NEWS
Astrit Trio domina dal primo all'ultimo metro la prova di cartello del convegno di venerdì (Foto Dena - Snaitech)
Astrit Trio da cima a fondo
28 Settembre 2018

Ai puledri di 2 anni era riservato il centrale del convegno di corse di venerdì all’ippodromo La Maura, Premio Uronometro, sui 1650 metri, che ha visto la facile affermazione di Astrit Trio: con Marco Stefani in sediolo, il portacolori della scuderia Trio è andato di pacca al comando, ha potuto gestire il ritmo a piacimento completando un primo chilometro in 1.18.4, accelerando appena Au Revoire Font si è fatto vedere negli “specchietti” e allungando ancora in retta per controllare il buon finale di Aida Francis: media di 1.16.4 per il figlio di Pitagora Bi e Great Lady Trio, che ha così replicato la vittoria ottenuta nella prova di debutto a Montecatini. Aida Francis ha raccolto l’ennesimo piazzamento, ma la cavalla di Lamberto Barbieri sembra matura per la prima vittoria. Soltanto terzo Au Revoire Font, poco incisivo dopo percorso favorevole in scia al vincitore.

Altra dimostrazione di forza di Vega Etoile nel Premio Tasis, sottoclou del pomeriggio, riservato a femmine di 4 anni sui 1650 metri: la cavalla di Cristian Rizzo, sempre con Pippo Gubellini in sediolo, ha confermato in pieno la linea della vittoria del 18 settembre imponendosi al termine di un percorso d’assalto e sempre a media di 1.12.7. A farne le spese stavolta è stata Velina Vald, che in testa ha provato a reggere l’urto della coetanea, ma dopo un penultimo quarto in 27.8 a dovuto lasciare via libera in retta alla rivale e nel finale ha perso anche il secondo posto ad opera di Vamorgea dei Rum, che dopo partenza prudente ha agito all’esterno sfruttando la scia preziosa della vincitrice. Vogue di Poggio, terza dal via e poi sacrificata dal calo di Vaterland a traguardo lontano, ha avuto svolgimento poco felice e ha concluso al quarto posto.

Pronto riscatto per Rache Hbd nel Premio Panther Bi, la prova di apertura della riunione riservata ai cavalli di cat. G affidati agli allievi: in errore all’ultima uscita, il cavallo di Matteo Restelli oggi affidato ad un determinato Roberto D’Autilia ha forzato al via per conquistare il comando, non ha potuto rifiatare per il pressing di Sherwood Bi (km in 1.14.4) che poi sull’ultima curva è calato, ma in retta ha trovato ancora energie per sottrarsi in 1.14.5 all’agguato di Urpiduss, che era riuscito a sistemarsi nella sua scia sull’errore dopo 350 metri di Unik. Più indietro Under Dodici ha preceduto di misura Sherwood Bi per il terzo posto.

Arrivo a sorpresa nel Premio Doublemint, prova sui 1650 metri per femmine di tre anni che ha avuto uno svolgimento parecchio combattuto: l’attesa Zanella si è estromessa sulla prima curva nel tentativo di contenere Zoom Roc, che dopo la spesa iniziale è stata costretta a subire il pressing di Zara Caf, la quale ha sparato la bordata al mezzo giro finale riuscendo però a completare il sorpasso soltanto all’ingresso in retta. A quel punto però la cavalla di Gocciadoro ha accusato la fatica e probabilmente anche l’impegno ravvicinato (aveva corso, e vinto, mercoledì a Roma) e così nelle ultime battute è stata preda di Zarzamora: la cavalla di Giuseppe Conticelli, con Francesco Di Stefano in cabina di regina, si è mantenuta sin dal via nelle prime posizioni e nel finale ha colto la rivale in difficoltà ma ha comunque fatto un notevole passo avanti considerato che il precedente personale era di 1.16 e oggi ha saputo migliorarsi tagliando il traguardo in 1.13.3. Zafira e Zenalda con bel finale in retta hanno occupato la terza e la quarta posizione.

Gentlemen protagonisti nel Premio Latina Prav, una reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni. Ritorno al successo per Veruska Bar, che ha avuto percorso perfetto in scia al favorito Vaio Dei Veltri, il quale era avanzato all’esterno trovando però l’opposizione di Viola: la portacolori della B. & B. è scattata ai 400 finali e con un solo parziale ha risolto la pratica, superando i duellanti e facendo passerella in retta a media di 1.15. Vaio Dei Veltri ha infine superato Viola e ha concluso al secondo posto, mentre sono finiti forte in retta Veloce Ido e Va Pensiero Sa che hanno preceduto la stanca Viola.

Chiusura di pomeriggio con cavalli di cat. D impegnati nel Premio Agatos, sui 1650 metri. Secondo successo consecutivo per Ulyan Vik, training di Andrea Sarzetto e guida di Manuel Pistone: il portacolori della scuderia Elida ha trovato l’opposizione al via di Saga Dei Venti, non si è scomposto sistemandosi in seconda posizione, è tornato alla carica dopo un km in 1.14.4 e ha completato di forza il soprasso all’ingresso in retta per involarsi verso il traguardo a media di 1.13. Saga Dei Venti ha mantenuto il secondo posto, mentre Thor Gual, terzo dal via, ha risolto di misura la volata per il terzo posto su Uisconsis Vol e Timoz, autore di bel finale a centro pista.