NEWS
Malgrado un errore iniziale, Dylan Dog Font (A.Farolfi) ha dominato la prova clou di martedì a La Maura (Foto Dena - Snaitech)
Dylan Dog Font risolve l’enigma del martedì all’Ippodromo Snai La Maura vincendo il Premio Allevamento Luccio Zucchetti
28 Marzo 2023

Appuntamento del martedì con il trotto all’Ippodromo Snai La Maura. Per assistere alla prova di maggior dotazione bisognava attendere la corsa conclusiva ma l’attesa era ben ripagata perché nel Premio Allevamento Luccio Zucchetti, la maratonina a resa di metri per cavalli di 4 anni, Dylan Dog Font forniva una prestazione da applausi: neppure una breve incertezza nella giravolta, costatagli almeno una ventina di metri, riusciva a fermare il cavallo di Mauro Baroncini guidato da Andrea Farolfi che, dopo essersi ricongiunto in coda, muoveva all’esterno nei 1200 finali, metteva alle strette il battistrada Doctor Gio ma in realtà apriva i rubinetti solo in retta allungando imperioso e spegnendo sul nascere le velleità di Jussy De Paumar, che dopo percorso ideale da secondo in corda, a quel punto sembrava avere energie più fresche da spendere. Media di 1.13.5 sui 2700 metri per il portacolori della My Horse, che d’altronde le sue qualità le aveva mostrate anche in occasione del secondo posto nel Città di Padova. Doctor Gio restava terzo.

Successo annunciato, quello di di Bythebook nel Premio Zurro Zl: lo svedese di Leonardo Cecchi trovava un altro ingaggio abbordabilissimo e ha svolto il suo compitino senza strafare ma con lo stile del cavallo ben lungi dall’aver mostrato il suo reale potenziale: ne è uscito un altro percorso di testa facile facile in 1.13.8, con i 600 finali veloci in 41 percorsi però in assoluta souplesse. Il compagno di training Cobra ha tenuto la scia del vincitore sino all’ingresso in retta, poi ha difeso il secondo posto mentre sempre per linee interne Babylonia Baba ha fatto sua la terza moneta resistendo al finale di Amarcord.

Alessandro Gocciadoro nel pomeriggio ha confezionato un bel triplo: oltre all’importato, il driver di Noceto è andato a bersaglio nelle due prove riservate ai 3 anni. Sicuramente atteso era il successo di Eros Jet nel Premio Solcio Zl, sui 2250 metri: dopo un paio di passaggio a vuoto, il figlio di Maharajah ha ripreso a marciare alla grande e al facile assunto napoletano ha fatto seguire un’altra chiara affermazione sul doppio km: con il suo preparatore in sediolo, Eros si è potuto permettere un primo km “turistico” in 1.19.8 ma poi ha “stampato” un secondo giro in 1.12.5, media finale di 1.15.9, staccando i rivali in retta. Oltre a Executiv Ek, la scuderia Pink & Black ha dunque un altro soggetto con cui sognare in grande. Ernesto Roc si è limitato a scortare il rivale nella prima metà gara ma poi è rimasto brillantemente in quota anche nel secondo giro, salvando il secondo posto all’agguato di Extra Wind che ne aveva sfruttato la scia, mentre Every Time Winner ha sbagliato in retta, danneggiato da Encantador Laksmy che allargava nel tentativo di trovare il varco per sprintare.

L’ottimo lavoro di Gocciadoro e del suo team ha trovato l’ennesima conferma nel Premio Uaseau Zl dove Elegance Bi, alla prima uscita per il nuovo training, vinceva e convinceva: la figlia di Twitter Bi girava all’esterno di English Stirling e nel finale prendeva chiaramente la meglio a media di 1.13.5. Una prestazione all’altezza delle attese dopo una prima parte di carriera costellata da tanti r.p. A English Stirling non è bastato trottare sotto l’1.14 per arginare la vincitrice, mentre più indietro Eshaal Mil ha concluso al terzo posto sfruttando l’errore di Energy Ek all’ingresso in retta.

Prosegue la striscia vincente di Dr Lara Font: nel Premio Mimi’ la cavalla di Fausto Barelli con Pippo Gubellini in sediolo centrava il quarto successo consecutivo, il settimo della carriera: dopo aver seguito all’esterno Doroty del Sauro, alla figlia di Robert Bi era sufficiente mettersi sulle gambe e piazzare lo spunto in retta per travolgere le rivali e imporsi a media di 1.12.2, a due decimi dal personale. Diabel sfondava in meno di 600 metri, provava la difesa nel finale ma doveva inchinarsi alla vincitrice, mantenendo comunque la seconda posizione su Donna Fatale Par, che finiva bene dopo aver faticato a trovare il varco in retta.

Arrivo spettacolare nel Premio Upho, l’handicap sui 1650 metri per cavalli di 5 e 6 anni: il penalizzato Crystal Ross girava bene sistemandosi secondo dopo 450 metri, passava in vantaggio a metà corsa e provava a mettersi al riparo dalla rincorsa del doppiamente penalizzato Catman di Celle, ma il cavallo di Alessandro Gocciadoro non mollava la presa, anzi in retta tornava sul rivale e sul palo lo apparigliava completamente. Alla fine il cavallo Andrea Guzzinati salvava un minimo vantaggio sul rivale e si imponeva a media di 1.13.5, ma il figlio di Bold Eagle faceva un gran numero, considerato che al via aveva reso ben oltre i quaranta metri cui era chiamato dalla proposizione di corsa. Clod Zl teneva il contatto e chiudeva terzo, il favorito Capitano Pi sbagliava nella giravolta e finiva subito fuori dai giochi.

Gentlemen in apertura di pomeriggio, impegnati nel Premio Zebu’ Rl in sulky a soggetti di cat. F/G/ sui 1650 metri: ritrovatasi al comando sull’errore di Bokonella Run (all’imbocco della prima curva, quando aveva conquistato la testa della corsa), Compilation portava a casa una facile affermazione a media di 1.14.9, sicura nelle mani di Filippo Monti. Gli attendisti Zinial e Beautiful Col terminavano bene in retta alle piazze, Tourbillon Spin affievoliva l’azione in retta dopo aver provato ad agire all’esterno.