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Una Bella Gar con Antonio Greppi sigla il centrale di giovedì al Sesana (Foto Rosellini - Snaitech)
Bella, bellissima Una Bella Gar
12 Agosto 2022

Primo di tre convegni ravvicinati all’ippodromo Sesana: si torna in pista sabato e poi ancora nel giorno di Ferragosto quando andrà in scena l’appuntamento clou della stagione, l’attesissimo Gran Premio Città di Montecatini. La prova di cartello di questo giovedì era il Premio Equality, occasione per applaudire ancora una volta la splendida Una Bella Gar. Che dire di più della figlia di S J’s Photo? Semplicemente che è una cavalla fantastica, che farebbe la gioia di ogni proprietario. La signora Rita Cortina Dorotea può giustamente “coccolarsela” e la rivedrà in azione sabato perché malgrado le nove primavere, la voglia di andare è ancora quella di una puledra. Svegliata in sgambatura da Antonio Greppi, Una Bella Gar ha provato il lancio e la mossa le è riuscita: in 300 metri ha superato Rue du Bac mettendo così una seria ipoteca sulla corsa. L’altro veterano Probo Op ha provato a smuovere le acque, ma Una bella Gar ha risposto picche, sull’ultima curva ha allungato e in retta ha controllato sicura svettando a media di 1.13.6, centrando il ventiduesimo successo della carriera. Rue du Bac ha sfruttato la scia della vincitrice per conquistare il secondo posto, mentre Armando Ido dopo aver seguito Probo Op nel percorso in seconda corsia, lo ha sopravanzato in retta chiudendo terzo. Probo Op sul palo è stato pizzicato anche da Blasco Real, che aveva accennato l’errore allo stacco perdendo la partenza e di conseguenza la possibilità di difendere al meglio la propria chance. 

La riunione si era aperta sempre nel segno di Antonio Greppi; nel Premio Beta e Plus, una prova sui 1640 metri per cavalli di 2 anni alla ricerca della prima vittoria, Eagle Men ripagava in pieno le attenzioni ricevute al betting con un bel percorso di testa, respingendo nel km finale il serrate di Enea Tav. Il figlio di Trixton allenato da Michela Racca sapeva distendersi bene in retta e si imponeva a media di 1.18.8 mentre il coetaneo di Gennaro Casillo doveva adeguarsi alla miglior piazza ma si dimostrava un prospetto interessante, da attendere al prossimo ingaggio. Più indietro Elton chiudeva al terzo posto.

Ma le vince tutte lei? Se non tutte, quasi…. Rebecca Dami è l’incontrastata regina delle prove gentlemen sulla pista del Sesana, lo ha ribadito nel Premio Aminopower, l’invito sui 1640 metri per cavalli di 4 anni, disegnando un percorso perfetto a Camelot Erre, affidatole da Michela Racca (all’immediato raddoppio): l’amazzone toscana è stata brava e abile a sistemarsi dietro il battistrada Charly du Breed, e poi lesta sull’ultima curva a prendere la scia del sopravanzante Conflitto Op per piegarlo allo speed in retta, a media di 1.14.3. Cloe’ Risaia Trgf terminava al terzo posto sullo stanco Charly du Breed, Cienfuegos Laumar inseguiva bene da squalificato dopo l’errore sulla prima curva quando era passato al comando.

Nel Premio Mystirol, la prova sui 1640 metri per cavalli di 5 e 6 anni, si imponeva il rientrante Balthus Ll: Alessandro D’Ettoris azzeccava il lancio rientrando a Birbone dei Colli, dopo un km in 1.17.4 l’allievo di Mario Greco allungava in progressione e si rendeva intangibile, a media di 1.15.9, davanti ad una generosa Beatrice Grad, in costante terza ruota per tutto l’ultimo giro e alla fine prevalente su Birbone dei Colli. Burberry Op sbagliava ai 300 finali agganciandosi brevemente con Birbone dei Colli dopo aver provato per primo a smuovere le acque. 

Bella prova di forza di Ulisse Grif nel Premio Savegard: il cavallo allenato e guidato da Massimiliano Matteini muoveva in terza ruota al mezzo giro finale e in retta travolgeva i rivali svettando a media di 1.15.7, mentre Volo Rivarco Op dopo aver debellato la resistenza di Verduzzo Mdm salvava il secondo posto dal bel finale di Zebu’ Wf, finito forte ma tardi a centro pista.

Oltre a Michela Racca e Antonio Greppi, firmava un doppio anche Alessandro Gocciadoro, naturalmente nella doppia veste di driver e allenatore: per l’uomo in giallo un ottimo viatico in vista del grande appuntamento di lunedì che lo vedrà naturalmente protagonista sotto i riflettori. Il primo successo della serata arrivava in sulky a Dhaki Jet nel Premio Megablud, la prova a resa di metri per cavalli di 3 anni: favoritissimo, il figlio di Maharajah sfruttava a dovere la collocazione allo start, rilevava presto al comando Defender Grif e si difendeva bene sino in fondo, a media di 1.16.9 sui 2040 metri. Imbattibilità mantenuta cogliendo il quarto successo in altrettante uscite ma per la verità senza rubare troppo l’occhio. Un’ottima Dada del Ronco, sacrificata dal numero posizione nella giravolta, era capace di progredire in terza ruota nella fase più veloce e infine di spuntarla per il secondo posto sull’appostato Defender Grif.

Capinera Jet svettava invece da opportunista nel Premio Equality Master C. La figlia di Readily Express era favorita dal ritmo brillante imposto nella prima prima parte di gara da Classica Matto: al mezzo giro finale la battistrada esauriva la benzina ed era superata da Clark Cable Olm e Como El Viento, i due tampinati da vicino dalla portacolori della Horses: Our Passion che in retta proponeva le battute migliori e si imponeva chiaramente a media di 1.15.5. Como El Viento doveva accontentarsi del secondo posto, mentre per linee interne Crisallen rimontava per il terzo posto Clark Cable Olm.