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Ralph Malph Kyu e Guido Gnoffo sul traguardo della prova più ricca della serata Gentlemen (Foto Rosellini - Snaitech)
Ralph Malph Kyu, la legge del più forte
21 Luglio 2018

Giornata interamente dedicata ai gentlemen, quella di sabato sera al Sesana di Montecatini. I “puri” si sono dati battaglia – sportivamente parlando – in otto corse divertenti e spettacolari. Ad aprire le danze il Premio Lasermarc Srl, una prova sui 1640 metri per cavalli di 4 anni che Sandro Gori e Velletri Jet hanno risolto con un preciso percorso di testa: respinta al via Violetta Pisana (poi fallosa), il cavallo allenato da Gennaro Casillo ha potuto gestire a piacimento il ritmo nella prima metà gara visto che Vanto Op in seconda corsia è avanzato con gradualità, poi ha accelerato secco nel mezzo giro finale mettendo in difficoltà il treno esterno ma non l’appostata Velina Jet: nonostante un quarto finale in 28, Velletri Jet si è dovuto difendere con i denti dall’agguato della rivale guidata da Samuele Querci, autrice di speed veemente in retta con il quale ha mancato di poco la vittoria. Media di 1.14.8 per il vincitore, mentre al terzo posto, a intervallo dai primi due, ha concluso Vienna As.

Anche in trasferta Elena Villani sa dare sfoggio della grinta che la contraddistingue: nel Premio Immobiliare 41 Srl, una “reclamare” per cavalli di 4 anni con partenza tra i nastri, la “pasionaria”, chiamata da Antonio Velotti ad interpretare Vaicolventogal, ha colto una giravolta perfetta conquistando di slancio il comando su Vega del Ronco e Valkyrie, ha drasticamente ridotto il ritmo tanto da completare il km in 1.24 e ha poi accelerato decisamente sul penultimo rettilineo: Vaicolventogal ha chiuso ancora forte in retta (13.7) ma c’è voluta tutta l’energia della sua interprete per respingere l’agguato dell’appostata Vega del Ronco. Terzo posto per Valkyrie. L’atteso Verduzzo Mdm ha provato la risalita all’esterno ma si è agganciato con Victory Grad e ha sbagliato.

Vittoria a sorpresa di Zelk Olm nel Premio Consorzio Sgs Spa, prova sul doppio km per cavalli di tre anni. Alla prima uscita per il training di Riccardo Pezzatini, il figlio di Pascia’ Lest si sistemava in terza posizione mentre Zeki Font andava a rilevare dopo 700 metri Zuid Africa Jbay: dopo un primo giro in 1.19.3 il ritmo andava progressivamente aumentando, i primi tre si staccavano dal resto del gruppo e andavano a disputarsi la vittoria: in retta le battute migliori le proponeva il cavallo guidato e di proprietà di Samuele Querci (quota di 17,58 al Totalizzatore), che travolgeva Zeki Font che riusciva a respingere Zuid Africa Jbay per il secondo posto.

Nel Premio Conceria Sydney Srl l’atteso Zirakzigil, partito bene dalla seconda fila, trovava a sorpresa l’opposizione iniziale dell’outsider Zeus Olm: il favorito di Gennaro Casillo tornava alla carica e passava a metà gara, allungando progressivamente e vincendo in solitudine a media di 1.15.2 con Lorenzo Alessi in sediolo, confermando una palese superiorità sui rivali di giornata. Zeus Olm restava buon secondo, a intervallo dal vincitore, davanti a Zinaida e a Zapping Si che esauriva un pò lo spunto in retta dopo essere avanzato bene ai 500 finali.

Nel Premio Fencolor Italia Srl, Sandro Gori bissava la vittoria ottenuta a inizio convegno pilotando ad un netto primo piano uno strepitoso Unno Op: il cavallo di Edoardo Moni si adeguava ai lati di Uhuru dei Greppi che provava a fargli pesare il percorso esterno completando metà gara in 59.1: Unno Op non accusava minimamente la fatica, sul penultimo rettilineo sparava la sua bordata liquidando il rivale e allungava ulteriormente nel tratto finale isolandosi a media di 1.14.4, alla migliore performance della carriera. La volata per il secondo posto vedeva salvarsi di misura Uhuru dei Greppi dal ritorno del gruppo, capeggiato da Ultras Bi e Tenastrik Si, tutti raccolti nel classico “fazzoletto”.

Poco fortunato al rientro e per questo atteso con grande fiducia dagli scommettitori (è stato tra i cavalli più appoggiati della riunione), Ralph Malph Kyu con il proprietario Guido Gnoffo in sediolo, ha dominato dal primo all’ultimo metro il Premio Associazione Conciatori S.C.R.L., la prova di maggiore dotazione del convegno: velocissimo nella giravolta, il cavallo allenato da Enzo D’Isanto ha tenuto buon ritmo (primo km in 1.16.1) di fatto rendendo durissimo il compito a chi ha tentato la risalita all’esterno (ci hanno provato Rio Di Mazvall e l’estrema penalizzata Procella Marina ma senza successo) e nel mezzo giro finale ha progressivamente staccato i rivali per imporsi solitario a media di 1.16.3. Umon Chuk Sm dopo aver provato a chiedere strada al battistrada nella fase iniziale, si è accodato in terza posizione da lì è scattato al mezzo giro finale per vincere la volata per il secondo posto su Tibet dei Greppi e Rio di Mazvall.

Noodles Bieffe ha aggiunto un altro capitolo alla sua incredibile “never ending Story”: superata la boa delle 400 corse disputate, il cavallo di Riccardo Pezzatini ha ancora tanta voglia di correre e lo ha dimostrato centrando la ventesima vittoria della carriera nel Premio C.M. Pellami Srl: dopo avvio lento, lo “Stakanov” a quattro zampe è uscito indenne da una caotica prima curva ritrovandosi quarto in corda, ha mosso all’esterno seguendo le mosse di Terence Mark – il quale sul penultimo rettilineo ha attaccato e liquidato in poche battute il battistrada Offen Matto – e in retta ha disposto di forza del rivale, per la gioia del proprietario e interprete Francesco Accorinti. Al terzo posto Samuel Olm.

La Giornata gentleman si è conclusa con la disputa del Trofeo Playoff, con le guide assegnate a sorteggio tra i sei gentlemen meglio piazzati in classifica dopo le prime sei corse della riunione: Elena Villani ha trovato un felice abbinamento con Sama Jet e la brava amazzone campana non si è lasciata sfuggire l’occasione, pedinando nel percorso esterno il favorito Spirit Roby lanciato in pressing sulla battistrada Unica Key, in sediolo alla quale Sandro Gori ha provato a difendere la leadership nella classifica di giornata: sull’errore di quest’ultima al km, Spirit Roby è passato al comando e ha tentato la difesa nel finale, ma in retta ha dovuto inchinarsi alla cavalla di Sandro Capenti, mentre Trogone Jet (penalizzato da un pessimo avvio) ha concluso al terzo posto. Seppure sconfitto con Spirit Roby, Samuele Querci è comunque riuscito ad aggiudicarsi la Giornata Gentlemen.