NEWS
All'Ippodromo Snai Sesana il Memorial Alfredo Biagini è stato vinto da Zeno del Ronco, soggetto in grande crescita (Foto Rosellini - Snaitech)
Zeno Del Ronco sempre più in alto
7 Luglio 2019

Anche la riunione di questo sabato al Sesana ha offerto uno spettacolo di corse piacevole. Al centro del convegno il Memorial Alfredo Biagini, una prova sui 1640 metri per cavalli di 4 anni che ha visto la seconda vittoria consecutiva e il nuovo personale per Zeno del Ronco, soggetto in grande crescita. Oggi il cavallo di Felice Facci guidato da Francesco ha usufruito di schema ad hoc, con Zarina D’Amore, Zefanina e Zaffiro Fb che hanno dato vita ad un parziale iniziale notevole e con l’ultimo che ha proseguito in pressing costante su Zarina D’Amore, che aveva sfruttato il numero interno per rientrare ai due rivali: la gara è andata così via a ritmi elevati (600 iniziali in 43.6, km in 1.14.1), con il figlio di Ganymede che è passato di slancio al mezzo giro finale ma naturalmente dopo aver speso tante energie. Zeno del Ronco e Felice Facci sono entrati in azione sul penultimo rettilineo, in poche battute hanno raggiunto il nuovo leader apparendo già prevalenti sull’ultima curva: il portacolori della scuderia Tatu’ è passato facile e ha proseguito sicuro verso il traguardo, tagliato al nuovo record di 1.12.9, con l’impressione di poter sfruttare ancora il programma e la condizione brillante. Zaffiro Fb ha corso bene considerato che era al rientro: una esausta Zarina D’Amore ha salvato il terzo posto dal ritorno di Zefanina e di Zoe Op.

Apertura di riunione con le femmine di 4 anni impegnate nel Premio Circolo Vellano e Associazione Terranostra Valdinievole, sui 1640 metri. Match doveva essere sulla carta e match è stato in pista tra Zaira e Zaira Dvs: le due se le sono “date” in partenza con la cavalla di Holger Ehlert, oggi guidata da Davide Nuti, che ha fatto valere la posizione interna per respingere la rivale dopo 600 metri “feroci” in 43.3: dopo aver rifiatato, la portacolori di Natale Mazzotti ha allungato nel finale e non ha dato la possibilità alla rivale di minacciarla, concludendo a media di 1.14.8, mentre a intervallo Zeila Mj ha regolato per il terzo posto Zoe And Glory.

Per tornare al successo, che mancava da agosto 2017, Spirit Roby ha scelto proprio la serata la cui gara di cartello era intitolata al papà del suo preparatore, Roberto Biagini. Doppia soddisfazione pertanto per il driver toscano, che sul figlio di Ideale Luis continua a credere, E difatti in questo Premio Museo Minatore Cavatore e Simp. Scultura, prova sui 1640 metri per cavalli di categoria G, Spirit Roby è tornato a correre su livelli più consoni ai suoi discreti trascorsi, e soprattutto a mostrare quella generosità di cui si è spesso fatto apprezzare : Roberto Biagini lo ha spostato subito all’esterno per anticipare Omsk dei Greppi, e il suo allievo nonostante il percorso aria in faccia alla fine è riuscito a piegare il battistrada Polipo Jet, calato a metà retta, e soprattutto a salvarsi dal finish incisivo di Omsk dei Greppi, in costante terza ruota nei 500 finali nel tentativo di debellare i rivali che lo precedevano. Un Polipo Jet poco convincente ha salvato il terzo posto dopo gara di testa tutt’altro che impossibile: buon finale di Silverstarfier, quarto finendo bene in retta.

Nel Memorial Renato Becattini l’atteso Varadero ha centrato il terzo successo consecutivo, il secondo sulla pista del Sesana: anticipato al via dall’altro avvantaggiato Utopico Grif, il cavallo di Holger Ehlert si è adeguato in seconda posizione anche perché il battistrada non ha lesinato sull’andatura (primo km in 1.16.8): sul penultimo rettilineo Davide Nuti (al secondo centro della serata) ha mosso al largo prevenendo le mosse di Verdi Prav, ha affiancato il battistrada passando sull’errore di quest’ultimo e in retta, seppure con non pochi affanni, si è salvato dal finale incisivo dell’attaccante, a media di 1.16.1 sui 2040 metri; Vulcan Rodi ha concluso al terzo posto.

Prima vittoria in carriera per Alrededor nel Memorial Mauro Biagini, la prova riservata ai gentlemen con cavalli di 3 anni: con il proprietario Simone Ammannati in cabina di regia, il cavallo allenato da Andrea Baveresi ha mosso ad un giro dalla fine sulla battistrada Alice Sprint Zs, mettendola sotto pressione nei 400 finali e passando di giustezza nelle ultime battute, a media di 1.17. Minuta nel fisico, la cavalla di Ehlert affidata a Rebecca Dami, dopo aver conquistato il comando ha provato a ridurre il ritmo e poi a opporsi all’attacco del rivale, ma è stata costretta ad arrendersi negli ultimi metri. Terzo posto per Argo dei Greppi sul calo di Ariel di Poggio: l’attesa Aria Petral si è invece gettata di galoppo nella fase iniziale.

Netta la superiorità di Tempest Treb nel Premio Gruppo Sportivo Addestramento Cani Valdinievole, la “reclamare” sul doppio km a resa di metri per cavalli anziani: con Francesco Facci (al doppio nella serata) in sediolo, il cavallo allenato da Andrea Scatolini dopo un km è andato a scortare il battistrada Udini’ Joy temporeggiando sino ai 300 finali, poi sull’avanzata in terza ruota di Sama Jet ha rotto gli indugi e in retta si è staccato facilissimo a media di 1.17.2 sui 2060 metri. Accesa la lotta per il secondo posto, risolta di stretta misura da una grintosa Sama Jet su Urbe del Ronco per un dominio dei soggetti del secondo nastro: di galoppo al via l’attesa Rondinella Cla.

A chiudere la serata cavalli di 3 anni a caccia della prima vittoria nel premio Memorial Valerio Biagini, sui 1640 metri. Dopo una serie di valide prestazioni, è arrivato un meritato primo piano per Allison Op, pedina di un allenatore in ottimo momento come Sandro Capenti: il quale per la figlia di Ghiaccio del Nord ha preso come punto di riferimento la schiena del favorito Aramis Bi, subito proteso in pressing ai lati del quasi omonimo Aramis Op: ai mezzo giro finale il rossoverde è sbottato di galoppo, Allison Op si è allora lanciata sul battistrada e al termine della piegata finale è passata per vincere netta a media di 1.16.2: l’appostata Ava Gardner Treb allo sprint ha rimontato Aramis Op per il secondo posto, mentre Afrodite Trebi’ ha concluso quarta a contatto con buon finale.