con questo handicap di categoria più che discreta sul doppio chilometro di pista media. Corsa tostissima, con una forma generale molto solida e con un voto finale per FANTASTIC KING, fuori quadro con le attenuanti l’ultima volta, ma pericolosissimo se valutato sui due precedenti secondi posti. In uno di questi aveva preceduto Reginger che non aveva avuto un percorso agevole e che pertanto se la gioca alla grande, e pure Glasser sembra ben messo. She Is Noun e Benbow sono appena arrivati prima e secondo in una categoria un filo inferiore