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Sky Constellation e Raffaele Romano sul traguardo del Premio Primi Salti (Foto Dena - Snaitech)
Primi Salti: si presenta bene Sky Constellation
17 Marzo 2019

Secondo convegno del 2019 a San Siro con un programma “corposo” composto da otto corse, divise tra ostacoli e piano. Precedenza ai saltatori, ai quali erano riservate due prove di tradizione. Nel Premio Primi Salti, prova sui 3000 metri per cavalli di 3 anni al debutto nella specialità, non ha deluso Sky Constellation: titolare di discreti riferimenti in piano a 2 anni, il portacolori del signor Christian Troger ha tenuto fede alle attese della vigilia svettando nel finale in una corsa condotta prima da Awesome To Honor e poi dalla compagna di colori Sopran Zarina: quest’ultima ha provato l’allungo sulla diagonale breve, ma l’allievo di Raffaele Romano non l’ha persa di vista e nell’ultimo tratto in piano l’ha superata. Dietro i due il debuttante Dijon ha avuto ragione di Magic Groove per il terzo posto.

En plein della scuderia Aichner nel Premio Corona Ferrea, tradizionale prova sui 3000 metri in siepi per cavalli di 4 e 5 anni al debutto nella specialità: Laldann, ex francese al debutto sulle piste italiane per il training di Josef Vana jr con Jan Kratochvil in sella, si è disinteressato per gran parte del percorso entrando in azione sulla piegata di fondo per passare sulla diagonale breve e incrementare il vantaggio nell’ultimo tratto in piano, mentre l’alleato Kapjahr, al debutto e con in sella Jiri Kousek, è emerso altrettanto chiaramente al secondo posto. In prima linea fino al termine della diagonale lunga, Change Maker ha avuto una esitazione perdendo posizioni ed è stato costretto ad inseguire, riuscendo comunque a tornare in zona traguardo su Sae Cortesapertas e a batterla per il terzo posto.

Ad aprire il convegno sono stati i cavalieri e le amazzoni impegnati nel Premio Gignese, sui 3000 metri del percorso in country. Bel successo di Mentore e Lorenzo Chieregati, che dopo aver regalato diversi metri al via con una partenza balbettante hanno presto recuperato andando a pungolare la battistrada Vanessa del Cardo: il cavallo di Gianluca Bastianelli è passato in vantaggio nel tratto finale per staccare da dominatore in dirittura, invertendo così le ultime linee che lo avevano visto dietro la pupilla di Daniele Tonelli e Lost Monarck, oggi invece confinati alle piazze.

Nel Premio Brivio, la condizionata in siepi sui 3600 metri per cavalli anziani, non ha deluso Live Your Life: la gara si è accesa sulla piegata di fondo, quando Big Fly ha rotto gli indugi rilevando al comando El Calife e scatenando la reazione degli altri soggetti più attesi, ovvero proprio il cavallo di Raffaele Romano e Mezajy: i due sono piombati sul cavallo di Vana passando in coppia sulla diagonale breve, poi in dirittura il portacolori di Christian Troger ha preso chiaramente la meglio riscattando così almeno in parte la delusione patita nella Corsa Siepi di Pisa. Big Fly invece in retta ha accusato la fatica ed è stato rimontato per il terzo posto da Blue Skimmer.

Il programma in piano si è aperto con il Premio Gerno, un reclamare sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 4 anni e oltre che Wake Gold ha dominato sfruttando a dovere il pesino: in coda al gruppo, la cavalla di Ciccio Santella con Riccardo Iacopini in sella ha spostato progressivamente al largo a metà gara e con un solo parziale ha sorvolato i rivali per staccarsi netta nell’ultimo furlong. Per il secondo posto Krakesjak ha piegato Tekedici, che era passato in vantaggio ai 300 finali.

Decima vittoria in carriera per il 9 anni Burggraf nel Premio Frisozzo, handicap sui 2400 metri in pista grande per cavalli di 4 anni e oltre valido anche come Tris/Quartè/Quintè: l’allievo di Klaudia Freitag ha mostrato una condizione molto brillante e con in sella Silvano Mulas ha largheggiato in retta dopo che Shocking Blu aveva dettato il ritmo dal via. Il top weight Caterpillar ha provato finché ha potuto a seguire il vincitore nell’allungo ed è rimasto secondo su Gettyto, che ha regolato il resto del gruppo davanti a Mondorosa e Rossese che hanno completato la “cinquina”.

La condizione già rodata ha indubbiamente giocato un ruolo decisivo anche sul risultato del Premio Castelnuovo Bozzente, handicap sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di 4 anni e oltre. Swallow Street aveva corso (bene) durante l’inverno a Pisa e ha colto al volo l’occasione trovando un bel treno di corsa che ne ha esaltato lo speed: con in sella Claudio Colombi, il portacolori di Michelino Bebbu ha trovato un varco nell’ultimo furlong e si è incuneato tra i rivali centrando la quinta vittoria della carriera. Al secondo posto all’esterno è emerso From Me To Me sull’animatore Potala, mentre Magdalene Fox ha piazzato lo scatto ai 250 finali prendendo per un attimo vantaggio ma è poi calato chiudendo al quarto posto.

Ultimo appuntamento del pomeriggio, il Premio Gerecon, una affollata maiden sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 3 anni: ottima l’impressione destata dalla debuttante Exceed Loose, colori della scuderia Blueberry, training di Aduino Botti e monta di Fabio Branca: la figlia di Exceed And Excel si avviava da una gabbia scomoda, ha regalato pure qualche lunghezza al via ma non ha battuto ciglio, ha recuperato all’esterno e ai 250 finali era già padrona della situazione. AL seocndo posto Aetherler su Rock Vendome all’interno.