All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme una 18^ giornata di trotto stagionale con il programma del sabato pomeriggio che ricordava la scuderia Jamalu di Mauro Gazzarrini e alcuni dei suoi principali portacolori. I cavalli di 2 anni erano i protagonisti della prova di cartello, una condizionata sui 1.640 metri che perdeva nell’imminenza della partenza l’attesa In Orbita Bi. Il ritiro della portacolori Biasuzzi cambiava volto alla prova: Wild Sky al comando sembrava avere la corsa in pugno, ma sull’ultima curva l’importata non sapeva rispondere all’attacco dell’appostata Iuska Roc, che con un bel parziale la saltava via e andava a imporsi a media di 1.16.7 con Antonio Greppi a comandi. Bel successo per l’allieva di Filippo Rocca, una cavalla fatta in casa (il papà è Filipp Roc, la mamma Tam Tam Roc), piccola nel fisico ma capace di muovere bene le gambe, che ha così bissato il successo ottenuto al debutto e, vista la faccia “professionale”, regalerà altre soddisfazioni al suo team. Wild Sky in zona traguardo perdeva anche il secondo posto, bucata all’interno da Irgento Ral progredito sfruttando un paio di varchi. Sotto tono anche Isabelle Indal che dalla terza posizione spostava all’esterno al mezzo giro finale senza però riuscire a progredire.
Dopo qualche prestazione sfortunata, tornava alla vittoria Feel Happy e lo faceva in maniera prepotente nel Premio Fiocco D’Arno, la prova per cavalli di 4 anni con i proprietari in sulky che apriva il pomeriggio: con Matteo Angeloni in cabina di regia, la cavalla di Felice Facci dopo partenza lenta risaliva all’esterno, si sbarazzava già al mezzo giro finale del battistrada Ferdinando Jet e chiudeva sicura a media di 1.14.6. Frozen Op provava a seguire nella risalita esterna la rivale ed emergeva al secondo posto su Ferdinando Jet.
Il Premio Mimica di Azzurra, la condizionata per i cavalli di 3 anni, si svolgeva a gran ritmo con la battistrada Gioconda Cap costretta a fare gli straordinari (primo km in 1.14.5) sotto il pressing di Giuliana Indal: la corsa veniva così “al bacio” a Gabellagal, che dopo aver sfruttato il lavoro di demolizione della portacolori della Indal, scattava al chilometro, liquidava in un amen la battistrada in calo e si involava verso il traguardo. Vittoria (la quarta in carriera) e record (1.13.7, demolito il precedente personale) per la figlia di Ugo Josselyn allenata da Gennaro Casillo e guidata da Vincenzo Luongo. Goal Bi seguiva le mosse della vincitrice e a qualche lunghezza emergeva secondo mentre la volata per il terzo posto era risolta da Galileo Am su Gravina Mf.
Pronto bis della connection campana nel Premio Lesta di Azzurra, la maiden per i puledri, con l’atteso Italo Ssg: il favorito (giocato) regalava qualche brivido ai suoi sostenitori solo sulla prima curva, presa a tutta velocità per contenere Ipazia Gpd; una volta al comando, il resto è stata una semplice normalità con un primo chilometro in 1.17.5 e una progressiva accelerazione nei 600 metri finali (media finale di 1.16) che ha spento sul nascere le speranze di Ipazia Gpd e Ida Ll, terminate alle piazze secondo le posizioni stabilitesi dopo 250 metri.
Il Premio Lupo D’Arno era riservato agli allievi, chiamati a interpretare soggetti di categoria F/G sul miglio: successo andato a Paolo Pisciotta, che con Max Lane risaliva all’esterno, liquidava al mezzo giro finale Diomede del Ronco (che a sorpresa era sfilato al comando dopo 700 metri) e a media di 1.14.5 tornava al successo lasciando a qualche lunghezza Commander Clemar ed Excelsior, quest’ultimo tornato generosamente dopo errore nella fase iniziale.
Da favorito non deludeva le attese Flash Col nel Premio Gas di Azzura: l’allievo di Enrico Fiaschi sfilava in mezzo giro su Ferdifan Dirisaia, veniva gestito alla perfezione da Antonio di Nardo e così nei 600 metri finali aveva energie sufficienti per ribattere al pressing di Fiammetta Ferm e allungare in retta a media di 1.16.9. Fiammetta Ferm dal canto suo correva molto bene, affrontando aria in faccia la parte di gara più veloce e restava chiara seconda mentre l’appostata Ferdifan Dirisaia terminava al terzo posto.
Il pomeriggio montecatinese si è chiuso con il Premio Alfredo Mauro e Valerio Biagini, l’handicap sui 2.040 metri per cavalli di categoria C/D/E, e il successo della sempreverde Brigitte Roc. A 8 anni suonati, la figlia di Nad Al Sheba non ha perso la proverbiale grinta: affidata allo specialista Edoardo Baldi, la cavalla di Marjo Natynki è sfilata subito in testa su Corto Maltese e, ben gestita dal suo interprete, ha accelerato in progressione nella seconda parte di gara e in retta, stringendo i denti, si è salvata dall’affondo interno di Corto Maltese e dal bel finale di Danielino, cogliendo la tredicesima vittoria della carriera a media di 1.16.8.
Il trotto a Montecatini Terme prosegue nel mese di ottobre continua con due riunioni in programma sabato 25 ed infine venerdì 31. L’ultima uscita, che chiude la 110^ stagione di trotto all’Ippodromo Snai Sesana, è fissata per lunedì 3 novembre.
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CALENDARIO TROTTO DI OTTOBRE – IPPODROMO SNAI SESANA
Sabato 25
Venerdì 31
NOVEMBRE
Lunedì 3 – Chiusura stagione 2025