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Il rossoverde Up Right Bi domina il Premio Consiglio Regionale Toscana al nuovo record della pista (Foto Rosellini - Snaitech)
Up Right Bi, una vittoria da record: 1.11.2
28 Luglio 2018

Il sabato al Sesana ha regalato spettacolo e soprattutto una prestazione tecnica di assoluto rilievo proprio nella gara di cartello della riunione, il Premio Consiglio Regionale Toscana, ricco invito sui 1640 metri per cavalli anziani che regalava al vincitore una wild card per il prossimo Gran Premio Città di Montecatini. La vittoria l’ha conquistata Up Right Bi, ma il portacolori Biasuzzi, fratellastro di soggetti importanti tra cui Oasis Bi, ha firmato anche il nuovo record dell’anello toscano, uno strepitoso 1.11.2, migliorando di due decimi il precedente primato stabilito dal francese Java Darche nel 2004 ed eguagliato nel 2015 da Probo Op: con Roberto Andreghetti in sediolo, il cavallo di Erik Bondo è volato al comando e da lì ha iniziato un vero show snocciolando parziali ad effetto (41.6 i 600 iniziali, 1.10.6 il km) che gli hanno permesso di acquisire un consistente vantaggio poi amministrato con sicurezza nella fase finale. Splendida esibizione davvero, che magari potrebbe essere l’inizio di un nuovo capitolo della carriera di un soggetto da sempre molto stimato. Ulena Car si è sistemata in quarta posizione, ha mosso al mezzo giro finale seguendo le mosse di Totano Jet e ha regolato il rivale in retta per il secondo posto. Suerte’s Cage ha fatto fatica a recuperare sul gran ritmo del battistrada, Sonny Club (secondo dal via) ha finito la benzina sul penultimo rettilineo, mentre ha corso bene anche l’altro allievo di Erik Bondo, Sugar Rey, recuperando dopo errore iniziale costatogli diversi metri.

La serata ha preso il via con il Premio Nibbio Alato, invito riservato a personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo il cui ricavato era destinato all’omonima Associazione che si occupa del recupero dei cavalli anziani. Interpretazione “professionale” di Enrico Cuglini, che con Tempesta Mark è riuscito ad andare d’acchito al comando dal 6 e da lì ha proseguito sicuro sino in fondo, concludendo netto a media di 1.16.3 davanti a Sydney Dei Greppi, impegnato in risalita esterna e poi sceso secondo sul calo di Offen Matto e capace di difendere il piazzamento dall’inossidabile Noodles Bieffe.

Un “peccato di gioventù” assolutamente perdonabile trattandosi di una puledra alla seconda corsa in carriera, ma certo a vedere la quota (1,18 al Tot) Amarena Jet di supporter ne ha mandati davvero tanti in bianco nel Premio Venere Ok. La portacolori della scuderia Sant’Eusebio è andata facile al comando ma si è subito gettata di galoppo all’imbocco della prima curva, imitata da Allison Op: si è ritrovata in testa Assia dei Greppi, superata dopo 400 metri dalla debuttante Aima As, a sua volta rilevata al comando da Agave Bargal: quest’ultima, training e guida di Afrim Shmidra, sul calo di Aima As ha preso di slancio chiaro vantaggio e nel finale ha controllato senza eccessivi patemi, a media di 1.17.8, il tentativo di rimonta di Anouk Grad. Terzo posto per Ania Rich.

Il Premio Soccorso Pubblico MCT, handicap ad invito su due nastri valido come II Tris, è venuto “al bacio” per l’atteso Trivet Cash: velocissimo come di consueto nella giravolta, il cavallo allenato e guidato da Edoardo Baldi ha trovato la scia preziosa di Tatanka Op (un missile dal secondo nastro tanto da scivolare in testa già al termine della prima curva) e ha potuto correre al traino, come predilige, anche perché la battistrada sul pressing di Urawa Gi è andata via di gran carriera (km in 1.15.9, miglio in 2 minuti) rendendo ardua la risalita a chi doveva recuperare da fondo gruppo ma prestando così il fianco all’agguato dell’appostato rivale: il quale infatti ha spostato sull’ultima curva e in retta ha fatto un sol boccone della battistrada, passando facile a media di 1.15.4. All’ottima Tatanka Op va concesso l’onore delle armi, mentre Rouen Peste Tft dopo partenza non felicissima ha avuto corsa difficile, vincendo la volata per il terzo posto al termine di una bella progressione iniziata ai 500 finali.

Uno scatenato Lorenzo Alessi (vincitore anche venerdì a Cesena) ha siglato il Premio Babe Kosmos, la “gentlemen” di serata aperta ad anziani di cat. E: in sulky a Shining Wise, il gentleman montalese ha azzeccato un avvio perfetto superando dopo 250 metri Umon Chuk Sm, è andato via di passo per far pesare il percorso esterno a Sereno Op, e in retta è riuscito a difendere un minimo vantaggio dall’agguato dell’appostato Umon Chuk Sm che è finito forte e ha costretto il giudice a ricorrere alla fotografia. Si è andati forte (1.13.4) e il cavallo di Afrim Shmidra (al bis come allenatore nella serata) ha mostrato condizione superlativa. Sereno Op ha accusato il percorso esterno e in retta ha mollato la presa restando comunque al terzo posto.

Un ritrovato Verdon Wf è tornato alla vittoria siglando il Premio Maldini Ok, prova sul miglio per cavalli di 4 anni. Con Roberto Andreghetti in sediolo, il cavallo allenato da Erik Bondo ha seguito spettatore interessato la diatriba tra Van Helsing Font al comando e Verduzzo Mdm nella veste di attaccante: il portacolori del signor Roberto Luigi Colombo è entrato in azione al mezzo giro finale, aggirando il calante Verduzzo Mdm e piombando sul battistrada per disporne chiaramente in retta al nuovo record personale, 1.12.4, per una performance di nuovo all’altezza di quelle, ottime, della scorsa stagione. Van Helsing Font dopo Follonica ha dimostrato ottima condizione, mentre Vinci per Noi ha concluso al terzo posto sul resto dei partenti.

Vittoria della favorita Zeki Font nel Premio Miss Baltic, una “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: sugli errori di Zeus Mark (allo stacco) e di Zos Slide Sm, Antonio Velotti ha portato al comando la sua allieva, che come consuetudine è andata via senza fare melina (km in 1.16.4) e nel finale, seppure in leggero calo, ha controllato senza eccessivi problemi il tentativo di Zug Dei Greppi. Zuffa Op si è impegnata in una non semplice risalita esterna, al mezzo giro finale ha accusato la fatica ma è comunque emersa al terzo posto.

A chiudere la riunione il Premio Indro Ok, prova sui 2040 metri per cavalli di tre anni: non ha deluso le attese il nettissimo favorito Zio Marco (G. Casillo) che ha ripreso la striscia vittoriosa dopo la sconfitta di Treviso: anche stavolta il portacolori del signor Cosimo Brigante è andato davanti e ha vinto dando l’idea di non spremersi più di tanto, controllando nel finale l’assalto di Zilli che sull’ultima curva sembrava poter fare lo sgambetto al rivale. Sull’errore in retta di Zenit del Ronco, un ottimo Zampillo Op (rimasto lontano al via) ha regolato gli altri soggetti per il terzo posto.