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Brezza du Kras precede il compagno di allenamento Borg Grif nel Premio Vigilia di Natale (Foto Dena - Snaitech)
Brezza Du Kras, una conferma squillante
24 Dicembre 2019

Convegno della vigilia di Natale all’ippodromo La Maura. Toccava ai 2 anni aprire la riunione con una prova interessante sui 1650 metri, con Alessandro Gocciadoro che ha piazzato ai primi due posti i suoi due allievi Brezza du Kras e Borg Grif: la portacolori della scuderia Horses: Our Passion, affidata a Federico Esposito, è andata in testa e trottando la distanza alla media notevole di 1.14.8 ha respinto in retta l’attacco del compagno di allenamento, che era stato preferito dagli scommettitori al betting. Seconda vittoria consecutiva per questa promettente figlia di Irving Rivarco, capace nell’occasione di migliorare sensibilmente il proprio personale, ma impressione positiva anche per lo sconfitto. Bang Bang Sbf non è riuscito a inserirsi nella lotta per la vittoria concludendo terzo ad un paio di lunghezze dai due coetanei.

Bel percorso di testa di Terrifick Pick nel Premio Pride of Petite, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. E: con Roberto Vecchione in sediolo, la cavalla di Holger Ehlert ha respinto al via Timoz, ha allungato sul penultimo rettilineo facendo pesare il percorso esterno all’attaccante Tamboss e con 600 finali in 42.5 ha risolto chiaramente la partita chiudendo a media di 1.13.2. Il treno interno ha beneficiato dello schema e così l’appostata Unlight Grif ha conservato il piazzamento respingendo Thiago Three, liberatosi tardi, mentre Tamboss ha mollato la presa sull’ultima curva.

Molto combattuto il Premio Naora Bi, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni affidati ai gentlemen: Zohan dei Lupi si è esibito in un generoso percorso in costruzione in terza e seconda ruota debellando la resistenza del battistrada Zurro Zl, ma nel finale ha prestato il fianco all’affondo di Zayn Malik: con Dante Bosia in cabina di regia, l’allievo di Massimiliano Castaldo si è imposto da opportunista a media di 1.14.5, mentre Zurro Zl ha mantenuto il terzo posto su Zeus Ek.

Con un perfetto gioco di squadra, Artu’ Mabel ha siglato il Premio Petite Evander, la maiden sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: il portacolori della scuderia MA ha rilevato in meno di 600 metri l’alleata Annette del Sauro (che era stata la più veloce nel lancio) e trottando la distanza in 1.14.9 non ha permesso ai rivali di avvicinarlo. Buon secondo posto per Alcatraz Club, che si è liberato in retta dalla terza posizione in corda finendo forte, in tempo per battere Abuelo che aveva seguito nella risalita esterna Alonso, invece calato in retta.

Anziani “a reclamare” nel Premio Petite Victory, sui 1650 metri, con il bel primo piano di Vortex Va: con in sediolo Lorenzo Besana, il portacolori della scuderia Lare ha agito in seconda pariglia in scia a Volo Rivarco Op (impegnato allo scoperto nel tentativo di avvicinare la battistrada Valeriass) poi ai 400 finali ha mosso in terza ruota e in retta ha preso chiaramente il sopravvento, a media di 1.13.6. Valeriass ha ceduto in dirittura, battuta anche da Ravaneo Spritz, finito bene dopo aver faticato a reperire lo spazio, e Renoir Grad, mentre Volo Rivarco Op si era gettato di galoppo all’imbocco del’ultima curva.

Alla prima uscita per il nuovo training di Santo Mollo, Visto del Nord ha subito fatto il “botto”: nel Premio Gruccione Jet il portacolori del signor Giuseppe Madonia è stato capace di imporsi al nuovo record di 1.11.5 e di prendersi pure lo “scalpo” di un rivale quotato come lo svedese Attack Diablo. Quest’ultimo aveva mosso deciso al passaggio andando a impegnare Tale Inno (che già al via aveva dovuto spendere per respingere Vivienne Effe) liquidandolo dopo un km in 1.11.8 e tentando l’allungo, ma Visto del Nord si è lanciato sulle sue tracce e in retta lo ha rimontato palmo a palmo per acciuffarlo proprio in zona traguardo. Per l’erede di Felix del Nord si tratta del quattordicesimo successo in 44 uscite.

Una Arma Wise As in versione “ciclonica” ha subito permesso ad Alessandro Gocciadoro di mandar giù il boccone amaro. La figlia di Varenne e Gironda As ha dominato il Premio Larice Jet, la prova sui 1650 metri per femmine di 3 anni, muovendo già al passaggio sulla battistrada Arribarriba Fi, dietro la quale si è momentaneamente accodata salvo tornare alla carica sul penultimo rettilineo, passare a traguardo lontano e isolarsi al nuovo record di 1.12.7. Davvero una notevole impressione. La corsa delle “altre” è stata vinta da una valida Arianuova Op, venuta a regolare Aurora Bieffe e Arribarriba Fi in calo. Bis da allenatore per Alessandro Gocciadoro e per la scuderia Horses: Our Passion