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Corazon Bar (A. Gocciadoro) prevale su Cobalto di No e si aggiudica il primo Gran Premio della carriera (Foto Rosellini Snaitech)
Corazon Bar e Cadillac Grif i vincitori del Società Terme
25 Luglio 2021

L’ippodromo Sesana di Montecatini ha mandato in scena il primo dei grandi appuntamenti della stagione:come già lo scorso anno diviso in due divisioni (maschi e femmine), il Premio Società Terme ha visto alcuni tra i migliori indigeni di 4 anni confrontarsi suul doppio km in due prove tecnicamente ben riuscite. La prova maschile non è sfuggita al cavallo più forte, Corazon Bar, al primo Gran Premio della carriera: già nelle precedenti “versioni” il figlio di Oropuro Bar aveva dimostrato di poter essere un protagonista nella prima categoria, impressione rafforzatasi nell’ultimo periodo con le ottime prestazioni di Napoli e quella (sfortunata) nel Nazionale a Milano. In pista piccola – che non è proprio il massimo per le sue caratteristiche di passista – e alla sua prima esperienza in sulky al sauro, Alesandro Gocciadoro ha usato la massima prudenza, ma con la consapevolezza di poter risolvere in ogni momento la prova: e così Corazon Bar, dopo essere e partito veloce alla seconda fila, ha presto raggiunto il leader Cobalto di No limitandosi ad accompagnarlo nel primo km in 1.17 e frazioni, ma poi nell’ultimo giro il portacolori di Paolo Pirri ha stretto progressivamente la presa sul battistrada per passare in retta e imposi a media di 1.15, probabilmente senza aver dato fondo a tutte le energie. Cobalto di No ha comunque retto bene il confronto conquistando un oorevole secondo posto mentre Ceres Prav per linee interne è finito forte in retta rimontando per il terzo posto Cointreau: quest’ultimo però ha peggiorato l’azione finedo sqaualificato per ambio. Cherry Top (in scia a Corazon Bar lungo il percorso) non è stato incisivo nel finale ma ha chiuso quarto su Carlos Op, che aveva provato a smuovere le acque ai 600 finali ma non è riuscito a migliorare sul cambio di ritmo.

Nella serata del Terme si è riformato il connubbio tutto palermitano tra Lucio Ciolletti e Tommaso Di Lorenzo, e la rinnovata liaison ha dato ottimi frutti. Il “barometro” della scuderia segna bello stabile da diversi mesi, mentre il buon Di Lorenzo (le cui doti di catch-driver sono note ed evidenti) dopo la pausa sabbatica è tornato più motivato che mai. Oggi poi era particolarmente ispirato e ha tirato fuori due “numeri” di alta scuola, diventando l’artefice principale della vittoria di Cadillac Grif nella divisione femminile del Società Terme. In terza pariglia, infastidita dal ritmo blando imposto in avanti da Chris Evert Treb, la portacolori della scuderia Il Grifone è scattata in contropiede dalla terza pariglia al secondo passagio e con un gran volo ha sorvolato le rivali che la precedevano e ha sorpreso pure la battistrada sfilando all’imbocco della penultima curva: il tempo di ricaricarsi sulle guide, e poi Cadillac è tornata ad allungare sul penultimo rettlineo staccando ulteriormente le rivali per fare passerella in retta, a media di 1.15.2. Cavalla in progresso, oggi la figlia di Vivid Wise As ha dato decisamente un’altra versione di sè, certamente la migliore sin qui espressa. Le rivali sono rimaste sorprese sul parziale della vincitrice: Compilation, che era stata la più veloce al via per poi dare strada a Chris Evert Treb, è tornata sulla rivale al mezzo giro finale ed è passata seconda in retta difendendosi da Cathrinelle, non troppo fortunata nello svolgimento; Crystal Pan è tornata bene in retta al quarto posto, davanti a Clivia di Poggio non ha trovato molto spazio, mentre Credit Cash As (in seconda pariglia) non è stata incisiva nel finale.

La prima “magata” Tommaso Di Lorenzo l’aveva realizzata nel Premio Consiglio Regionale della Toscana, portando al traguardo Una Bella Gar che si è così conquistata il pass per il prossimo Città di Montecatini: il driver palermitano ha azzeccato un gran lancio dal 5 riuscendo a scavalcare Velina Vald e Vertudes: lo strappo però è stato violento, e Di Lorenzo è stato bravo a ridurre il ritmo permettendo alla sua allieva di rifiatare anche perchè Vandalo Gio si è limitato ad accompagnarla nel primo km in 1.16: la corsa è tornata a infiammarsi ai 500 finali sullo scatto in terza ruota di Zelia Cc Sm, che ha saltato Vandalo Gio costringendo Una Bella Gar a riallungare: la figlia di S J’s Photo ha risposto benissimo, tenendo botta al maschio e in retta anche a Velina Vald, che ci ha provato in open stretch chiudendo alla fine in seconda posizione. Media di 1.13.8 per la vincitrice: poca fortuna per Vertudes, liberatasi solo in retta senza fare o in tempo a inserirsi nel discorso-vittoria.

I gentlemen erano in sediolo a soggetti di cat. E/F nel Premio Terme Tettuccio: dopo un paio di prestazioni brillanti ma non troppo fortunate (in particolare la Tris del 10 luglio), Velina Jet ha riassaporato la gioia della vittoria. La corsa ha cambiato fisionomia con l’errore al via del netto favorito Zucchero Roc: con Samuele Querci in sediolo, la cavalla di Luca Orlandi si è industriata al largo scoperta nell’ultimo giro avicinando la battistrada Valeriass per passarla in retta e imporsi a media di 1.15.1. Volo Rivarco Op, anticipato dalla vincitrice al passaggio, ne ha seguito le mosse nei 600 finali e in retta ha rimontato per il secondo posto Valeriass, che nel finale ha pagato lo strappo iniziale per reggere Sioux dei Greppi.

Nel Premio Terme Torretta, la prova sul miglio per buoni soggetti di 4 anni, l’ottima Blue Light ha centrato la terza vittoria nelle ultime cinque uscite, a conferma di una continuità di rendimento davvero encomiabile: veloce al via, l’allieva di Alessandro e Edoardo Baldi ha seguito da vicino la lotta tra il battistrada Baciodidama Font e l’attaccante Brivio D’Elite che hanno dato vita a 600 iniziali in 43: Brivio D’Elite si è spento già sulla penultima curva, Baciodidama Font invece ha provato generosamente la difesa accelerando sull’avanzata di Baghera degli Dei ma in retta ha accusato lo sforzo in open stretch, Blue Lught è scattata per passare a media di 1.13.8, eludendo il gran finale a centro pista di Bambu Lux, a sua volta prevalente su Baciodidama Font.

Voltaggio doveva essere e Voltaggio è stato: il cavallo di Guido Gnoffo ha siglato da favorito il Premio Terme Tamerici, valido come TQQ, sfilando in breve su Urbe del Ronco e permettendosi un primo km in 1.18: Voltaggio ha poi allungato deciso sul penultimo rettilineoa aumentando il vantaggio sul resto del gruppo, ma nei 250 finali è andato in difficoltà, e Edoardo Baldi (al raddoppio nel pomeriggio) ha dovuto metterci tutta la sua energia per salvare il successo dal tentativo di rimonta di Urbe del Ronco e da quello interno di Albachiara Dipa (terza dal via). Podio del Quintè completato da Rabat dei Greppi e da Uragano Trebi’, migliorato per varchi in retta.

Era una vittoria annunciata, quella di Colbert Wf nel Premio Terme Excelsior. Reduce dalla prova sfortunata di Milano (in errore in zona traguardo quando stava minacciando per la vittoria Cuordileone Font), il cavallo di Holger Ehlert ha dimostrato di parlare un’altra lingua rispetto ai rivali di giornata: Roberto Vecchione lo ha fatto partire in maniera solelcita dal 6 e in 600 metri è sfilato su Columbia imponendo ritmo che ha sgranato il gruppo: la sola Columbia ha provato a tenere il passo del coetaneo ma anche lei nei 250 finali ha dovuto lasciare la presa, e così Colbert Wf ha chiuso in passerella in retta a media di 1.14.1. Seconda Columbia mentre Capital Spav ha regolato gli altri per il terzo posto.