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La giubba gloriosa della Razza Dormello Olgiata svetta sul traguardo del Premio Madonnina 2018 con Nicotera (Foto Dena- Snaitech)
Premio Madonnina: Nicotera detta legge
20 Ottobre 2018

Degno “antipasto” del convegno di gala di domenica, il programma del sabato milanese di galoppo offriva come prova di cartello il Premio Madonnina, tradizionale handicap principale sui 1800 metri in pista grande riservato alle  femmine di 3 anni e oltre. Nicotera e Dario Di Tocco hanno sfruttato al meglio il peso e lo svolgimento per centrare un netto e meritato primo piano: seconda dal via, la portacolori della Dormello Olgiata allenata da Riccardo Santini si è presentata facilissima ai lati della battistrada Zadina, ha temporeggiato il più a lungo possibile visto che da dietro le rivali stentavano a migliorare, poi nei 150 finali ha allungato mettendosi al riparo da eventuali recuperi. Quarto successo in carriera per la dormelliana, che su questa distanza si trova a meraviglia. Zadina da leader ha corso bene anche nella categoria impegnativa e ha salvato il secondo posto dal bel finale di Sadilla: la vincitrice della passata edizione non è stata molto fortunata nello svolgimento, ha provato ad avanzare tra le cavalle ma senza trovare spazio ed è stata così costretta a spostare all’esterno finendo poi molto forte. Close Your Eyes da centro gruppo ha provato ad avanzare in retta ma ha guadagnato solo gradualmente chiudendo al quarto posto.

Ad aprire il convegno le amazzoni con il Criterium loro riservato, sui 1700 metri della pista media. L’atteso Ragner l’ha presa un pò troppo allegra volando al comando e imponendo ritmo selettivo, ma di fatto tirando la volata a Dolcezza: con la brava Anna in sella per il training della sorella Lucia, la pupilla di casa Lupinacci ha seguito da vicino lo scatenato battistrada per liquidarlo facilmente ai 250 finali e involarsi verso il traguardo, mentre più indietro Alshalaal ha preceduto per il secondo posto Clever Bend, con Ragner soltanto quinto, rimontato anche da Carriage Trade.

La generazione più giovane è entrata in scena nel Premio Piazza Mercati, una “nursery” sulla distanza minima. Alla sesta corsa in carriera, ha fatto centro Twilight Eclipse, un Blu Air Force allenato da Luciano Vitabile e montato da Silvano Mulas: il portacolori di Stefano Vitabile si è portato ai lati della battistrada Charm Rosa per aumentare i giri e passare ai 300 finali, mantenendosi poi in evidenza sino in fondo. Charm Rosa ha provato a ribattere all’allungo del vincitore ma si è dovuta adeguare al secondo posto su Aetherler: decisamente a disagio sulla distanza L’Impeccabile, poco brillante al via e incapace di recuperare.

Il “vecchio” Candiani Street ha fatto valere i diritti della classe e l’attitudine alla pista dominando i rivali nel Premio Armando e Roberto Renzoni, HL sui 2000 metri in pista media. Partito bene, il cavallo del team Sordi è sembrato per un attimo in difficoltà retrocedendo in coda, ma una volta messosi sulle gambe è tornato sui primi recuperando posizioni all’interno in curva, e mentre i rivali già erano richiesti a metà retta, si è presentato ancora in mano ai lati del battistrada Fambrus per dominare nei 400 finali. Per il secondo posto il rientrante Coccodrillo ha avuto ragione di Fambrus, avvicinato nel finale da Desire To Fire.

Bella conferma di Olaya de L’Alguer nel Premio Duomo di Milano, l’altra nursery del pomeriggio, sui 1500 metri in pista media: anche oggi poco considerata al betting e ancora con Pasquale Emmanuele in sella, la cavalla di Simone Sordi (al secondo centro da allenatore nel pomeriggio) ha fatto un altro notevole passo avanti dominando chiaramente la prova con un allungo ai 200 finali con cui ha disposto di Make Me Rich, che a metà dirittura era passata in vantaggio sbarazzandosi della battistrada Sopran Bumawi. Piazza Di Siena, vittima di un cross nelle fasi iniziali, ha dovuto lanciare la progressione dalla coda del gruppo e ha concluso terza a ridosso.

Chiusura in gran bellezza con una spettacolare edizione del Premio Fiume, Handicap Principale sui 1400 metri della pista dritta, prova valida come TQQ del sabato. La corsa ha tenuto pienamente fede alle attese e ha regalato una gran bella vittoria a Lord of Rome e ad Andrea Mezzatesta: in gran forma, il portacolori della scuderia Topeeka allenato da Silvia Casati si è mantenuto a ridosso delle prime posizioni, poi ai 250 finali si è staccato in lotta con Najmuddin e Gabriella, e in un concitato finale a fruste alzate ha infine messo il muso davanti alla rivale presentata da Bruno Grizzetti, che ha comunque corso da protagonista dal primo all’ultimo metro, considerato anche il brutto numero di gabbia. Najmuddin nel finale ha un pò mollato la presa e ha ceduto anche il terzo posto ad Harbour A Secret, mentre a centro pista The Full Swipe ha completato la combinazione Quinte’.