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Tutto pronto all'Ippodromo Snai San Siro per il fine settimana stellare che vede sabato il Madonnina e la domenica il Jockey Club e il Gran Criterium (Foto Dena - Snaitech)
Inizia lo spettacolo all’Ippodromo Snai San Siro. Sabato che fa da antipasto al Jockey Club di domenica
18 Ottobre 2019

Fine settimana di corse all’Ippodromo Snai San Siro davvero unica. Si parte questo sabato con un programma che fa da vigilia al Gran Premio Jockey Club e al Gran Criterium della domenica. Una giornata che inizia dalle ore 15:20 e si sviluppa su sei prove.

PRIMA CORSA – PREMIO CRITERIUM AMBROSIANO

Apertura con i puledri di 2 anni con la condizionata sulla distanza minima per quelli più veloci. Pochi ma buoni, con un valore tecnico adeguato e con nomination per LAKSHMAN, che deve concedere i chili, deve fare i conti con il rientro e con un terreno verosimilmente non ideale, ma che in primavera aveva fatto vedere ottime cose, le migliori in campo. Agiato non ha demeritato nel Vergiate e insieme al compagno di allenamento Travelling Well costituisce una coppia di valide alternative, con la stessa Jar Jar Binks che può giocarsi le sue carte.

SECONDA CORSA – PREMIO AVERT

Prima di entrare nel clou del pomeriggio c’è spazio per un handicap di categoria ordinaria sui 1.400 mettr della pista circolare. A questo punto si deve andare ancora con SAMBUCA, che ha già colpito due volte sulla pista e la distanza, con uno steccato perfetto che può bilanciare la penalità al peso. Black Canyon non gli è finito troppo dietro e può contare sul terreno preferito, anche se la minaccia più rilevante può arrivare da Helegant Man, rientrato in maniera opaca ma decisamente declassato a questo livello. Se si vede la forma recente Tekedici non può non contare, ma deve ancora dimostrare di essere efficace su questa distanza.

TERZA CORSA – PREMIO MADONNINA

Ecco il Premio Madonnina, tradizionale Handicap Principale di tipo B sui 1.800 metri di pista grande riservato alle femmine di 3 anni ed oltre. Per capire il tasso di competitività della contesa basti rilevare che la metà di quelle al via arriva da una vittoria, compresa SPIETATA, che ha mirato a questa corsa da lontano e che sarà contenta di ogni goccia di pioggia scesa in questi giorni. Cima Fire è un’altra che ha appena vinto, e con tremenda impressione, e lo stesso ha fatto Malpaga, elemento assolutamente da non sottovalutare essendo in chiara fase ascendente. La Base e Maeva Di Brema sono due ovvie protagoniste attese e la sarda Bunora De L’Alguer merita tutto il rispetto del caso.

QUARTA CORSA – PREMIO FIUME

La corsa più bella del sabato è il Fiume, Handicap Principale di tipo C sui caratteristici 1.400 metri in dirittura aperto a tutti. Spettacolo puro e livello elevatissimo, e dal punto di vista del betting chi prende qui è davvero bravo, e allora, in un simile contesto, tanto vale abbandonarsi alla suggestione pura indicando LORD OF ROME, il campione in carica, che dopo aver vinto l’edizione 2018 corse alla grande anche nel Chiusura arrivando quarto, e mostrando un feeling perfetto su questo tracciato così particolare. Yakima, vincitrice del Cancelli, e City Of Stars, laureato del Cascine, saranno due tra i più gettonati, ma con loro ci saranno anche Cracking Art, Anacleto e Noriac, tutti recenti vincitori in stile fascinosissimo. Trasporter e Gordon Gekko sono altri due con forma super, con gli insidiosissimi Siculi e Fair Excel che difenderanno la bandiera dei 3 anni.

QUINTA CORSA – PREMIO DARK HORSE SANCTUARY SPRINT

Si resta in pista dritta ma si accorcia sulla distanza minima per questo handicap di buona categoria per i 3 anni ed oltre. Le candidature più autorevoli sono nella parte alta della scala dei pesi, con il top weight Apache Kid, gravato ma perfettamente in grado di vincere contro questi rivali, con il giovane Sopran Willow, reduce da un successo molto comodo contro i coetanei, e soprattutto con SOUBRETTA, sempre molto regolare nelle sue apparizioni e con tutte le cose al posto giusto per fare bottino pieno, compreso il terreno. Non finisce qui perché Stealth Mode può riscattare subito la prova sottotono su cui resta, Happy Queen ha spesso colpito qui a Milano e Solarolo è uno specialista dello sprint puro e non va mai sottovalutato.

SESTA CORSA – PREMIO TERZAGO

Il sabato all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con il Quintè, un handicap di categoria ordinaria sui 1.800 metri della pista circolare. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, e tra la miriade di possibili opzioni indichiamo OLAYA DE L’ALGUER, che torna ad affrontare un compito più malleabile dopo aver provato ad alzare il tiro l’ultima volta, tra l’altro senza demeritare. Enrife è da collocare sullo stesso piano, mentre Vino Tinto, Dormiglione e Rapture sono quelli che possono mettere sul piatto la forma recente migliore. Principessa Aisha e Red Desert conterebbero molto sul loro standard migliore e occhio anche a King Winnie e Puntuale, segnalatisi in ripresa nel loro ultimo ingaggio