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Cabras di Casei (E.Baldi) domina da cima a fondo il Premio Giove Pluvio, clou del sabato al Sesana (Foto Rosellini - SNaitech)
Cabras di Casei domina il Premio Scuderia Giove Pluvio nel bel sabato sera all’Ippodromo Snai Sesana. Conto alla rovescia per il ‘Nello Bellei’
8 Luglio 2023

A sette giorni dal primo appuntamento di cartello della stagione (il Premio Nello Bellei, in programma 15 luglio), l’Ippodromo Snai Sesana proponeva per questo sabato un convegno “frizzante”, che aveva nel Premio Scuderia Giove Pluvio, una condizionata per cavalli di 5 e 6 anni impegnati sul doppio km con partenza da fermo, la sua prova di cartello. Cabras di Casei ripagava alla grande i suoi sostenitori dominando da cima a fondo la corsa: con il suo preparatore Edoardo Baldi in sediolo, la portacolori della Fattoria dell’Avvocato era la più lesta nella giravolta, poteva gestire a piacimento il ritmo scortata da Blu Star e poi sapeva chiudere con un quarto finale in meno di 29 con cui si metteva al riparto da qualsiasi agguato. Media finale di 1.17.3 sui 2040 metri per la vincitrice, al primo successo sulla distanza e in questo schema. Craken As grazie ad una giravolta velocissima si sistemava subito secondo e manteneva sino in fondo il piazzamento: Blu Star confermava l’ottimo momento di forma resistendo al terzo posto malgrado il percorso dispendioso.

E’ stata una serata con tante conferme, come quella di Estrella, che nel Premio Red Alef ha saputo centrare il terzo successo nelle ultime quattro uscite: con Alberto Garruto ai comandi, la cavalla del team Ehlert dalla terza posizione ha spostato all’esterno ad un giro dalla fine, si è sbarazzata della battistrada Enea Tav al termine della curva finale e a media di 1.15.2, nuovo personale, si è salvata dal finale incisivo ma tardivo di Enorme Nap, liberatosi solo all’ingresso in retta dalla scia della calante battistrada Enea Tav, comunque rimasta al terzo posto, Enoc Capar si faceva vedere con una puntata in terza ruota sul penultimo rettilineo ma esauriva lo slancio ai 250 finali.

Più che di conferme, per Dark Lady Cav si deve parlare di “sentenza”: la cavalla di Gennaro Casillo è praticamente imbattibile quando corre a reclamare e nel Premio Scuderia Silva ha centrato la settima vittoria dell’annata (su nove corse disputate). In testa dal via, con Claudio Monte ai comandi la figlia di Napoleon ha controllato in assoluta sicurezza le mosse dei rivali e con altrettanta naturalezza ha chiuso il suo sforzo in retta a media di 1.15.7. L’appostato Day Love Dipa ha sbagliato nel tentativo di sferrare l’attacco, e così alle piazze è emerso Doritos Bi lasciando al terzo un coraggioso Dunhill Wise As che aveva provato a pungolare la vincitrice con un percorso esterno.

Infine nel Premio Scuderia President si è confermato imbattibile il binomio Dinamyte As-Francesco Facci: i due hanno colto il quarto successo in altrettante uscite imponendosi con le maniere forti, sfondando poco dopo metà gara su Drenalina per poi allungare e tenere i rivali a debita distanza, a media di 1.14.1. Dutyfree Bi terminava al secondo posto ma veniva distanziata per un danneggiamento sull’ultima curva a Drenalina in calo, così la seconda piazza andava a un valido Daiquiri Dc, di ritorno da errore iniziale, mentre terza terminava Dellera.

Nel Premio Scuderia Giannotti, la prova sul miglio per soggetti di cat. F/G, malgrado il numero in seconda fila l’ospite Zarbon faceva valere la sua classe: il figlio di Varenne aggirava il gruppo dopo 600 metri e si portava ai lati di Cara Stella, attendeva poi la retta finale dove piazzava lo scatto risolutore per imporsi a media di 1.15 regalando un nuovo successo al suo driver e preparatore Gennaro Riccio, dopo quello ottenuto giovedì con Evil As. Il giocato Ulisse Grif pedinava il rivale e ci provava in retta finendo forte al secondo posto, mentre Cara Stella seppure battuta resisteva al terzo salvandosi in foto dall’affondo interno di Caruso Grad. 

Nella serata due prove erano riservate ai gentlemen. Nella Terza prova del Campionato Italiano di categoria, Matteo Angeloni riusciva a cogliere un avvio volante con Chanel dei Colli e la cavalla di Felice Facci, complice anche l’errore di Bigiarella Rek all’imbocco della prima curva, si installava al comando in 100 metri: il gentleman toscano faceva bene i conti, imponendo il giusto ritmo per rendere difficile la risalita al passista Tajari e tenere bene sino in fondo a media di 1.14.7. Il generoso Tajari la spuntava per il secondo posto su Spritz Holz, che sprintava per linee interne. In errore al via Vico del Ronco.

L’altra prova riservata agli amatori, il Premio Scuderia Vitenzo, vedeva il ritorno al successo di Eleonora Grif (il primo per il training di Alessandro Gocciadoro): guidata con determinazione da Daniele Orsini, la figlia di Face Time Bourbon prendeva subito la scia dell’attaccante Elettra Capar, muoveva in terza ruota al mezzo giro finale e in retta passava di forza, a media di 1.14.9. La battistrada Emozione D’Amore doveva cedere il passo ma teneva la seconda piazza sull’ottima Elettra Capar, costantemente allo scoperto.