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Domenica con l'Handicap di Primavera all'Ippodromo Snai San Siro. Nel 2018 arrivo ex aequo tra l’outsider Roman Spectrum e Harbour A Secret. Inizio dalle ore 14:50 - ingresso gratuito - (Foto Dena - Snaitech)
Handicap di Primavera, domenica speciale all’Ippodromo Snai San Siro. Si parte dalle ore 14:50
12 Aprile 2019

Dopo il sabato misto tra salti e corse in piano, all’Ippodromo Snai San Siro una bella domenica con in programma l’Handicap di Primavera. Ma prima esordio alle ore 14:50 con il Premio Resegone, un handicap sul miglio e mezzo allungato per i giovani fondisti di 3 anni riuscito piuttosto male. Solo cinque infatti hanno accettato l’ingaggio, ma c’è di buono che non manca un certo equilibrio, con tre di questi in forma impeccabile e virtualmente da collocare sullo stesso piano alla vigilia, Like Nowhere Else, che si declassa, Nabeeha, che invece alza il tiro ma dopo una facile  vittoria, e ADDRESS DREAM, che ha corso molto bene alla seconda uscita stagionale suggerendo di poter gradire la distanza.

Alla seconda tocca alle amazzoni e ai cavalieri per la prima eliminatoria del Trofeo intitolato ad Ines e Sebastiano Bottanelli, sul miglio di pista media. Buono il tasso di competitività, con una lieve preferenza orientata verso BIANCO E NERO, che affronta la trasferta dopo una vittoria in progresso giunta a conferma di un precedente piazzamento promettente. On The Trail, dalla regolarità esemplare, è la rivale dichiarata, ma in quanto a forma non scherza niente neppure Time Sky, con lo stesso Gaval che ha ritrovato i suoi motivi migliori. Jak Du Lac dovrebbe venire avanti dal rientro, mentre Carriage Trade va rispettato molto potendo correre sul terreno preferito. C’è anche Mujas, che può risorgere.

Tornano i 3 anni con il Premio Arbogna, una reclamare affollata per i velocisti sui 1.200 metri. Balza subito all’occhio EQUATOR, che scende parecchio di categoria qui, e merita una nomination quanto mai logica nonostante non abbia nessun riferimento sulla distanza breve. Il compagno di training Rose Poy finora ha mostrato poco, ma avrebbe una classe diversa rispetto al resto del gruppo, mentre Fast Lane e Sopran Zaffira possono mettere sul piatto la loro forma rodata e la loro perfetta aderenza allo sprint. Nessuno si dimentica di Sopran Willow, che valutato sulla penultima apparizione sarebbe assolutamente pericoloso.

Ancora un campo folto e ancora per i 3 anni, con una maiden sul miglio allungato di pista media riservata alle sole femmine valido per il Premio Scuderia in Rosa. Innanzitutto bisognerà monitorare sul mercato eventuali movimenti sulle inedite Deria, Sweet Chili e Malpaga, ma per quello che si è visto la scelta pende tra Twinkle Dew e THEBAH, entrambe valide ma con la seconda citata che convince un filo di più. Neolitica e No More Secrets devono ritrovarsi ma hanno dei mezzi, e non va esclusa Revolution Rock, affatto dispiaciuta nella sua introduzione.

La categoria sale alla quinta corsa in programma, Premio Sarnico, con una condizionata per i 3 anni sul miglio di pista media che può essere un’ultima chiamata in vista delle nostre Ghinee. Prova stuzzicante dove non mancano i motivi, con NEXT FACTOR che deve rimanere in pole position per quello che ha fatto vedere da puledro, nonostante la resa di chili e nonostante sia l’unico a dover affrontare il rientro. Filo Boy è finito fuori quadro nel Rook con le attenuanti, ma è lecito attenderlo sulla linea del vittorioso debutto, mentre Saga Timgad dopo aver vinto la sua maiden da favorito e in un certo stile. Intrigante l’importato Storm Shelter, che esordisce in Italia con interessanti riferimenti.

Dopo i giovani tocca agli anziani cimentarsi in una categoria alta con questa condizionata sul miglio allungato di pista grande per il Premio Altieri. Il tema è molto semplice, con il solidissimo GREGG PASS che dovrà sottrarsi dalla morsa dei due portacolori della Scuderia Blueberry, operazione non semplice, ma certamente possibile potendo contare su questa distanza e su questo terreno. Poeta Diletto infatti, che ha battuto al rientro lo stesso Gregg Pass, ha i metri contati ma anche una classe cristallina, mentre Maschio Italiano si ripresenta in pista da settembre e avrà in sella la prima monta di scuderia.

L’interessante domenica all’Ippodromo Snai San Siro si chiude in bellezza con l’atteso Handicap di Primavera, durissimo ed affascinantissimo Handicap Principale sui 1.800 metri di pista grande per i 4 anni ed oltre. Tra le innumerevoli opzioni indichiamo per primo BLU NAVY SEAL, di nuovo al via dal piazza d’onore dell’Agnano, sul suo terreno ideale e messo bene in perizia. Dovrà fare i conti soprattutto con due elementi in super forma come il dormelliano Heartfield e il vincitore dell’Apertura Affirmative Replay, che prova ad allungare la distanza. Ci sono anche il secondo e il terzo dell’Apertura, Trump’s Magic, che non avrà problemi con il furlong in più, e Amintore, che in passato aveva coperto bene i 1.800 metri. Occhio anche a Keplero, che tutte le volte che ha corso qui a Milano, è sempre andato alla grande.