Primo infrasettimanale all’Ippodromo SNAI San Siro in questa nuova stagione datato mercoledì 20 marzo. Un appuntamento ricchissimo di spunti. Aprono dalle ore 15:20 i 3 anni del Premio Angelo Gardenghi, tradizionale prova riservata ai giovani debuttanti sui 1.800 metri di pista media. Come sempre in questi casi, si dovranno monitorare i movimenti delle scommesse e si dovrà procedere ad un esame attento al tondino, anche se alla vigilia è particolarmente stuzzicante il pedigree di DIMMI, di gran qualità e proveniente da una scuderia che domenica ha già piazzato un suo portacolori a segno al debutto. Try To Catch Me può essere il rivale più pericoloso.
Restano di scena i 3 anni, impegnati in una maiden sul miglio di pista media per i soli maschi per il Premio Scuderia Radice Fossati. Contesto interessante, dove Dunque e Vino Tinto avranno senza dubbio un ruolo di primo dopo che entrambi hanno migliorato sensibilmente il proprio debutto alla seconda uscita, con gli stesso Zoman ed Albareto attesi in progresso dopo un’introduzione promettente lo scorso autunno. Più di tutti però intriga IL CAPITANO, un importato inglese che si era mosso bene sulle superfici artificiali in compagnie serie e al quale pare non manchino i mezzi per fare subito centro.
Sale il livello il programma del convegno milanese con il Premio Falbrav, una condizionata di ottima categoria sul doppio chilometro di pista grande per gli anziani. Piace ASSIRO, che lo scorso anno ha dimostrato di sapere correre molto bene fresco siglando il Fassati, e piuttosto atteso per la sua carriera da anziano. Holy Water e Nice Name sono due ossi duri che non faranno sconti, con il secondo citato che ha anche l’importante vantaggio della forma rodata, mentre Perego, Voice Of Love e Old Fox dovranno rispolverare i loro motivi migliori se vogliono trovare un posto al sole.
E si viaggia ancora più in alto con la condizionata gemella della precedente, ma accorciata sul miglio, sempre in pista grande per il Premio Salselon. Fondamentale la forma con cui si presenteranno al via due elementi molto forti come Amyntas e soprattutto Fa Ul Sciur, che però rientrano da tanto tempo, e senza dimenticare Lapulced’Acqua per la quale vale la stessa considerazione, e se Bierdemann dovrà rendere chili dopo l’ottima vittoria su cui resta, alla fine della fiera la scelta cade sulla straordinaria MUSA D’ORIENTE, rientrata benissimo ed ora di nuovo su pista e distanza ideali. Aspettatemi è un altro pezzo da novanta con cui dover fare i conti, con Sopran Roccia e Harbour A Secret che possono trovare un compenso.
L’unico handicap del pomeriggio è il Premio Meda, doppio chilometro di categoria più che buona sul doppio chilometro di pista grande per i 4 anni ed oltre. Heartfield e La Grande Assente arrivano lanciati da vittorie recenti convincenti che vorranno replicare, e lo stesso dicasi di Deeper Drive, nonostante l’assenza più prolungata, e se il vecchio Candiani Street merita sempre il massimo rispetto, la nomination finale è per GIAUSAR, reduce da un autunno in progresso in cui ha suggerito di poter marcare dei bei miglioramenti con il passaggio di età.
Il primo mercoledì della stagione 2019 all’Ippodromo SNAI San Siro viene chiuso da una maiden sul miglio di pista media riservata alla giovani femmine di 3 anni valido per il Premio Scuderia Bocconi. Scenario molto simile alla divisione al maschile, se non addirittura migliore, vista anche la presenza di una debuttante piena di fascino come Stone Tornado, anche se i valori editi spingono dalla parte di VERDE E ROSA, che aveva esordito con molte promesse facendo intendere di poter essere un prospetto assai interessante. Sophistication è un’altra che si è già fatta apprezzare al debutto e ha anche il vantaggio della forma certificata, e lo stesso discorso si può applicare a Via Del Canto. No More Secrets invece non aveva dato seguito al suo di debutto valido, ma con le attenuanti del caso, e nessuno si dimentica di Hashwan Poy, con chance ovvie e concrete.