Penultima domenica della stagione che si presenta di ordinaria amministrazione e mista, con piano e ostacoli, sulla pista dell’Ippodromo SNAI San Siro vista la concomitanza con la domenica di Roma Capannelle. Si parte alle ore 15:10 con il Premio North Bay, saltatori di 4 anni ed oltre con una vendere sul doppio miglio delle siepi basse tutt’altro che scontata, anzi, con Option Be potenzialmente assai pericoloso ma al rientro da maggio, con Spin A Disc deciso a riscattare l’ultima opaca apparizione dopo un’estate proficua, con Rio Apache regolarissimo e con NOISEMAKER atteso in progresso dopo una promettente corsa di rodaggio e per questo meritevole di nomination.

Restano di scena i saltatori sulle siepi basse, per il Premio Bullona, una condizionata per i 5 anni ed oltre sui 3.600 metri. Pochi ma scelta ugualmente complicata, e se i due importati compagni di scuderia che vanno monitorati sul mercato nel loro debutto italiano, ci si può orientare su LORD SHOLOKHOV, che ha corso benissimo tre settimane fa al ritorno nella specialità e che può sfruttare i chili di vantaggio nei confronti di Chicago e Chappy Bros, che dal canto loro si presentano in forma e decisamente agguerriti.

La parte del programma in piano viene aperta dalle amazzoni e dai cavalieri nel Premio Aldo Podestà, con un handicap sul miglio di pista media per i 3 anni ed oltre intitolato ad Aldo Podestà. Anche qui il tasso di competitività è elevato, con una lieve preferenza per CLEVER BEND, che si è ben comportato nel Criterium delle Amazzoni e che non ha ombre sulla sua vigilia. Dovrà fare i conti con Mikamine, che rende tanti chili ma che sta letteralmente volando nella sua caccia alla hat-trick. Tanveer è un altro che sta correndo bene e che è perfetto per fare da terzo incomodo, con lo stesso Zigant che può intervenire.

Tocca ai velocisti nel Premio Torcola che hanno a disposizione un handicap di discreta categoria sulla distanza minima aperto a tutti. Le candidature più autorevoli si trovano nella parte alta della scala dei pesi, con Second Nature e Falest che si ritrovano di fronte da un comune ingaggio recente in cui sono finiti rispettivamente secondo e terzo, ma tra i due litiganti può godere MUNFARRID, a sua volta in forma ampiamente certificata e già a segno nella stagione in questa categoria. Vami’s Dream è alterno e difficile da inquadrare, ma è perfetto per chi cerca la sorpresa non impossibile.

È il turno delle femmine, di tutte e età, protagoniste di un handicap di discreto livello sui 1.800 metri di pista media per il Premio Rea. Altro contesto dove non si fa fatica a trovare delle papabili, tra le quali certamente c’è VITALITY, che avrebbe preferito almeno un furlong in più, ma che si presenta con i numeri giusti per il colpo, compreso il terreno. Puntuale è un’altra a cui non manca nulla per pensare in grande, mentre Brema si presenta addirittura da tre vittorie di fila. Reine Vraie può riabilitarsi dalla sua prestazione più recente e, ai fini delle scommesse, la scuderia formata da Having Fun e Slow Down è senza dubbio un buon affare.

A chiudere la domenica all’Ippodromo SNAI San Siro c’è la generazione più giovane per il Premio Fairyhouse con una reclamare sui 1.400mt di pista media. Campo affollato, ma si può stringere il cerchio ad un quartetto, capeggiato da GALATIC GIANT, che abbassa notevolmente il tiro dopo un paio di prestazioni che qui dentro basterebbero per chiudere i conti. Si declassa anche Twinkle Dew, il rivale dichiarato, mentre Veragata e Keep Touch si sono già piazzati a questi livelli e possono dire la loro.