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Soho dei Greppi ed Enrico Fiaschi dominano la Trsi/Quarte'/Quinte' di sabato 27 (Foto Rosellini - Snaitech)
Soho dei Greppi lo “specialista”
27 Aprile 2019

Secondo appuntamento della stagione con il trotto all’ippodromo Sesana: anche questo sabato a chiudere il convegno era una prova valida con Tris/Quarte’/Quinte’, il Premio Pascia’ Lest, sui 2840 metri, per cavalli anziani divisi su tre nastri. Come da previsioni, a farla da padrone è stato il secondo nastro, e un particolare un Soho dei Greppi che di questi schemi è un provetto specialista: ben guidato dal suo interprete Enrico Fiaschi, il portacolori del signor Nicola del Rosso è avanzato progressivamente al largo seguendo Salsa Piccante e si è posizionato ai lati della rivale, passata a condurre dopo poco più di metà gara: sull’ultima curva il figlio di Ganymede ha aumentato la progressione e in retta è passato da dominatore, chiudendo a media di 1.17.3 sui 2860 metri davanti a un valido Victor dei Ronchi, mentre Tanita all’interno ha rimontato Salsa Piccante per il terzo posto e Ultras Bi ha vinto la convulsa volata per il quinto posto.

Massimo Barbini ha firmato un bel doppio nel pomeriggio: subito in apertura il primo sigillo grazie a Always OIn My Mind, impiegata in un perfetto percorso di testa, risparmiando le energie nella prima parte di gara per allungare in progressione e sottrarsi nettamente ai rivali, a media di 1.16.6. Atollo dei Greppi si è impegnato al largo e nel finale è riuscito a svettare per il secondo sull’appostata Ancora Bella e su Artes Mj, mentre Astro de Gleris è un pò calato in retta dopo aver provato la progressione al mezzo giro finale.

Nel Premio Crown Sweep è arrivato il doppio, stavolta giocando in “contropiede”, grazie ad una brillante Zoe Grif Italia: la portacolori della scuderia Mistero, che si avviava al secondo nastro e sulla prima curva aveva marcato qualche passo falso perdendo ulteriori metri, è scattata decisa a metà gara superando di forza il battistrada Zodiaco Matto dopo un km in 1.18.8 (ma con una frazione molto veloce in 13.5): Zodiaco Matto nel tentativo di contenere la rivale è sbottato di galoppo, così Zoe Grif Italia si è ritrovata in ampio vantaggio e nel finale, pur logicamente richiesta, ha saputo mantenere a distanza di sicurezza Zarina D’Amore, a media di 1.16.3 sui 2060 metri, mentre ancora più indietro Zefanina ha concluso al terzo posto su ZIman, rimessa da errore in una gara falcidiata da rotture e squalifiche.

Nel Premio XIII Gran Fondo delle Terme, prova a resa di metri per cavalli di 3 anni, secondo successo della carriera per Adler del Ronco. Soggetto di mezzi ma ancora piuttosto acerbo, e per questo motivo impiegato con una certa prudenza da Enrico Bellei, il cavallo di Claus Hollmann ha mosso nell’ultimo giro sul battistrada Alloro Mont costringendolo ad aumentare il ritmo: il figlio di Iulius del Ronco è passato in retta, più chiaramente di quanto dica il distacco, a media di 1.18.3, Alloro Mont ha peggiorato l’andatura negli ultimi metri ma è rimasto al secondo posto davanti ai penalizzati Aldebaran e Alcatraz.

Con Filippo Esposito, l’atteso Truxelli ha siglato con bel piglio il Premio Lorenz Caf, la prova per anziani di cat. G con i gentlemen in sediolo: in seconda pariglia dietro Spirit Alter, il cavallo allenato da Vincenzo Mango è scattato sul penultimo rettilineo liquidando il rivale, che al km era passato su Rodio, e non si è più fatto avvicinare, imponendosi a media di 1.16.8. Con bel finale Plutonio Om ha bruciato per il secondo Tibet dei Greppi.

Sfortunato a Milano quando era stato distanziato dal secondo posto (e dopo bel recupero da errore iniziale), Zinder dei Greppi si è rifatto con gli interessi nel Premio Superior’s Crown, la “reclamare” sui 1640 metri per cavalli anziani. Il cavallo di Roberto Biagini, oggi affidato a Edoardo Baldi, ha usufruito della schiena di Zapiro La Sol, che ad un giro dall’arrivo aveva mosso sulla battistrada Zeyla Mabel, e sull’ultima curva ha piazzato uno scatto secco con cui ha liquidato facilmente i rivali passando netto in retta, a media di 1.15.5. Il favorito Zorro Gual ha invece compromesso la sua prova con un errore iniziale: rimesso, il cavallo di Gennaro Casillo è tornato brillantemente nel finale a fare il secondo posto su Zebu’ Dipa.

Presentata senza ferri ed esaltata dal ritmo brillante della prima parte di gara (in 59.7), Via Traini ha fatto suo il Premio Superior’s Spell, la prova sui 1640 metri per cavalli anziani: con Alessandro Muretti in cabina di regia, la cavalla allenata da Vincenzo La Porta ha mosso ai 600 finali, nonostante l’anticipo costante di Vega del Ronco ha progressivamente avvicinato il fuggitivo Unguento (che aveva sfondato a metà gara su Uhuru dei Greppi) e nei metri finali lo ha sopravanzato chiaramente, a media di 1.14.4. Unguento è rimasto secondo su Vega del Ronco.