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Nepal e Michael Cadeddu lanciati verso la vittoria nelle Oaks D'Italia (Foto De Nardin - Trenno)
Oaks D’Italia: Nepal e il dominio tedesco
29 Maggio 2016

Dopo una tregua momentanea, è tornato a piovere copiosamente sull’ippodromo di San Siro proprio in prossimità della partenza delle Oaks d’Italia Gr. 2: la prova principale della giornata si è svolta così sotto il diluvio, e non è un caso che in condizioni estreme a vincere sia stata un’ospite tedesca e che la Germania che galoppa ci abbia rifilato un sonoro cappotto monopolizzando il marcatore. Nepal aveva vinto (e bene) una maiden in Patria ma naturalmente era difficile stabilirne il reale valore: la prova milanese ha stabilito che questa erede da Kallisto e Nassau è un’ottima cavalla, dotata di fondo e come tutte le tedesche perfettamente a suo agio sui terreni faticosi. Allenata da Andreas Bolte e montata dal giovane jockey italiano Michael Cadeddu, figlio d’arte (suo papà è Pietro Cadeddu) trasferitosi in Germania a cercar fortuna, noto anche per la sua carriera di attore, Nepal ha dominato la prova piazzando progressione vincente a centro pista ma dopo aver figurato costantemente nelle prime posizioni, tenendo sotto tiro Victim of Love che si era portata con decisione al comando. Come già nel Regina Elena a Roma, la galoppata d’avanguardia della portacolori della scuderia Effevi si è però spenta a traguardo lontano: le tedesche sono state le uniche a farsi avanti nel fango, Nepal quella che ha piazzato la progressione più incisiva svettando sulle connazionali Gambissara, Son Macia e A Raving Beauty, mentre la migliore delle nostre è risultata Valuta Pregiata che ha preceduto Edya e Miss Steff. Responsibleforlove, la favorita della vigilia e la grande speranza italiana, si è trovata completamente a disagio sul terreno (lo ha confermato il suo jockey Lanfranco Dettori): mai nel vivo, la cavalla allenata da Endo Botti è affondata nel fango, e con lei le speranze delle altre portacolori italiane.