Domenica e lunedì di Pasqua e dell’Angelo tutti invitati all’Ippodromo Snai San Siro (ingresso gratuito dalle ore 12). Ma andiamo per ordine con il giorno di Pasqua che apre il suo convegno di corse e di festa alle ore 15:15 con la prima corsa della stagione per i puledri di 2 anni. Una reclamare come da tradizione recente intitolata a Federico Leitner. Ovviamente bisognerà attendere i responsi che arriveranno dai movimenti delle scommesse, oltre alle indicazioni che fornirà il tondino, con una possibile prima citazione per SOPRAN DRUSILLA, da una madre molto veloce e da una scuderia che aveva qualche opzione da scegliere. Daser e Agatone sono altri due che stuzzicano non poco.

La seconda prova è per i giovani di 3, che hanno a disposizione un handicap di categoria ordinaria sul miglio allungato di pista media per il Premio Velate. Si incontrano ad una distanza intermedia Lanovasconi e King Of Watson che accorciano dai 2.000mt, e BLUE MAYSON e Stella Del Deserto che allungano dai 1.500 metri, con questi ultimi due che hanno tuttavia convinto di più, e senza che la vigilia induca a cambiare le gerarchie prodottesi dieci giorni fa. Thesan avrebbe i mezzi per inserirsi, ma deve lasciarsi alle spalle il rientro, sia pur in condizioni totalmente differenti.

Restano ancora in azione i 3 anni, ai quali è stata riservata una maiden per i velocisti sulla distanza minima valida per il Premio Duca di Marino. Non inganni il campo ridotto, perché la scelta non è per niente facile, anche se KILIAN si presenta con un leggero margine sul resto del gruppetto rimanendo strettamente legati ai risultati della carta. Atacama però non ha certo avuto fortuna l’ultima volta, e pure Sopran Willow è stato in grado di riscattarsi, con gli altri tre che a loro volta non partono affatto battuti.

La seconda metà del pomeriggio prevede tre handicap per gli anziani che si prospettano assai combattuti. Il primo è il Premio Orobona ed è sui 1.500mt di pista media. Altra situazione in cui ci si può sbizzarrire allegramente, con un terzetto che intriga in modo particolare, quello formato da IPAZIA, Mutineer e Stundaiu, tutti protagonisti di finaloni ad effetto, ma con la prima citata che è quella che ha meno bisogno che le cose le calzino a pennello. Helegant Man è un altro con possibilità concrete, mentre Jedi Master è una sorta di mina vagante.

Nella 5^ corsa aumenta la distanza e sale la categoria rispetto alla prova precedente, passando sui 1.800 metri per il Premio Limbiate. NOTTURNO LIGURE ha appena sfiorato il colpo in un contesto analogo e non ci sono ragioni per non aspettarselo sullo stesso standard di rendimento, meritandosi pertanto il primo voto. Alshalaal e Katsumoto gli sono finiti dietro, mai con margini che autorizzano i loro propositi di rivalsa, anche se la minaccia più rilevante può arrivare da Maeva Di Breme, rientrata molto bene su una distanza un filo corta. C’è anche Cool Climate, rimessosi in evidenza dopo un periodo poco brillante.

La domenica di Pasqua all’Ippodromo Snai San Siro si chiude alla sesta corsa e in bellezza con il Quintè, per un handicap di discreta categoria sul doppio chilometro di pista media valida per il Premio Ornago. In realtà la forma generale è piuttosto lacunosa, e non mancano nella compagnia degli elementi pronti a ritrovarsi, anche se, rimanendo con i piedi per terra, si tiene buono il riferimento che aveva visto protagonisti GIUFEUM, Sutton e Having Fun, finiti praticamente in linea, con l’idea di indicarli nello stesso ordine nonostante i chili siano cambiati, anche in modo rilevante. Blumont è un’altra opzione velenosa tornando sulla distanza, mentre in fondo alla scala dei pesi c’è Vitality che può esprimersi in progresso dopo la ricomparsa.