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Varieta' Luis prevale sul traguardo mentre Tamboss e Timoz sbagliano negli ultimi metri (Foto Dena - Snaitech)
Varieta’ Luis, nuovo show
12 Marzo 2019

Appuntamento del martedì con le corse al trotto all’ippodromo La Maura: al centro del pomeriggio il premio Toss Out, una prova sui 1650 metri per cavalli di cat. C/D che ha visto la pronta conferma di Varieta’ Luis. Stavolta il cavallo di Alessandro Gocciadoro è piaciuto senza riserve, ha indotto alla resa con un percorso d’attacco il battistrada Nuage En Ciel, è passato sull’ultima curva arroccandosi alla corda e preparandosi a reggere l’attacco di Tamboss: quest’ultimo si è disunito nei metri finali tentando un ultimo assalto, lo stesso ha fatto Timoz che era terzo a ridosso, ma l’impressione è che il portacolori del signor Leonardo Cecchi, prevalente in 1.12.1, si sarebbe salvato anche senza l’errore dei rivali. Al secondo posto ha chiuso così Tosca Joy su Nuage En Ciel.

Apertura di pomeriggio con i 4 anni impegnati nel Premio Cruise Team: dopo aver steccato (condizionata da errori) da netta favorita nelle ultime uscite italiane, Zanella stavolta non ha deluso: la portacolori della scuderia Louisiana è stata l’unica insieme a Zeus Lovers Treb a terminare il percorso visto che Zelante Framar, Zia Pina Gnafa’  e Zante Trio hanno sbagliato in rapida sequenza nella fase iniziale mentre Zagor Roc si è gettato di galoppo sull’ultima curva quando era in testa e provava a ribattere all’attacco della rivale. Zanella è passata facile per vincere a media di 1.15.1 su Zeus Lovers Treb a intervallo.

Alla prima uscita per il training di Maurizio Cheli, Titanium Tor ha fatto la voce grossa nel Premio Flawless Bluestone, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F:  il sauro ha partecipato al violento strappo iniziale, ha lasciato strada a Uncle Nico per spostare ai 300 finali e prevalere sul rivale, a media di 1.15.2. Uncle Nico dopo il parziale iniziale ha potuto graduare ma in retta non è riuscito a contenere il vincitore restando comunque secondo su Roller Roc, risalito all’esterno in scia a Tina Trio la quale si era gettata di galoppo ai 400 finali.

Tre anni a confronto nel Premio Foreign Waters, sui 1650 metri: alla quarta uscita, ha centrato la prima vittoria della carriera Abigail: Andrea Farolfi ha sfruttato il “lavoro sporco” di Anita Your Sm, che con percorso esterno ha indotto alla resa la battistrada Albachiara per lanciare in retta l’allieva di Mauro Baroncini sull’attaccante e passare a media di 1.15.3. Sconfitta ma con l’onore delle armi Anita Your Sm, mentre al terzo posto ha concluso Aladin Bar, prevalente sulla stanca Albachiara.

Ancora cavalli di 4 anni impegnati nel Premio Reel Fish, una “reclamare” sui 1650 metri: Zurro Zl è stato lesto ad approfittare dell’errore iniziale del favorito (e giocatissimo) ZIguli’ Roc per prendere il comando, reggere il pressing di Zorban Grad e salvarsi per il classico baffo, a media di 1.15.4, dall’estremo tentativo del rivale. Zorban Grad ha corso con coraggio all’esterno, sull’ultima curva è apparso un filo in difficoltà ma in retta ha trovato le energie per riproporsi terminando in foto con il vincitore. Al terzo posto Zarina Ido, che aveva seguito nel percorso esterno Zorban Grad, mentre quarto con non poche recriminazioni ha concluso Zagreb Trio per non avere trovato spazio nel finale.

Il Premio Positano D’Ete, la “maratonina” con protagonisti i gentlemen con cavalli di proprietà di cat. D/E/F, ha confermato l’ottimo momento di forma di Visto del Nord: era stata l’attesa Teddymar a prendere l’iniziativa in 300 metri imponendo ritmo regolare, accelerando sul penultimo rettilineo sull’avanzata di Solista D’esi: quest’ultimo ha esaurito lo spunto sull’ultima curva, dalla sua scia ha mosso Visto del Nord e il cavallo di Salvatore Madonia in retta è riuscito ad prevalere, a media di 1.16.4 sui 2740 metri su Teddymar che ha conservato il secondo posto dal bel finale di Ramon di Mira. Buon quarto a centro Pista Troi Holz, mentre l’atteso Singapore aveva sbagliato nella giravolta.

Gran bella prestazione di Senna Trio nel Premio Chipmate, la “reclamare” per anziani posta a chiusura di convegno: con Marco Stefani in sediolo, l’allievo di Marco Azzaroni è risalito all’esterno avvicinando il battistrada Tayron Grad e arginando al contempo l’avanzata di terza ruota di Coquin de L’Aa: Senna Trio è passato all’imbocco dell’ultima curva e nel finale si è salvato da Viola Trio, tagliando il traguardo a media di 1.14.9, mentre Vicky Roc ha preceduto per il terzo un comunque generosissimo Coquin de L’Aa (molto giocato), un pò in affanno nei 300 finali dopo il percorso dispendiosissimo.