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Con Jinx Antonio Di Nardo sigla il primo dei tre successi della serata (Foto Rosellini - Snaitech)
Jinx, è buona la terza
19 Agosto 2021

Dopo due valide piazze d’onore, Jinx trovava la sua corsa siglando autorevolmente il Memorial Alfredo e Antonio Vittoria, la “maiden” sui 2040 metri riservata ai giovanissimi. Con la svedese allenata da Gennaro Casillo, Antonio Di Nardo risaliva con la massima gradualità avvicinando il battistrada Dakota dei Greppi, lo metteva alle corde con una bordata violenta sul penultimo rettilineo, passava già sull’ultima curva e allungava in retta per emergere a media di 1.18.1. L’appostato Donghi superava lo stanco battistrada in retta e terminava al secondo posto, mentre anche il debuttante il deb Daino Toscano Key aveva ragione in zona traguardo di Dakota dei Greppi, arrivato col fiatone.

Altra incursione vincente al Sesana per il team Cuglini: nel Premio Santra Lb, la prova sui 1640 metri per 3 anni con i proprietari in sulky, Copacabana Mark, Enrico Cuglini in sulky per il training di Daniele, pedinava dal via Chantal del Ronco, la infilava in “preferenziale” in retta e si imponeva a media di 1.17.8, complice anche l’errore a 100 metri dal traguardo dell’attaccante Cannes dei Greppi che avrebbe sicuramente lottato per la vittoria. A distacco, Calcante Gpd concludeva al terzo posto.

Spettacolare volata a tre nel Premio Verna Lb, la prova a resa di metri per cavalli di 3 anni valida anche come II Tris. La miccia l’accendeva ai 500 finali Caos, scattando dalla terza pariglia e provocando la reazione di Columbia che dopo ottima giravolta ne aveva anticipato le mosse: i due scavalcavano Calcutta Lux e si avventavano sul battistrada Charles che però teneva coraggiosamente testa: con i tre su di una linea per tutti i 500 metri finali, il risultato restava in bilico fin sul palo dove era l’allievo di Enrico Bellei a svettare, proprio all’ultimo tuffo, a media di 1.17.3, svettando sull’altra penalizzata Columbia e su Charles, tutti racchiusi nello spazio del classico “fazzoletto”. Bene correva anche Calima di Poggio, quarta dopo incertezza in avvio e bel recupero nei 300 finali: l’atteso Crocus, incerto al via, ripeteva l’errore dopo 800 metri e finiva squalificato.

Dopo la sconfitta patita con Charles, Cesare Ferranti si rifaceva nel Premio Corinne Lobell guidando in un ben calibrato percorso d’avanguardia la slovena Joky: reduce dalla vittoria al Breda, l’importata allenata da Holger Ehlert guadagnava senza difficoltà il comando, dopo un km in 1.18.8 allungava secca sul penultimo rettilineo prendendo un vantaggio che poi manteneva inalterato sino in fondo, chiudendo il suo sforzo a media di 1.16.6. Babel Vl doveva industriarsi in un faticoso percorso esterno, appariva in difficoltà sul cambio di ritmo della vincitrice sul penultimo rettilineo ma stringeva i denti e in retta emergeva nella volata per il secondo posto davanti a Birbona, che ne aveva seguito le mosse all’esterno, e all’appostata Be Bop Si. La favorita Bella Cam sbagliava al via, inseguiva ma tornava a sbagliare al km mentre stava provando la progressione in terza ruota.

Nel Premio Abracadabrant, la condizionata per femmine di 4 anni, Bokonella Run ripagava le attenzioni degli scommettitori sciorinando la migliore prestazione della carriera: respinta al via Brezza dei Venti, l’allieva di Cristian Rizzo proseguiva a gran ritmo per tenere a distanza la rivale, sul penultimo rettilineo si isolava in avanti e si imponeva al nuovo personale di 1.12.3, regalando ad Antonio Di Nardo il secondo successo della serata. Brezza Caf provava a pungolare la rivale nei primi 800 metri e in fondo pagava lo sforzo: in retta era superata da Bella Caf ma salvava almeno il terzo poso da Birgit. Le altre mai in corsa.

Nel Premio Crown’s Invitation Antonio DI Nardo completava il tris e faceva ancora felice la punta riportando alla vittoria, dopo un anno esatto di “digiuno” l’atteso Zefir delle Badie: superato Ribot Zs, la gara si metteva subito in discesa per il cavallo di Gennaro Casillo (al secondo successo da allenatore della riunione) che dopo un km in 1.16 si produceva in una bella accelerazione staccando i rivali a media di 1.14.5. Ribot Zs faceva tesoro della posizione e chiudeva buon secondo davanti ad un coraggioso Alfred, rimasto in quota nonostante l’oneroso percorso allo scoperto.

Anche Daniele Cuglini bissava da allenatore grazie al successo del favorito Satanasso Fi nel Premio Ipsara Lb, la prova sui 1640 metri per anziani di cat. G: il figlio di Ganymede confermava la buona impressione dell’ultima uscita a Follonica e con Tommaso Gambino in sediolo si imponeva in maniera facilissima dopo percorso d’avanguardia concluso a media di 1.15.4: Zebu’ Wf seguiva il vincitore sin al via, Turbo Capar chiudeva terzo guadagnando posizioni senza mai abbandonare lo steccato.