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Nel Premio Memorial Commendator Alfredo Vittoria, alla terza uscita, Alex Op ha centrato la prima vittoria della carriera (Foto Rosellini - Snaitech)
Axel Op, vittoria autorevole
4 Agosto 2018

Secondo appuntamento di agosto call’ippodromo Sesana di Montecatini con i 2 anni protagonisti della prova di cartello, Premio Memorial Commendator Alfredo Vittoria. Alla terza uscita, Alex Op ha centrato con stile autorevole la prima vittoria della carriera: interpretato con fiducia dal suo preparatore Edy Moni, il figlio di Look De Star è avanzato subito al largo sfilando al comando in 450 metri su Aruba Cup, ha tenuto buon ritmo e non si è mai fatto avvicinare, imponendosi a media di 1.17.8. Aruba Cup ha provato vanamente a spostare in retta senza guadagnare sul vincitore; Aldebaran ha sfruttato la posizione rientrando per il terzo posto ad Anouk Grad, che aveva provato la risalita all’esterno. Ha invece deluso la favorita Expensive Attitude, apparsa piuttosto paurosa sbagliando nella fase iniziale e poi ripetendo l’errore dopo 700 metri.

Bel successo di Zanna dei Venti nel Premio Mamola, la maiden sui 1640 per cavalli di tre anni che ha aperto la serata di corse: la portacolori della scuderia Barbalbero, allenata da Gennaro Casillo e oggi di nuovo interpretata (perfettamente) da Giuseppe Lombardo Jr, ha provato la partenza ma è rimasta all’esterno, si è adeguata al ritmo tranquillo di Zarapito, si è mantenuta in quota e in retta è tornata alla carica superando di slancio il rivale, a media di 1.16.6. Zarapito ha mantenuto il secondo posto contenendo Zoncolan Holz: quarta a contatto per le vie interne Zeila Mj.

E venne finalmente il giorno di Verduzzo Mdm: dopo tante prove poco fortunate, il cavallo di Riccardo Picchi ha ritrovato la via della vittoria onorando il ruolo di favorito nel Premio Mathews Bi, una reclamare sui 1640 metri per cavalli di 4 anni: quarto dal via, Verduzzo ha spostato dopo 700 metri portandosi progressivamente sulla battistrada Vaniglia Ido, l’ha messa a sedere con una bordata sul penultimo rettilineo e si è staccato a media di 1.15.1. Viola Orsini è migliorata per corsie esterne nel mezzo giro finale e in retta è emersa al secondo posto precedendo Vulcano Tav, mentre la stanca Vaniglia Ido si è gettata di galoppo appena in retta.

Dopo il successo di giovedì con Rabat dei Greppi, altro “colpo” di Vincenzo Mango nel Premio Maineto, una “reclamare” per cavalli anziani sui 1640 metri valida come II Tris. E che colpo! Offen Matto era tra gli outsider della prova, e difatti ha pagato la bella quota di 34,03 al Totalizzatore (e 51 a quota fissa). Il portacolori della scuderia Franco e Nicolo’ è partito bene dalla seconda fila sistemandosi terzo in corda, poi la corsa gli è venuta bene, con Sogno D’Asolo al comando costretto a pedalare per far pesare il tragitto esterno a Tayron Grad e Urawa Gi che hanno “bisticciato” in seconda e terza ruota: sull’ultima curva la cavalla di Afrim Shmidra si è tirata fuori dalla contesa, Offen Matto ha così trovato la destra libera e ha colto al volo l’occasione, travolgendo in retta i rivali stanchi  a media di 1.16.3. Siniscola, seconda dal via, ha dovuto attendere la dirittura conclusiva per sfruttare l’open stretch e ha concluso al secondo posto, mentre Sogno D’Asolo ha salvato il terzo posto da Renato Roby.

Tanta, tanta fatica per il netto favorito Victory’s Club nel Premio Nizzarda: alla fine, seppure non nella sua giornata migliore, il cavallo di Manuele Matteini ha comunque incrementato il suo eccellente strike-rate rimediando una prova che ai 350 finali sembrava ormai compromessa. Lento come consuetudine al via, Victory’s Club si è presto messo in moto all’esterno e dopo il parziale iniziale (28.6) speso da Velletri Jet per conquistare il comando la strada sembrava spianata, e invece il portacolori della scuderia Di Ur ha stentato a migliorare, scendendo terzo ai 600 finali sul calo di Vicky Cup ma restando comunque ad un paio di lunghezze dal battistrada e da Verace Key che sull’ultima curva ha portato il suo attacco al leader. Da cavallo di classe, Victory’s Club ha tenuto duro e in retta si è rifatto sotto, sfruttando l’open stretch per passare di precisione negli ultimi metri, a media di 1.14.1, mentre il coriaceo Velletri Jet è rientrato a Verace Key per il secondo posto.

La classe non è invece stata sufficiente a Trillo Park (oggi alla prima uscita in versione Velotti) per recuperare la doppia penalità nel Premio Nadir Chic, prova a resa di metri per cavalli di cat. D/E/F/G: il portacolori del signor Michele Notaro non è stato molto brillante nella fase iniziale, ha poi provato la sortita dopo un km in 1.16.6 ma è rimasto a galleggiare in terza ruota e nel finale si è arreso. La corsa l’hanno fatta i soggetti dello start, in particolare Taleggio Lung, tornato in vantaggio dopo 800 metri dopo aver scambiato la posizione con Shaghy: il cavallo di Manuele Matteini ha tenuto buon ritmo imponendo una ulteriore accelerazione ai 600 finali, ma in retta ha prestato il fianco all’appostato Shaghy, che con Antonio Greppi è passato a media di 1.16.1. Il generoso Luster Sf ha coraggiosamente mantenuto la terza posizione completando l’en plein del primo nastro.

Gentlemen protagonisti nella prova di chiusura, Premio Liaia, in sediolo a cavalli anziani sui 1640 metri: confermando l’eccellente stato di forma, Tikad è tornato alla vittoria, stavolta con Sandro Gori in sediolo, piegando di forza in retta il battistrada Usted Bi dopo aver affrontato allo scoperto il giro finale: gran bella prestazione davvero. L’atteso Mo Farah è stato respinto al via da Usted Bi, si è accodato secondo ma in retta non è riuscito ad essere minaccioso, chiudendo al terzo posto su Ubiratan Hp.