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Una delle "perle" della gran serata di Enrico Bellei: Anteo del Ronco prevale su Amateur (Foto Rosellini - Snaitech)
Enrico Bellei sotto i riflettori, poker di vittorie nella prima serata al Sesana
11 Giugno 2022

Riflettori accesi al Sesana per la prima riunione in notturna della stagione. E riflettori accesi soprattutto su Enrico Bellei: il “cannibale” ha fatto onore al suo soprannome firmando un bel poker e aggiudicandosi anche il Premio Pick Kronos, il clou a resa di metri riservato a cavalli anziani, grazie ad Anteo del Ronco di cui è anche preparatore. Il figlio di Iulius del Ronco partiva al secondo nastro e si è reso autore di una performance davvero sontuosa, perché allo start Amateur è presto sfilato al comando ha imposto ritmo selettivo rendendo ardua la risalita a tutti: ci ha provato per primo Budduso Lippi muovendo dalla terza posizione ma guadagnando poco, mentre ben più incisivo è stato lo scatto del vincitore, che sull’ultima curva ha agganciato il battistrada e, malgrado un breve agganciamento, in retta lo ha passato di forza per vincere a media di 1.15.6 sui 2060 metri. Gran bella vittoria, che fa il paio con quella firmata nel convegno del 21 maggio, sempre al Sesana e sempre in schema identico. Amateur, altro soggetto in gran forma, che ha avuto il merito di dare una corsa “vera” al vincitore: secondo dal via, Atlantico Jet ha provato a tenere il contatto fino a quando ha potuto, e in retta, seppur provato, ha comunque salvato il terzo posto dal buon finale di Atlantide.

Che gli astri fossero allineati a favore del figlio del vento lo si è capito già dalla prova di apertura, il Premio Ideale Luis, dove Zebu’ Wf, che il driver toscano interpretava per conto di Claus Hollman, dopo corsa di testa veniva battuto allo speed dal favoritissimo Uragano Trebi’ ma successivamente promosso al primo posto dopo l’inevitabile squalifica dell’allievo di Lucio Becchetti, reo di aver marcato qualche passo falso nella fase iniziale (mantenendo la posizione, e tra l’altro causando la rottura di due rivali che lo seguivano). Il figlio di Varenne centrava così il secondo successo nelle ultime tre uscite a media di 1.15.5, davanti agli outsider Spirit Roby e Vento del Pino.

Dopo la vittoria “a tavolino” in apertura di convegno, Enrico Bellei replicava con il favorito (giocato) Corsaro San nel Premio Napoleon, la reclamare sul miglio per cavalli di 4 anni: l’allievo di Afrim Shmidra partiva all’arrembaggio sulla penultima curva, raggiungeva il battistrada Castiglione per superarlo in retta e centrava così la quarta vittoria consecutiva, a media di 1.15.4. Forma super per il figlio di Civil Action, come d’altronde molti degli effettivi del trainer albanese. Per il secondo posto Chagall And Glory rimontava il volenteroso Castiglione.

Bellei chiudeva in bellezza calando il poker e firmando anche il doppio in veste di allenatore nella prova di chiusura, il Premio Valchiria Op, per femmine di 3 anni sul miglio. Al rientro dopo oltre tre mesi di stop e alla prima uscita per “EB”, Dada Del Ronco era ripresentata già in ottima condizione: la figlia di Lorenz del Ronco pedinava dal via la battistrada Diva del Ronco e in retta la “puniva” con uno speed chirurgico, in 1.16, media che risente del ritmo tranquillo del primo km. Dono di Fata restava terza come da posizione guadagnata al via mentre sbagliava sul penultimo rettilineo Daniela Col che aveva ricevuto attenzioni al betting.

La pista di Montecatini indubbiamente è gradita a Drago Mec: il figlio di Ghiacco del Nord al Sesana aveva vinto all’esordio e qui ha ritrovato il successo, alla prima uscita per il nuovo training di Alessandro Gocciadoro, imponendosi in maniera autorevole nel Premio Iper Roc, sui 1640 metri: affidato a Edoardo Baldi visti gli impegni danesi di Gocciadoro, Drago Mec è filato al comando, ha percorso un primo km tranquillo in 1.21 scarsi, poi ha allungato disinvolto sull’avanzata di Degas del Ronco liberandosi dalla morsa del rivale sull’ultima curva e controllando senza affanni l’agguato di Dakota Delong, unica a tenere il contatto con i primi due nella brusca accelerazione sul penultimo rettilineo. Media di 1.16.3 per il vincitore, ma soprattutto un ultimo quarto in 28.6 che impreziosisce la sua performance. Bene anche Dakota Delong (seconda) e Degas del Ronco (terzo), ben staccati gli altri: al via ha subito sbagliato Drake di Poggio, seguito al betting.

Altra cavalla in gran forma è Cassiopea Vp: nel Premio Le Touquet, la portacolori della scuderia Mistero ha centrato la terza vittoria consecutiva, stavolta nelle mani di Daniele Orsini visto che la prova era riservata ai gentlemen: il gd toscano non ha avuto intoppi nella risalita, avvicinando il labile battistrada Coriolano Pel per liquidarlo sul penultimo rettilineo e filare sicura verso il traguardo, tagliato a media di 1.16.3. Conflitto Op ha seguito la vincitrice nel percorso esterno e ha chiuso al secondo posto, davanti a Cronos Caf e a Calcutta Lux.

Dopo il boccone amaro mandato giù con Uragano Trebi’, Lucio Becchetti dava un senso alla sua trasferta portando al traguardo Barbarachiara Fi nel Premio Sansone Bar: la figlia di Ganymede superava nel lancio Alchemist B, si poteva permettere un km tranquillo sul piede dell’1.18, quindi accelerava in progressione nei 500 finali e teneva a distanza di sicurezza i rivali, ritrovando la vittoria a media di 1.15.8. L’appostato Alchemist Bi abbozzava l’attacco al termine della curva ma in retta non riusciva a farsi minaccioso, anzi era rimontato per il secondo posto dal favorito Udini’ Font, un pò sacrificato sul penultimo rettilineo dal calo di Artes Mj.