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Urbem del Rio e Santo Mollo svettano nel Premio Giuseppe Bi (Foto Dena - Snaitech)
Urbem del Rio non perdona
11 Giugno 2019

Penultimo appuntamento con le corse al trotto a La Maura prima della pausa estiva, al centro del pomeriggio il Premio Giuseppe Bi, una prova sui 1650 metri per cavalli di cat. D. Sfortunata all’ultima uscita, Urbem del Rio ha trovato l’occasione per il pronto riscatto: con il rivale dichiarato Uramaki Lux subito in errore, Santo Mollo si è preso qualche rischio accodandosi dietro Tatanka Cup, in sediolo al quale Cosimo Cangelosi, con Amazing Lux avanzato ai suoi fianchi, si è preoccupato di tenere chiusa il più a lungo possibile la rivale: mossa vana, perchè appena vista la luce in retta la portacolori di Maria Gabriella Cavallero ha piazzato speed incisivo e non ha dato scampo svettando a media di 1.12.9. Terza per linee interne Val di Sole, mentre i cavalli al largo (Amazing Man, ma anche Sogno D’Amore e Vendome Ok) non sono riusciti essere incisivi nei 350 finali.

Favoriti tutti a tabellone nel Premio Rugiada Bi, la prova sui 1650 metri con partenza tra i nastri riservata a cavalli di 3 anni: in avvio sono saltati Anguria Jet e Ariel Inno, poi sull’ultima curva è stato il turno di Ardentess quando era ancora al comando, e così a contendersi la vittoria sono rimasti Attost e Avio Stella, che avevano seguito il battistrada dal via: con il favore della curva, il cavallo allenato e guidato da Gianni Targhetta è rientrato al rivale, che aveva mosso all’esterno con piglio deciso sul penultimo rettilineo, e ha centrato la prima vittoria della carriera, a media di 1.18.6. Nessun altro ha concluso il percorso, visto che anche Achille Roc era incappato in errore.

Ritorno al successo per Zeudi Amg nel Premio Erika Bi, la prova sui 1650 metri per femmine di 4 anni: la cavalla di Max Castaldo, oggi affidata a Roberto Andreghetti, non si è fatta sfuggire la ghiotta occasione sfilando al comando in 400 metri e poi facendo corsa per proprio conto a media di 1.12.7, a un solo decimo dal proprio personale. Zarina Cr ha mosso ai 600 finali guadagnando progressivamente posizioni per svettare seconda in retta, Zia Teresa ha seguito la rivale nei 450 finali chiudendo al terzo posto mentre Zimarra, seconda dal via, ha accusato il ritmo della vincitrice calando nel finale e perdendo anche il quarto posto ad opera di Zamira di Casei.

Gentlemen protagonisti nel Premio Memory Gams, una “reclamare” sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: vittoria di forza dell’ospite Anouk Grad, che dopo avvio al rallentatore Monica Gradi ha subito spostato in terza ruota raggiungendo Aina Chuck Sm dopo 600 metri: con azione tambureggiante, ilmportacolori della scuderia Roberto allenato da Enzo D’Isanto ha liquidato la labile battistrada già dopo un km in 1.16.6 e nel finale ha eluso la rincorsa di una valida Apple Time. Terzo posto per Avion Top.

Nel Premio Pecos Bi, Roberto Andreghetti ha centrato il secondo successo del pomeriggio in sulky a Sheridan Treb. Corsa molto movimentata, con la bagarre iniziale che ha penalizzato in particolare la favorita Ulrike del Ronco, rimasta in costante terza ruota e di fatto tiratasi fuori a metà gara. Pippo Gubellini aveva provato ad approfittare della situazione con la sua Uptown Kronos passando al comando Volterra a metà gara, ma la cavalla di Cristian Rizzo in retta ha accusato la fatica prestando il fianco ai rivali più freschi: il cavallo di Adrian Gjoni ne ha seguito le mosse riuscendo ad accodarsi secondo sul calo di Volterra al mezzo giro finale, poi in retta ha colto in crisi la cavalla di Pippo Gubellini ed è passato per emergere al nuovo personale di 1.13.1. Ottima seconda Sovrana di Grana, che aveva partecipato al violento strappo iniziale e nel mezzo giro finale ha trovato ancora le energie per tornare al secondo precedendo Ursula Baba e la stanca Uptown Kronos.

Dopo una lunga serie di piazzamenti piazzamenti, Zino Nof ha ritrovato la via della vittoria nel Premio Zenson Bi, la “reclamare” sui 1650 metri per cavalli di 4 anni. Ben guidato da Santo Mollo, il cavallo allenato da Mauro Baroncini ha assistito da spettatore interessato al match tra Ziara dell’Est al comando e Flash D’Arzal nelle vesti di attaccante: i due hanno dato vita ad un km in 1.13.9, con il francese di Cosimo Cangelosi che ha messo a sedere la rivale appena in retta ma lì ha esaurito gli argomenti: Zino Nof, che ne aveva preso la scia ai 600 finali, è passato facile facile a media di 1.15.1 mentre alle piazze sono emersi due soggetti trascurati, Zaraphoto Giov e Zeman Bini, a battere lo stanco Flash D’Arzal: falloso al via, il favorito Zagor Roc ha provato a recuperare ma è tornato a sbagliare ai 500 finali, vittima di un cross.

Prosegue il momento negativo di Vhat Love: nel Premio Cortez Bi, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. G, il cavallo di Andrea Sarzetto ha guidato sicuro sino ai 500 finali per poi peggiorare l’azione e sbottare improvvisamente di galoppo: si è ritrovato in vantaggio Uilgrim ma il cavallo guidato da Flavio Martinelli non ha saputo perseverare ed è stato allora Unno Op, Luca Schettino in sediolo per il training di Gaetano Carro, a proporre le bautte migliori in retta sorvolando Viky degli Ulivi dopo averne preso la scia al km: media di 1.14.9 per il vincitore, mentre Vola Tur in retta si è liberata del calante Uilgrim e ha concluso al terzo posto.