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Cabras di Casei, con Vittorio Miniero, sul traguardo del Premio Cucu di Jesolo (Foto Rosellini - Snaitech)
Cabras di Casei coglie al volo l’occasione
15 Maggio 2021

Come negli altri ippodromi in attività questo sabato, anche il Sesana ha riaperto i cancelli al pubblico: un piccolo, graduale ritorno alla normalità. I cavalli di 3 anni erano i protagonisti del centrale del pomeriggio, il Premio Cucu Di Jesolo sulla distanza dei 1640 metri: la corsa ha improvvisamente cambiato volto al km quando la battistrada Cadillac Grif, fino a quel momento in totale controllo della situazione, è sbottata di galoppo concretizzando le preoccupazioni espresse dal suo trainer Lucio Colletti riguardo ai problemi caratteriali della sua allieva, che già domenica scorsa neIl’Italia Femmine si era “incattivita” al via gettandosi di galoppo nella fase iniziale. Cabras di Casei si è ritrovata così al comando e non si è lasciata sfuggire l’occasione: con Vittorio Miniero in sediolo, l’allieva di Edoardo Baldi ha allungato secca sul penultimo rettilineo guadagnando un vantaggio che ha poi amministrato tranquillamente sino in fondo per imporsi a media di 1.15.4. Quarto successo in otto uscite per la figlia di Nad Al Sheba, una perfetta cavalla da corsa considerato che non è mai uscita fuori dal marcatore. L’atteso Conan Op, in scia a Clooney Grad, non è stato particolarmente incisivo nel percorso esterno, così in retta al secondo posto è emersa chiaramente Camelia finendo forte a centro pista.

Ad aprire la riunione il Premio Ceprin, una “reclamare” per anziani a resa di metri con abbuono per gli allievi. Alla fine,  l’esperienza di Roberto Vecchione ha fatto la differenza anche se il suo Anouk Grad non era stato brillante nella giravolta: con l’allievo di Roberto Gradi, il driver campano ha mosso dopo 800 metri andando a scortare Zodiaco Matto (invece velocissimo dal secondo nastro e già in testa prima della curva): Anouk ha aumentato il pressing sul penultimo rettilineo ed è passato in retta sul calo del deludente rivale, e sul palo ha salvato un minimo vantaggio dall’affondo interno di Vento del Pino chiudendo a media di 1.18.3 sui 2060 metri: terzo a ridosso ha concluso Udini’ Font, in costante terza ruota nei 400 metri finali.

Malgrado non corresse da oltre tre mesi, California Grim si è dimostrata superiore ai rivali di giornata e ha siglato con bel piglio il Premio Corello, la reclamare sul miglio per cavalli di 3 anni: all’esterno dal via, la cavalla di Holger Ehert guidata da Davide Nuti è andata a pungolare la battistrada Charming Col Key aumentando il pressing ai 600 finali: prevalente già sull’ultima curva, la figlia di Ideale Luis è passata in retta e ha allungato sicura verso il traguardo, tagliato a media di 1.16. Carinissima Op ha seguito all’esterno la vincitrice e nel finale è venuta a battere la stanca Charming Col Key per il secondo posto.

Dopo aver centrato la prima vittoria della carriera proprio due settimane fa al Sesana, Beatrice Grad ha concesso il bis nel Premio Celicola, la prova sul miglio per femmine di 4 anni, e sempre con Francesco Facci in sediolo: dalla terza posizione la figlia di Exploit Caf ha mosso al km superando una Brenda Mail apparsa per un attimo in difficoltà, ha raggiunto la battistrada Briseide Col e l’ha passata in retta per imporsi a media di 1.15.8. Dopo un attimo di “smarrimento”, la favorita Brenda Mail si è ripresa e in retta ha battuto almeno per il secondo posto Briseide Col.

Ritorno alla vittoria per Biagio Trebi’ nel Premio Cavatore, la prova per buoni 4 anni sui 1640 metri: gara subito in discesa per il cavallo allenato e guidato da Enrico Bellei, che ha ottenuto il via libera da Blue Light, ha completato i 600 metri iniziali in un tranquillo 46 e ha poi accelerato in progressione per far pesare la risalita all’esterno a Burraio Op: Biagio Trebi’ non si è mai fatto avvicinare vincendo a media di 1.13.7 ma senza neppure forzare più di tanto, mentre il generoso Burraio Op in retta è stato battuto per il secondo posto da Bluff dei Greppi, che ne aveva seguito le mosse all’esterno.

Nettissima la superiorità dell’ospite marchigiana American Dante nel Premio Corsaro Rosso, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. F/G con i gentleman proprietari in sediolo: dopo aver rinunciato al lancio, la cavalla allenata da Davide Angeletti è avanzata dopo mezzo giro andando a incalzare il battistrada Sioux dei Greppi, al km era già in testa e con 600 finali in 43 e spiccioli ha tagliato solitaria il traguardo, a media di 1.14.9, con un raggiante Andrea Venezia in sulky. Sioux dei Greppi non è riuscito ad arginare la progressione della vincitrice ma è rimasto netto secondo, mentre più indietro Ultras Bi ha bruciato lo stanco Turbo Capar per la terza moneta: dopo mezzo giro si era eliminata l’altra ospite marchigiana Vida Francis.

Prova di forza di Uganeo Jet nel Premio Ciakmul, la cat. D/E sui 1640 metri, che ha regalato al suo preparatore Davide Nuti il secondo successo del pomeriggio: all’esterno dal via ai lati di Azure Ferm, il figlio di Ken Warkentin è passato all’imbocco della curva finale sull’errore della battistrada e in reta hga controllato il tentativo di Quincy Frontline, che ne aveva seguito le mosse all’esterno. Terzo posto per Tatanka Op su Aramis Op, in errore al via Achille Caf.