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Zermatt Key (Francesco Facci), respinge Caos e si impone nel clou di sabato 29 luglio (Foto Rosellini - Snaitech)
ALL’IPPODROMO SNAI SESANA, NEL SABATO PER L’UNESCO E PER LE CITTÀ GEMELLATE CON MONTECATINI, BRILLA ZERMATT KEY NEL PREMIO BATH. DA ORA INIZIA IL ‘SUPER AGOSTO’
29 Luglio 2023

Ultimo convegno del mese di luglio per l’ippodromo Sesana. Prova di cartello era il Premio Bath, un invito sui 1640 metri per cavalli anziani che vedeva il ritorno alla vittoria di Zermatt Key al termine di un bel percorso di testa: nelle mani di Francesco Facci, l’allievo di Martin Levacovich sapeva tenere testa nel lancio ad un partitore provetto come Ur Tab di Azzurra, riusciva a graduare una volta respinto il rivale ma poi nell’ultimo giro doveva tornare a pedalare sull’avanzata di Caos: l’allievo di Bellei si faceva pressante nel mezzo giro finale, ma Zermatt Key era reattivo sino in fondo e a media di 1.13.2 sul traguardo si salvava dall’ultimo affondo dell’attaccante, che correva comunque molto bene. Terza filtrando in preferenziale terminava Brigitte Roc (alleata di Caos), mentre Ur Tab di Azzurra non era incisivo in dirittura.

Francesco Facci era già andato a segno in precedenza nel Premio Terme Repubblica Ceca, sempre con un allievo di Martin Levacovich, sempre in percorso di testa e sempre a spese di Enrico Bellei: qui il grigio Danilo Ag forniva prestazione di spessore, tenendo botta nell’ultimo giro agli assalti di Dream Breed (giocato), difendendosi con grinta e anche un pò di mestiere in retta salvandosi di misura a media di 1.15.9. L’appostata Dellera provava a tenere il contatto, calando leggermente solo in retta ma salvando il terzo posto.

Francesco Facci è una delle “certezze “ di questa stagione estiva al Sesana come pure lo è Gennaro Riccio, che con i suoi allievi si sta togliendo diverse soddisfazioni. Per il professionista campano il convegno era iniziato subito nel migliore dei modi con il successo di Fellow Wise As nel Premio Baden bei Wein, la maiden sui 1640 metri per i giovanissimi: già nello sfortunato esordio modenese il figlio di Maharajah (di cui Riccio è proprietario ma che figura sotto il training di Lorenzo Baldi) aveva fatto vedere di possedere mezzi interessanti e stavolta, facendo percorso netto nonostante evidenti segnali di inesperienza, riusciva a domare in zona traguardo la valida battistrada Fashion Cap a media di 1.17.3. Terzo posto per Fendy Grad, al ritorno da svarione iniziale, come pure la quarta classificata Fly To Check che di metri al via ne aveva persi davvero tantissimi e ha poi inscenato recupero davvero ragguardevole.

Non pago, stavolta nella triplice veste di guidatore, preparatore e proprietario Gennaro Riccioandava a segno nel Premio Spa, quarta prova del Trofeo Sesana con il dotato Dakota Ek: reduce dal tentativo poco fortunato (ma non disprezzabile) nel Premio Società Teme, il figlio di Adrian Chip strappava di forza il comando a Demidoff Cla, gestiva il ritmo, poi nei 600 finali accelerava sull’avanzata di Dunga e in retta staccava netto i rivali per dominare a media di 1.16 sui 2040 metri. Forse non sarà all’altezza dei primi della classe, ma questo Dakota non è poi troppo lontano. Dunga doveva mollare la presa in retta e veniva rimontato per il secondo posto da Dolcenera.

Sconfitto con l’atteso Dream Breed e relegato al secondo posto in un altro paio di occasioni, Enrico Bellei coglieva il bersaglio pieno nel Premio Unesco Great Spa Towns of Europe grazie a Biscuit del Nord, che aveva ricevuto molte attenzioni al betting. Secondo dal via, l’allievo di Marjo Natynki trovava in Circe del Ronco una “lepre” perfetta, capace con il suo ritmo di spegnere lo spunto ad una Chiquitita per la verità un pò troppo arrendevole: Biscuit muoveva all’attacco sull’ultima curva ma non aveva bisogno di impegnarsi più di tanto perché all’ingresso in retta la rivale sbottava di galoppo lasciando via libera al rivale, che dunque poteva fare passerella e chiudere a media di 1.13.7 eguagliando il precedente personale. Più indietro Chris del Ronco precedeva Birbona per le migliori piazze.

Nel Premio Vichy, la prova riservata ai gentlemen, Emenel con Sandro Gori provava a giocarsela al comando, teneva buon ritmo facendo pesare la risalita esterna a Embaiador e Eland ma nei metri finali accusava la fatica e sul palo era apparigliata da Every Gams con Daniele Orsini: neppure il fotofinish riusciva a separare le due, che così dovevano spartirsi il successo a media di 1.15.2 per la gioia di Gennaro Casillo, allenatore di entrambe. Terza a contatto migliorando per varchi chiudeva Eclipse Degli Dei precedendo il giocato Eland che aveva svolgimento difficile.

Molto combattuto anche il Premio Terme Germania, la prova per anziani di cat. F/G con gli allievi in sediolo, che una Bargecchia Dr davvero coraggiosissima sapeva risolvere alla grande: guidata da Luca Talpo jr, la cavalla di Alessio di Basco spendeva un capitale nei primi 600 metri per reggere l’assalto di Balthus Ll, ma sapeva tenere bene sino in fondo e in retta si sottraeva ancora chiaramente alla muta degli avversari a media di 1.14.9. L’appostato Zoello vinceva la volata per il secondo posto  su Caution As e Barbarossa Grif.