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Aspramare Ama e Davide Nuti dominano la prova di apertura al Sesana (Foto Dena - Snaitech)
Aspramare Ama da un capo all’altro
19 Maggio 2019

Pomeriggio di belle corse al Sesana, con i tre anni che avevano a disposizione le due monete più ricche della riunione. Nel Premio Bumerio, la prova per femmine di 3 anni sui 1640 metri, Aspramare Ama ha sciorinato la migliore performance della carriera: sicura nelle mani di Davide Nuti malgrado la pista pesante, la cavalla di Holger Ehlert è volata al comando dal 6 e ha imposto ritmo brillante staccandosi progressivamente nei 600 finali per chiudere in solitudine a media di 1.15.2, nuovo personale. All of Host ha provato la risalita all’esterno ma sul ritmo imposto in avanti dalla rivale è stata costretta a ripiegare in terza posizione sul penultimo rettilineo dietro l’appostata Assia Dei Greppi e le posizioni non sono più mutate sino alla fine.

Tre anni (a caccia della prima vittoria) protagonisti anche nel  Premio Aghiresu, con Assuan And Glory e Awake che hanno animato la gara sin dal via: il cavallo di Afrim Shmidra ha scavalcato di forza il rivale completando i 400 metri  iniziali in un veloce 28.6 e poi provando logicamente a ridurre il ritmo, il portacolori di Luigi Cuozzo (alla prima uscita per il training di Gennaro Casillo) con Alessandro Muretti in sediolo è tornato alla carica al mezzo giro finale e i due così hanno dato vita ad un prolungato ed emozionante testa a testa, con Awake che nelle ultime battute è riuscito a mettere una testa avanti al rivale e a svettare a media di 1.16.3. Allison Op, terzo dal via, ha mantenuto il piazzamento senza però riuscire a inserirsi nel discorso-vittoria.

Gentlemen protagonisti nel Premio Gliniz, una reclamare sui 1640 metri per cavalli anziani: limpido percorso di testa di Tayron Grad, con il quale Monica Gradi ha distribuito al meglio i parziali per rendersi intangibile sino in fondo, a media di 1.16.4. Victor Polet Si, partito bene dalla seconda fila, ha mosso in terza ruota al mezzo giro finale ed è riuscito a svettare per il secondo posto sull’appostato Plutonio Om.

Anziani di cat. F a confronto nel Premio Soberania: non ha deluso il favorito Vidal Tav, che Manuele Matteini ha spostato all’esterno dopo 600 metri andando in pressing sulla battistrada Us And Them per passare di forza dopo il km e resistere bene sino in fondo, a media di 1.15. Buon secondo posto per Urla del Ronco, che ha seguito le mosse di Sioux dei Greppi sul penultimo rettilineo e ha sopravanzato in retta il rivale, battuto anche per il terzo posto da Trogone Jet.

Dopo il successo di Tayron Grad, Monica Gradi e il team hanno concesso il bis nel Premio Top The Gan, la prova per cavalli di cat. E/G con avvio tra i nastr,i con Risk Bieffe, e ancora con un perfetto percorso di testa: il figlio di Frisky Bieffe ha potuto percorrere un primo km comodo in 1.20.6, poi sull’avanzata di Salsa Piccante ha progressivamente accelerato e in 1.18.2 sui 2040 metri ha controllato sino in fondo le mosse della rivale, che ha concluso valida seconda dopo percorso generoso risalendo dal secondo nastro. Terza l’appostata Tation Cup Sm, mentre Vico del Ronco ha compromesso la sua prova con un errore al via costatogli diversi metri.

Dominio assoluto della scuderia Mi.Ma. nel Premio Majer Art, doppio km  a resa di metri per cavalli di 3 anni: Zeta dei Venti è presto andata al comando sull’alleata Zefanina, ha potuto giostrare a piacimento i parziali e  con il suo preparatore Riccardo Picchi in sediolo ha staccato facilmente nel finale per imporsi a media di 1.17.5 sempre davanti a Zefanina, mentre Zibi Bi ha mantenuto il terzo posto secondo le posizioni stabilitesi al via: Zerlina del Ronco ha provato la risalita all’esterno ma nel finale è calata.

Chiusura di riunione con il Premio Cois Caf e la facile affermazione dell’attesa Zarina D’Amore: la cavalla allenata e guidata da Edy Moni non ha trovato opposizione da parte di Zildjian (che era stata la più veloce allo stacco), e una volta in testa ha potuto controllare la situazione, rispondendo alla puntata di Zapiro La Sol e staccando nel finale per concludere a media di 1.17. Zildjian è rimasta seconda su Zapiro La Sol, mentre gli altri sono tutti incappati in errore.