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Andrea Lanfri, atleta paralimpico italiano, si prepara a scalare la parete artificiale allestista all'interno dell'Ippodromo Snai Sesana durante la manifestazione Bimbo Fantasy. Con lui Domenico Passalacqua dell'Associazione Luccasenzabarriere Onlus (Foto Rosellini - Snaitech)
Andrea Lanfri all’Ippodromo Snai Sesana per l’Associazione Luccasenzabarriere e Bimbo Fantasy
23 Aprile 2019

All’Ippodromo Snai Sesana l’atleta paralimpico Andrea Lanfri è stato il principale testimonial dell’Associazione Luccasenzabarriere Onlus durante la seconda giornata, al Lunedì dell’Angelo, della riuscitissima manifestazione Bimbo Fantasy organizzata dall’Associazione culturale Pinocchio 3000. Una presenza molto importante all’interno del circuito del trotto di Montecatini Terme con Andrea, e la sua compagna, pronti a dare suggerimenti e consigli ai bambini e agli adulti che si sono cimentati alla parete per le scalate. Un intero pomeriggio a scalare e ad aiutare tutti i neofiti che alla parete hanno avuto qualche difficoltà ma che se si sono divertiti tantissimo. “Andrea è il nostro testimonial – spiega il fondatore e responsabile di Luccasenzabarriere Onlus, Domenico Passalacqua -, e quando non ha impegni è sempre è pronto a presenziare a questo genere di manifestazioni aperte ai cittadini e, soprattutto, ai bambini”. 

Lucchese di 33 anni, Andrea è stato colpito dalla  meningite con sepsi meningococcica nel 2015 che gli ha fatto perdere entrambe le gambe e sette dita delle mani, e dal 2016 ha iniziato a  correre con un paio di protesi in fibra di carbonio diventando il primo atleta uomo italiano della storia con doppia amputazione agli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani.  Sempre nello stesso anno, a Grosseto, all’esordio in Nazionale, ottiene un nuovo record italiano e la medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 metri. A Berlino, invece, Andrea centra il minimo richiesto sulla stessa distanza per partecipare alla XV edizione dei Giochi Paralimpici Estivi in Brasile, a Rio de Janeiro ma, con molto stupore, non viene convocato per questa manifestazione. Intanto a Roma, durante il Golden Gala, ottiene con il tempo di 11″48 sui 100 metri, un altro record. Nel 2017, a Londra, per i Campionati del mondo di atletica leggera paralimpica, è medaglia d’argento nella staffetta 4×100 metri, con un ulteriore record nazionale sui 100 metri a 11″46.

Nella corsa, in totale, Andrea vanta 9 titoli italiani ed è detentore dei record italiani T43 su tutte le distanze: 100, 200 e 400 metri piani. A metà 2017 torna a dedicarsi all’arrampicata libera, disciplina praticata prima della malattia e decide di scalare una vetta conquistata prima della malattia in Corsica, Francia; nello stesso anno riceve anche il premio Viareggio Sport e la medaglia di Bronzo al valore sportivo.

Da un anno a questa parte corre per la FISPES con il Gruppo sportivo Fiamme Azzurre in vista dell’appuntamento in Giappone a Tokyo 2020. Intanto, sempre nel 2018, fa parte del progetto One Project Research, sigla che sta per Oxygenated natural emotion project, che gli permette di accelerare i tempi di acclimatazione e contrastare il mal di montagna. La prima vetta sopra i 4000 è conquistata a luglio sul Monte Rosa che risulterà solo la prima tappa del progetto One; la seconda, infatti, è la scalata in Ecuador alla vetta del vulcano Chimborazo a 6292 metri sul livello del mare. Per il 2019, invece, la terza scalata è in programma sull’Everest a 8848 metri. Nel 2018 Andrea Lanfri ha pubblicato la sua autobiografia dal titolo “Voglio correre più veloce della meningite” di PSEditore.

L’Associazione Luccasenzabarriere Onlus è un’associazione senza scopo di lucro nata a Lucca nel 2017 dettata dall’esigenza di rispondere alle molteplici necessità che oggi un disabile può avere muovendosi sul territorio urbano, soprattutto per quello che riguarda l’area provinciale. Già nella stagione 2018 la stessa associazione ha presenziato all’Ippodromo Snai Sesana con uno stand per la raccolta fondi e per sensibilizzare il proprio messaggio ai visitatori dell’impianto del trotto riscuotendo così la meritata attenzione e consenso (www.luccasenzabarriere.org).