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Con Antonio Greppi, Dee Jay centra la prima vittoria della carriera (Foto Rosellini - Snaitech)
Dee Jay, la volta buona
5 Settembre 2021

Ultimo convegno del 2021 per il trotto da Montecatini. L’ippodromo Sesana ha dato l’arrivederci gli appassionati con un convegno interessante, aperto dai giovanissimi impegnati nel Premio Aganunar, sui 2040 metri. Dopo tre piazze d’onore consecutive, alla quarta uscita è arrivato il meritato primo piano per Dee Jay: l’allieva d Clauss Hollmann affidata ad Antonio Greppi affrontava l’ultimo km alla scoperto di Dominique Roc, che le aveva negato strada nella fase iniziale, debellandone la resistenza per passare in retta e precedere a media di 1.18.4 Dynamo Cam Bar e Demetrio, con Dominque Roc alla fine solo quarta al traguardo.

Facile l’assunto del favorito Zodiaco Matto nel Premio Astolfo Mg, la reclamare sul miglio per cavalli anziani: presentato in splendido assetto, con Martin Levacovich in regia l’allievo di Roberto Gradi conquistava di pacca il comando, gestiva liberamente il ritmo e poi dava una brusca accelerazione sul penultimo rettilineo per vincere netto a media di 1.14. Dello schema e della veloce frazione conclusiva (600 finali in 43.2) usufruivano gli appostati Zeus Mark e Adelasia per salire sugli altri gradini del podio.

Altro favorito a segno, e con grande semplicità nel Premio Argante, la reclamare per i cavalli di 3 anni che California Grim ipotecava in breve ottenendo via libera dopo 500 metri da Ciruli dei Greppi: sul penultimo rettilineo la cavalla di Cristian Rossi affidata a Marco Volpato allungava netta prendendo margine che poi amministrava comodamente sino in fondo, a media di 1.15.9, mentre Call Me Cap sopravanzava Ciruli dei Greppi per il secondo posto.

La pista del Sesana è terreno di conquista per il team Cuglini. Daniele in veste di trainer ed Enrico in quella di “esecutore” hanno messo il sigillo sulle due prove della serata riservate ai gentlemen. Nel Premio Adrilan, la prova per cavalli di cat. G, grazie ad uno strepitoso Twitter Di Casei: il figlio di Look de Star regalava almeno una cinquantina di metri al via, recuperava gradualmente, muoveva per corsie larghe sul penultimo rettilineo guadagnando diverse posizioni e sistemandosi terzo e in retta bucava il battistrada Zeus di Girifalco a media di 1.17.1. Terzo posto per Turbo Capar mentre Vico del Ronco calava in retta dopo aver dato l’impressione di poter lottare per la vittoria.

Con Copacabana Mark nel Premio Alifante Gim, la connection umbra replicava il successo ottenuto il 19 agosto sulla pista e con le medesime modalità: accodatasi “a pelo” al via dietro California, la figlia di Gruccione Jet sfruttava l’open stretch per scattare e imporsi a media di 1.17.3 precedendo Chantal del Ronco, finita bene a centro pista. Castiglione si incaricava di “demolire” la battistrada California ma in retta era preda delle due femmine e in più veniva squalificato per ambio, così al terzo posto veniva promosso Clark Cable Olm.

Malgrado la penalità, Basta Nesta faceva valere la sua superiorità sui coetanei mettendo il sigillo sul Premio Algiers Hall, la prova a resa di metri per cavalli di 4 anni: il cavallo di Holger Ehlert affidato a Giuseppe Lombardo jr sul rallentamento del ritmo raggiungeva la battistrada Bimba Capar, accentuava il pressing sul penultimo rettilineo e in retta infine vinceva la resistenza della rivale e passava a media d 1.17 sui 2060 metri: l’appostata Belladonnad’Arc chiudeva terza a ridosso.

L’ultimo vincitore del 2021 al Sesana era Zaffiro Roc: affidato a Francesco Facci, il portacolori della scuderia Sant’Eusebio si imponeva in bello stile nel Premio Apollo Tunis, la prova sui 2040 metri per cavalli di cat. D/E/F: il figlio di Filipp Roc si sistemava in una comoda seconda pariglia, assisteva spettatore interessato alla diatriba tra Super Op, Uliveto Bargal e Unguento proteso in terza ruota e quando scattava sul penultimo rettilineo faceva in breve il vuoto e andava a imporsi a media di 1.16.4 sui 2040 metri. Rainbow As faticava a liberarsi dalla posizione interna ma poi finiva bene al secondo posto mentre un generosissimo Uliveto Bargal nonostante l percorso d’attacco chiudeva ancora terzo.