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Vivid Wise As (M.Abrivard) regola allo speed Vernissage Grif e si aggiudica il G.P. Nazioni per il secondo anno di fila (Foto Dena - Snaitech)
All’Ippodromo Snai La Maura Vivid Wise As concede il bis nel Gran Premio delle Nazioni con una corsa spettacolare! A bordo pista buon seguito di pubblico con le attività di intrattenimento
22 Ottobre 2022

Sabato di gala all’Ippodromo Snai La Maura, che ha mandato in scena uno dei piatti forti della sua stagione, ovvero il Gran Premio Nazioni – Memorial Edoardo Gubellini, Gruppo I sui 2250 metri per cavalli di 4 anni e oltre. Quello che era il leit motiv della vigilia, ovvero la rivincita tra Vivid Wise As e Vernissage Grif a tre settimane dal Lotteria di Agnano, ha trovato conferma in pista, semmai a lasciare tutti di stucco è stato uno svolgimento di gara inatteso. Tanto pubblico, tra appassionati e famiglie con bambini, che si sono goduti le attività di intrattenimento con l’animazione e i laboratori creativi per i bambini pronti a realizzare le zucche di Halloween, ma anche il Battesimo della Sella con i ponies del Centro Ippico Lombardo, e poi la musica dal vivo con il Trio delle Meraviglie, la degustazione di vini  con lo stand divinodaproduttore.it, e la possibilità di un aperitivo a bordo pista.

Tornando alla corsa principale, c’erano pochi dubbi sul fatto che Vivid Wise As sarebbe sfilato al comando, cosa che il portacolori della Bivans ha fatto con la massima gradualità superando solo dopo 600 metri l’iniziale battistrada Usain Toll: sicuramente meno ipotizzabile era che Matthieu Abrivard avrebbe poi concesso il via libera al sauro di Gennaro Riccio. Una scelta rischiosa, probabilmente dettata anche dalle caratteristiche del cavallo, che come dimostrato in diverse occasioni tende a prestare il fianco nel finale quando corre al comando. Così a 1200 metri dall’arrivo la corsa ha assunto una fisionomia imprevedibile, con Vernissage Grif in testa sul rivale e con l’altro cavallo proveniente da Noceto, Zaccaria Bar, proteso a scortare il battistrada. Alessandro Gocciadoro ha proseguito di conserva, ma poi ha correttamente allungato sull’ultima curva permettendo a Vivid Wise di trovare la destra libera appena in retta: il figlio di Yankee Glide appena vista la luce ha piazzato lo speed e ha consumato la sua “vendetta”, a media di 1.12.3, bissando il successo dello scorso anno e mettendo un altro trofeo prestigioso nella sua già ricchissima bacheca. Usain Toll si è liberato tardi ma ha comunque chiuso al terzo posto davanti a Birba Caf e a Zaccaria Bar, rimasto in quota. Chi ha subito più di tutti lo svolgimento è stato Bleff Dipa, che non ha anticipato Vernissage Grif pensando di sfruttarne la scia ma ha poi comunque trovato quella di Zaccaria Bar: in retta il cavallo di Holger Ehlert non aveva grossi argomenti e ha chiuso soltanto nono. Vincerò Gar non è partito come sa fare e non è mai stato in corsa.

Gentlemen in apertura impegnati nel Premio Uragano Trebi in sediolo a cavalli di cat. D/E: Baltimora Spav e Stefano Paladini contenevano al via Azdora, proseguivano a buon ritmo (km in 1.13.1) ma in retta erano preda di Zaffiro Roc, che dalla terza pariglia scattava ai 250 finali e proponeva le battute migliori. Media di 1.13.2 per il portacolori della Scuderia Sant’Eusebio, allenato da Filippo Rocca e guidato da Stefano Manzato. Baltimora Spav salvava il secondo posto da Achille Caf, meno incisivo del vincitore nel rush conclusivo: Azdora si spegneva comprensibilmente in retta dopo il tragitto oneroso, l’attesa Anguria Jet non era capace di lottare nel finale malgrado il percorso favorevole in scia alla battistrada.

Fallosa a Treviso al rientro italiano, Cinderella Jet metteva il vestito a festa e destava notevole impressione nel Premio Prussia, la prova sui 1650 metri per femmine di 4 anni: sempre ultima lungo il percorso, poi costretta a rallentare sull’ultima curva subendo il calo di Claudia Pink, l’allieva di Alessandro Gocciadoro in retta si esibiva in un rush travolgente sorvolando nei metri finali Canadian Kronos al nuovo personale di 1.11.9. Vittoria nr. 8 per la figlia di Pine Chip, probabilmente destinata a crescere ulteriormente da anziana. Canadian Kronos ha corso con grande dispendio di energie, affrontando un percorso esterno per debellare forse frettolosamente la battistrada Claudia Pink già sull’ultima curva: la figlia di Trixton all’ingresso in retta sembrava aver chiuso la partita, nei metri finali la stanchezza si è fatta sentire ma ha comunque salvato il secondo posto da Crystal Rl. Cocochanel Treb ha sbagliato nella fase iniziale, Cleopatra Caf poco prima del km quando era seconda in corda.

Reduce da una bella vittoria bolognese sul doppio km, Elettra Pizz concedeva l’immediato bis nel Premio Moses Rob, la prova sui 1650 metri riservata alle sole femmine di 2 anni: in testa dal via, la cavalla di Giorgio Gallo con VP Dell’Annunziata allungava sicura nei 400 finali e si imponeva all’ottima media di 1.13.9. Oggi la posta era sicuramente tirata a lucido, ma la prestazione della figlia di Gambling Bi è stata comunque importante. Eleonora Grif non riusciva a impensierire la rivale nel finale ma controllava Euphoria Roc per il secondo posto: Explosive Bar ripeteva l’errore di Torino estromettendosi nella fase iniziale.

Sfortunatissima a Roma prima nella batteria (distanziata dal secondo posto) e poi nella consolazione delle Oaks, Desdemona Sage si rifaceva almeno in parte dominando il Premio Marielles, la prova sui 1650 metri per cavalle di 3 anni: la cavalla di Marco Smorgon affrontava l’ultimo giro all’esterno scoperta ma non aveva grosse difficoltà a liquidare la labile battistrada Daniela Col già all’imbocco dell’ultima curva e ad allungare sicura nei 400 finali, chiudendo a media di 1.12.6, anche in questo caso nuovo personale. Più indietro la rientrante Du Quoi As correva bene e batteva nella volata per il secondo posto Desiree Joyeuse: sfortunata Darkangel Fi, in errore all’ingresso in retta quando era in corsa per un buon piazzamento: la favorita Diva Ek (giocata) restava lontana nella fase iniziale ma poi si esibiva in un bel recupero terminando in lotta per il quinto posto.

Spettacolare il Premio Billie de Monfort, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. A/B: più veloce del solito nella fase iniziale, Brillant Ferm riusciva a sfilare al comando su Zeno Tab in meno di 400 metri, poi proseguiva ale’ ale’ reggendo il pressing di Bacco del Ronco e teneva bene sino in fondo sottraendosi a media di 1.11.2 ai rivali. Anche per il cavallo di Mauro Baroncini guidato da Andrea Farolfi si trattava del nuovo record. All’estrema attesa, Alcide Roc volava la retta finale conquistando un valido secondo posto, mentre un generoso Zeno Tab restava in quota e rimontava un altrettanto generoso Bacco del Ronco per il terzo posto.

L’attitudine di Capiroska Font alle “maratonine” trovava ulteriore conferma nel Premio Cokstile, la prova di chiusura che vedeva i 4 anni in un confronto con avvio da fermo. Con Filippo Rocca in sediolo, la portacolori della Sant’Eusebio muoveva ad un giro dalla fine, avvicinava gradualmente le posizioni di testa e in retta piazzava rush risolutore respingendo a media di 1.14.7 sui 2700 metri un ottimo Carlos Op, che ne aveva seguito le mosse nella risalita. Poco reattivo invece, malgrado avesse graduato a piacimento (miglio in 2 minuti) il battistrada Chemar, alla fine infilato all’interno da Credit Cash As che gli soffiava il terzo posto.