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Tsunami Gifont e Antonio Velotti risolvono la Tris-Quartè-Quintè del sabato (Foto Rosellini - Snaitech)
Tsunami travolgente
7 Luglio 2018

Serata ricca di spunti interessanti, quella di sabato al Sesana, che ha avuto i suoi momenti salienti alla quarta corsa, con la prima prova della stagione riservata ai 2 anni, e alla quinta con la disputa della Tris/Quartè/Quintè. Cominciamo dai puledri, impegnati nel Premio Nad Al Sheba: l’interessante Aladin Effe (da Maharajah e Imperfection Effe) ha confermato le buone sensazioni destate in qualifica dominando nel finale All Prav che è stato l’altro protagonista della gara: il sauro di Gennaro Casillo ha rimediato al volo ad una breve incertezza sulla prima curva e si è poi impegnato in un percorso all’esterno del rivale, meritando dunque il successo a media di 1.18.8. Aerobic Bi ha concluso al terzo posto su Amaviva Bella: gli altri si son visti poco o non si sono visti affatto. 

Spettacolare la corsa Tris/Quartè/Quintè, il Premio Divina Dei, che ha visto vincere il più forte, ovvero Tsunami Gifont, che però se l’è dovuta sudare per piegare un Ussaro Gifont che ha venduto carissima la pelle nel previsto percorso d’avanguardia. Antonio Velotti è partito bene con il suo allievo figurando subito nelle prime posizioni mentre Ussaro Gifont veniva inizialmente impegnato da Spirit Roby che poi si adeguava all’esterno non trovando posizione: sul rallentamento, Tsunami si portava ai lati del battistrada e da lì iniziava un testa a testa durato per tutto l’ultimo giro e che il figlio di Love You risolveva in retta facendo valere il maggior tasso tecnico. Il gruppo terminava ammassato in retta: Ussaro Gifont salvava il secondo posto da Urla del Ronco, finita bene in retta dopo aver guadagnato un paio di posizioni per varchi sul penultimo rettilineo: a ridosso per gli altri posti utili per il quinte Oddone Mp (secondo dal via) e l’outsider Urzulei su Reims dei Greppi.

Inizio di convegno con i gentlemen impegnati nel Premio Vai dei Lupi, una reclamare sui 1640 metri per cavalli anziani: Urbe del Ronco e Noodles Bieffe hanno colto ottimo lancio dalla seconda fila sistemandosi rispettivamente seconda e terzo dietro Rodio, lepre scatenata per il primo km (1.15.8) ma poi subito in crisi prima di sbagliare, liquidato da Noodles Bieffe che era stato il primo a muovere all’esterno; Urbe del Ronco e Matteo Angeloni sono stati lesti a seguirne le mosse, lo hanno pedinato fino in retta per poi portare l’attacco e passare nelle ultime battute, a media di 1.14.5 e soprattutto a quota ricca (20,05 al Totalizzatore). Noodles Bieffe, ormai prossimo al traguardo delle 400 corse in carriera, ha centrato l’ennesimo piazzamento, mentre un ottimo Umberto Matto dopo schema difficile è terminato terzo precedendo il favorito Oregon Bond, per la verità non molto incisivo.

Nonostante il campo ridotto, ha regalato spettacolo il Premio Newfi Hanover, un invito sui 1640 metri per cavalli di 4 anni: merito di Vortice D’Amore, che ha rispettato il ruolo di chiaro favorito con un sicuro percorso di testa nelle mani di Gennaro Casillo, ma anche di Vento Petral, che è stato degno rivale lanciando l’attacco al battistrada nel mezzo giro finale: il cavallo di Edoardo Baldi ci ha provato sino in fondo, ma Vortice D’Amore lo ha controllato chiudendo a media di 1.14.6. Vulux Verynice dopo avvio prudente ha provato ad avvicinarsi ai primi due ai 400 finali, ma sull’ultima curva è sbottato di galoppo lasciando così al terzo posto, a intervallo, Vangelo.

Anziani di cat. G impegnati nel Premio Noble Gal: successo fortunoso ma meritato per Seduttore Park al termine di un coraggioso percorso d’avanguardia, reggendo prima l’attacco di Spritz Holz (poi di galoppo dopo 700 metri), quindi quello successivo di Tops Holz: in realtà il cavallo di Gennaro Casillo in retta sembrava ormai prevalente, ma come l’ultima volta si è gettato di galoppo vanificando una prestazione notevole. Seduttore Park, con Luca Schettino in sediolo, è così rimasto in vantaggio controllando in 1.14.9 l’appostata Urdidera, incapace di farsi minacciosa in retta, mentre Una Bella Storia ha battuto Truxelli per il terzo posto.

Dopo una lunga serie di piazzamenti, Valente Fb ha ritrovato la vittoria nel Premio Ares degli Dei: con Marco Volpato in sediolo, il cavallo di Lucio Colletti è sfilato al comando su Villeroy Si dopo 350 metri, ha potuto gestire il ritmo per tutto il primo giro visto che Vanto Op all’esterno si è ben guardato dal “provocarlo”, poi nei 600 finali ha cambiato musica (43.3) e in retta ha staccato da padrone, chiudendo a media di 1.14.5. Vanto Op è sceso secondo in corda sul calo di Villeroy Si ma non ha avuto la forza di rendersi minaccioso in retta; Velletri Jet, ritrovatosi in ultima posizione al mezzo giro finale, ha inscenato un bel finale all’esterno ma nello schema ha raccolto il massimo possibile, ovvero il terzo posto rimontando Vania del Ronco.

Nel Premio Forbante Dei, prova sui 1640 metri per cavalli di 3 anni, Gennaro Casillo ha centrato la terza vittoria della serata con un vigoroso Zoom Mati, che ha sfondato dopo 400 metri su Zephyr Dancer, ha un pò preso la mano al suo interprete (metà gara in 59.8), ma nel finale comprensibilmente più lento ha trovato ancora le energie per controllare il rivale e imporsi a media di 1.15.4. Terzo posto per Zarita Gso.