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Baccani infila all'interno Baciodidama Font e sigla il clou di venerdì al Sesana (Foto Rosellini - Snaitech)
Baccani fa la voce grossa
13 Settembre 2019

Nel segno di Gennaro Casillo e Antonio Di Nardo il venerdì di corse all’ippodromo Sesana di Montecatini: la coppia campana ha calato un bel tris di vittorie, centrando anche la prova più interessante del pomeriggio, il Premio Toscana Auto Collection, grazie all’interessante Baccani, alla seconda vittoria su quattro corse disputate. Il portacolori del signor Franco D’Uva ha risolto in retta il duello annunciato con Baciodidama Font: quest’ultimo aveva conquistato il comando provando a graduare il più possibile (metà gara in 1.01.5), poi nel mezzo giro finale ha aumentato il ritmo nel tentativo di togliere lo spunto al rivale, che sulla penultima curva ne aveva guadagnato la scia sul calo di Be Love Op: in retta Antonio Di Nardo ha lanciato il suo allievo in open stretch e Baccani ha piegato chiaramente il rivale, a media di 1.15.5. A intervallo Begonia Jet è emersa al terzo posto, con gli altri sparsi per la pista.

Il secondo successo della connection pomeriggio è arrivato nel Premio Memorial Marcello Giorgetti, l’handicap ad invito sul doppio km per cavalli anziani. Dopo una serie di belle performance, Venere Lux ha ritrovato la via della vittoria e lo ha fatto col piglio della cavalla superiore, dimostrando di essere tornata sui suoi migliori standard: la portacolori dell’Allevamento Folli ha rifatto in breve la penalità avvicinando gradualmente Urbe del Ronco (sfilata al comando dopo 700 metri), l’ha attaccata duramente sul penultimo rettilineo per passare comoda ai 200 finali e svettare a media di 1.15.7 sui 2060 metri. L’appostato Plutonio Om ha spostato in retta sulla battistrada in calo ed è emerso al secondo posto su Oddone Mp, progredito all’interno.

Infine nel Premio Federazione Italiana Fuoristrada è arrivata la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite per Zelia Cc Sm: il portacolori di Andrea Bonacci da mesi è in una condizione strepitosa, oggi ha recuperato l’handicap e si è impegnato all’esterno di Zola Budd liquidandolo già sul penultimo rettilineo e proseguendo sicuro per concludere a media di 1.14.1 sui 2060 metri. Neppure un rivale in forma come Zeno del Ronco è riuscito a impensierirlo, mentre Zola Budd ha concluso al terzo posto.

Lorenzo Baldi ha risposto con un doppio, siglando la prova di apertura e quella di chiusura. Per la verità, in quella ottenuta con Antartide Dvs nel Premio A.S. Sport e Motori-Prato, una grossa mano gliel’ha data la sorte, con gli ultimi 400 metri che hanno riservato colpi di scena a raffica. La corsa ha visto Alpago Wf, leader dopo 300 metri, e Anna Grif nella veste di attaccante staccarsi in dibattito aperto nell’ultimo giro, con la femmina di Roberto Vecchione poi sbottata in errore ai 400 finali: Alpago Wf è rimasto così solitario al comando ma sull’ultima curva si è improvvisamente gettato di galoppo, e così pure ha fatto la più immediata inseguitrice Ava Gardner Treb che si era ritrovata in testa sull’errore del rivale. Vittoria allora servita su un piatto d’argento per la cavalla di proprietà di Gennaro Riccio, oggi alla prima uscita per l’allenatore bolognese e al primo successo della carriera, a media di 1.15.5: seconda Aurora Boreale su Alessandra Lux.

Non sarà ancora quello dei giorni migliori, ma dopo i due r.p. marcati dal rientro per Uno Italia era importante dare un segnale: il figlio di Conway Hall lo ha fatto nel Premio Autosalone Dream Car Pieve a Nievole, una prova sui 1640 per cavalli di “E”, una categoria che sta certamente stretta al vincitore. Stavolta Uno Italia ha trottato sino alla fine, si è industriato al largo del tenace battistrada Verduzzo Mdm e in retta è infine passato, a media di 1.13. Verduzzo Mdm ha avuto il merito di provarci, andando in testa senza risparmiarsi nel tentativo di far pesare la risalita al rivale: la missione non è riuscita ma l’allievo di Andrea Bertolin ha comunque concluso al secondo posto, mentre per il terzo Procella Marina ha battuto a fil di palo Turbine Lp.

Gentlemen protagonisti nel Premio Topolino Club Firenze, una “reclamare” a resa di metri sul doppio km per cavalli di 4 anni con Zola’ dei Greppi che ha rifatto in breve la penalità e dopo 400 metri era già in vantaggio: Stefano Baldi ha potuto amministrare il ritmo a piacimento nella prima parte di gara controllando Zio Salvio che si era presto portato ai suoi fianchi, ai 350 finali ha allungato e ha vinto comodo chiudendo a media di 1.18.1 sui 2060 metri. Il generoso Zio Salvio in retta è stato sopravanzato per il secondo posto da Zilli, penalizzato da un avvio infelice.

Una sfida “in famiglia”, quella tra Arianna dei Colli e Atropina (entrambe allieve di Holger Ehlert) nel Premio Conte Carella Mario Ricambi D’Epoca, la prova per femmine di 3 anni sui 1640 metri: l’ha risolta dopo bel percorso esterno e 600 finali in terza ruota la portacolori della scuderia Tatu’, Davide Nuti in sediolo, a media di 1.16.3 piegando la compagna di box sulla quale Roberto Vecchione dopo aver conquistato il comando ha provato a risparmiare il massimo possibile lungo il percorso: in retta però la battistrada si è dovuta inchinare alla compagna di box, mentre Armida Fb ha concluso al terzo posto.