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Dragons Bar con Enrico Bellei domina il clou del sabato all'ippodromo Sesana (Foto Rosellini - Snaitech)
Dragons Bar, la legge del più forte fa vincere il Premio Eskipazar
21 Maggio 2022

Appuntamento del sabato con le corse dal Sesana di Montecatini, al centro del pomeriggio il Premio Eskipazar, una prova a resa di metri per cavalli di 3 anni. La partenza con i nastri rappresentava una incognita per soggetti chiaramente con poca esperienza con questo tipo di partenze, ma Dragons Bar si è dimostrato cavallo diligente, oltre che di mezzi, e così il figlio di Oropuro Bar non ha avuto grosse difficoltà a rifare la penalità e a far valere il maggiore tasso tecnico sui rivali di giornata. Nelle mani sicure di Enrico Bellei, il cavallo di Marjo Natynki dopo partenza prudente ha mosso al largo avvicinando gradualmente Delicious Wind, ha stretto la morsa sulla battistrada nell’ultimo giro e in retta è passato da cavallo superiore, a media di 1.16.4 sui 2060 metri, centrando il terzo successo della carriera. Ottima impressione per un soggetto che ha già provato ad affacciarsi nel giro che conta e che una volta acquisita la necessaria maturità potrebbe sicuramente riprovarci. Delicious Wind ha avuto il merito di provarci ed è stata ricompensata con una buona seconda moneta, mentre Deep Purple Wind Grif è terminato al terzo posto, ben avanti al resto del gruppo.

Enrico Bellei si è ripetuto anche nell’altra prova ad handicap, il Premio Eruco, e sempre con un cavallo penalizzato: Anteo del Ronco (di cui è anche preparatore) ha dato una notevole dimostrazione di forza dominando la prova per anziani di cat. E/F/G, sicuramente agevolato da una prima parte di gara piuttosto movimentata che aveva visto l’altro penalizzato Vicking Trebi provare a giocare d’anticipo sfondando dopo 800 metri: Anteo del Ronco si metteva in azione al km, raggiungeva e aggrediva il rivale ad un giro dalla fine, già ai 400 finali se ne sbarazzava e allungava imperioso tagliando il traguardo in solitudine, a media di 1.16.6 sui 2060 metri. Vicking Trebi pagava il tentativo di resistenza calando nel finale dove era sopravanzato dagli altri penalizzati Bamako dei Greppi e Really Dl (pimpante) che occupavano gli altri gradini del podio.

Ad aprire la riunione erano i cavalli di 3 anni a caccia della prima vittoria nel Premio Ebsero Mo, sulla distanza dei 1640 metri. Il favorito Deyoz vedeva ancora rimandato l’appuntamento con il successo: il cavallo di Enrico Bellei rimaneva all’esterno, si impegnava in una graduale risalita avvicinando Douglas Fior (che aveva sfondato dopo 800 metri abbastanza veloci) ma nel finale non sapeva parare lo scatto di Dubai Pax: l’allievo di Holger Ehlert affidato a Carmine Piscuoglio partiva bene lasciando poi strada, era lesto a prendere la scia del favorito ad un giro dalla fine, e con i 400 finali in terza ruota prendeva la meglio in retta a media di 1.15.7. Douglas Fior restava terzo su Darwin dei Greppi.

Il Premio Ebel Dei Chiari, la prova sul miglio per cavalli di cat. G con i gentlemen in sediolo, vedeva il dominio assoluto di Barron Tav: con Carlo Ulivi in sediolo, il cavallo di Gennaro Casillo partiva come una molla volando di pacca il comando, gestiva il ritmo ma poi sul penultimo rettilineo ingranava la quinta e con 600 finali in 43.9 si rendeva intangibile chiudendo a media di 1.15.2. Ulassai riusciva a sistemarsi in seconda posizione al passaggio ma nella chiusa veloce non poteva che guardare la coda al rivale, mentre sull’errore di Bladerunner Font chiudeva terza Vaniglia Ido a distacco dai primi due. 

Super rientro di Ubi Boko Sm nel Premio Ettang: assente dalle piste da oltre sei mesi, il figlio di Zola Boko era ripresentato al top da Enzo D’Isanto e con la guida determinata di Tommaso Gambino aveva ragione di una coriacea Afrodite Ors, prima costringendola a 400 iniziali in 28 per difendere il comando, poi debellandone la resistenza con un nuovo attacco sull’ultima curva per passare in retta a media di 1.13.5, migliore velocità della giornata. Atlantide era costretta a risalita per corsie complicare nei 600 finali ma riusciva comunque a vincere la volata per il terzo posto su Spirit Roby e Avrilvingtun Cam.

L’appuntamento con la vittoria per Massimo Barbini e la scuderia Mistero era solo rimandato, perché nel Premio Etrerillos, la prova per femmine di 4 anni, centrava il bersaglio Cassiopea Vp, che confermava il buon momento di forma e replicava il successo ottenuto all’ultima uscita a Bologna: la figlia di Love You si industriava al largo della battistrada Chantal del Ronco scortandola per gran parte del percorso, poi aumentava il pressing nel mezzo giro finale e ne piegava la resistenza in zona traguardo, a media di 1.16.1. Chantal del Ronco era comunque autrice di una buona prova e vendeva cara la pelle, mentre l’appostata Carisma di No chiudeva terza a ridosso delle due rivali.

Dopo un paio di piazzamenti di valore, City Lux riassaporava il gusto della vittoria siglando da favorito il Premio Eliano, la prova di chiusura riservata ai 4 anni: Riccardo Pezzatini dopo partenza prudente portava il suo allievo ai lati del battistrada Conrad di Poggio, cucinava a fuoco lento il rivale, in retta passava e sfuggiva senza troppi affanni al tentativo dell’appostata Clivia di Poggio, lanciata vanamente in preferenziale da Enrico Bellei. Media di 1.14.9 per il figlio di Wishing Stone, all’ottava vittoria della carriera. Sul calo drastico di Conrad di Poggio, era terza Caution As sfuggendo al bel finale di Cannes dei Greppi.