NEWS
Very Good Zs con Filippo Monti si impone in 1.12.2 nel Premio Etico Gual (Foto Dena - Snaitech)
Very Good Zs promosso a pieni voti
9 Marzo 2018

Dopo la pausa forzata – causa neve – della scorsa settimana, l’ippodromo La Maura è tornato ad ospitare le corse al trotto con un convegno quasi interamente riservato ai gentlemen. Tra le prove di spicco del pomeriggio il Premio Etico Gual, protagonisti validi soggetti di 4 anni sui 1650 metri, dove Very Good Zs si è reso autore di un rientro a dir poco “sontuoso”: affidato a Filippo Monti, il portacolori della scuderia Futura 2004 (sul conto del quale Alessandro Gocciadoro ha sempre espresso grande stima) ha contenuto nel lancio Vandalo D’Esi, ha cincischiato con il cronometro per i primi 600 metri, poi ha allungato in progressione sul pressing di Vincero’ Gar e dopo aver “sparato” un parziale in 27.7 sull’ultima curva se ne è andato per proprio conto, completando la sua performance a media di 1.12.2, nuovo personale, ma con la netta impressione di poter fare molto meglio. Vincero’ Gar, una volta constatata la netta superiorità del vincitore ha badato al piazzamento difendendosi dal ritorno di Vandalo D’Esi che era apparso un po’ in difficoltà sul penultimo rettilineo. Quarto a contatto Vi Prav, mentre gli altri sono progressivamente spariti di scena.

Apertura di pomeriggio con il Premio delle Stelle per Unicef, un invito riservato a personaggio dello spettacolo, della cultura e dello sport, e pronostico pienamente rispettato con il successo di Federico Mastria in sediolo a Tosca Joy (giocatissima): molto ardente, la cavalla di Gaetano Carro è riuscita a sfondare soltanto dopo 500 metri e con spesa notevole, ma nonostante il comprensibile calo finale è riuscita ad amministrare il vantaggio sino in fondo, concludendo a media di 1.14.8. Ula Pal Ferm con Denise Trinca è emersa al secondo posto su Rag Runner.

Riservato a sole amazzoni il Premio G.P.M., una “reclamare” sui 1650 metri per cavalli anziani dove a prevalere è stata la più esperta del lotto, Michela Racca: la professionista torinese ha interpretato con fiducia la rientrante Urien Del Sauro in un percorso d’attacco sul battistrada Trivet Caf, passando in vantaggio già all’inizio dell’ultima piegata e controllando in retta il tentativo di rimonta di Ultimatum Indal. Terzo posto per Ulrica Mont, mentre il favorito Ursus Tft, che aveva seguito all’esterno le mosse della vincitrice, non è apparso incisivo e ha sbagliato in retta quando però poteva aspirare soltanto al quarto posto.

Nel Premio Positano D’Ete l’errore in avvio di Veruska Bar ha facilitato il compito di Valeriass: la cavalla dei “Castaldo brother” (Marco naturalmente in sediolo e Max al training) comunque il successo se lo è meritato con un nitido percorso di testa, reggendo l’attacco di Vincito’ Idal (poi in errore a metà percorso) e poi allungando ai 400 finali. Valle dei Greppi è emersa al secondo posto con una bella progressione nel mezzo giro finale, precedendo Vasco de Gama Np che in retta ha piegato la stanca Vega del Ronco

Ci voleva la mano del gentleman per riportare alla vittoria Sun D’Ete nel Premio Mastro Lollo, una reclamare sui 1650 metri con avvio tra i nastri: merito di Michele Bechis che, respinto al via da Passion Barboi, ha corso al traino del rivale per scavalcarlo in poche battute sull’ultima curva e allungare verso la meta, a media di 1.15.6. Passion Barboi ha conservato la seconda moneta, mentre la volata per il terzo è stata vinta da Upho su Tarantola Fi e Toy di Poggio.

Dopo la vittoria di Very Good Zs, la connection Filippo Monti-Alessandro Gocciadoro è andata a segno anche nel Premio Concord Roc, una prova per cavalli di cat. C/D, con Tayler di Pippo: il portacolori della signora Marina Danova ha sfruttato al meglio la lotta prolungata tra Robinia e Un Grande Ido (600 iniziali in 42.9, km in 1.12.2) piazzando la sua progressione ai 400 finali per agguantare proprio in zona traguardo la generosissima Robinia, che se avesse potuto distribuire meglio le energie sarebbe stata difficilmente battibile. Per il terzo posto sono terminati vicinissimi nell’ordine l’appostata Saga dei Venti, Scarlet Bi e Patatrac Fez.

Nel Premio Lorenzo Caf Marco Castaldo in sediolo a Zalea Mabel ha prontamente riscattato la bruciante sconfitta patita con Robinia e si è aggiudicato la classifica di giornata: la cavalla allenata da Carlo Belladonna si è esibita in un deciso percorso d’avanguardia, seguita soltanto da Zen Baggins che però in retta non ha potuto che adeguarsi al secondo posto. Molto più indietro Zaga Ferm ha vinto la volata per il terzo su Zildjian.

Il pomeriggio si è concluso con il Premio Maigret Bi, una “maratonina” a resa di metri che ha avuto non poche traversie prima del via valido. A spuntarla è stato uno dei soggetti più attesi, Ramon di Mira, sfruttando al meglio la collocazione allo start e uno schema di corsa favorevole: terzo dal via, il cavallo guidato da Dante Bosia si è liberato sull’ultima curva e ha prodotto speed travolgente per battere Uragano Op, che aveva attaccato e superato il battistrada Ramsete del Don. Terzo posto per Uppercut Si su Terence Mark, brevemente falloso alla fine della piegata finale.