E’ stata davvero una bella domenica quella dell’11 maggio all’Ippodromo Snai San Siro con il meteo che ha portato un sole caldo su Milano mentre in piazzale dello Sport 16 circa 2.000 spettatori hanno potuto assistere e godersi un pomeriggio di grande galoppo per la 15^ stagionale e di divertimento a bordo pista, in particolare i 200 bambini presenti, con le attività di animazione, di intrattenimento, con la musica dal vivo, e di ristorazione per tutti.
Riunione che vedeva due delle sette corse al centro dell’attenzione, ovvero il Premio Ambrosiano, prova di Gruppo 3 per i cavalli anziani impegnati sul doppio chilometro in pista grande, con un’edizione di ottimo spessore tecnico, e il Premio Paolo Mezzanotte, listed riservata alle femmine anziane sui 2.200 metri in pista grande.
Partiamo dalla grandissima attesa per l’Ambrosiano con un’edizione strettamente legata al rating, e proprio vedendo il rating era il migliore sotto questo aspetto che andava a segno, proprio lui, il grande campione, Borna, che rientrava dal Derby Tedesco perso in maniera pazzesca e che siglava con la griffe del più forte di tutti. Borna che andava addirittura in testa a scandire un’andatura di selezione, strappando ai 300 metri e controllando la risalita di Woodchuck, l’unico che ha tentato un simulacro di attacco. Niente da dire ha vinto un grande cavallo, fortissimo. Al terzo l’outsider Rex Of Thunder, che teneva su Flag’s Up finito come sempre forte all’estremo esterno.
L’altra corsa top del giorno era il Mezzanotte, grande trampolino di lancio verso il Giubileo, che sarà sicuramente il grande target di Taany, la grigia della Scuderia Genets, che non lasciava scampo alle sue avversarie, partendo con la sua consueta progressione micidiale che non la faceva mai di fatto minacciare dal tentativo risoluto della campionessa in carica Nonna Vanda, tornata sul suo migliore standard per l’occasione. Buonissima terza una Aquila Reale nonostante la distanza al limite massimo, mentre deludeva Sun Never Sets, mai in grado di incidere e molto lontana dai suoi motivi.
In giornate simili rischiano di avere meno risalto prove che in realtà sarebbero di primo piano, come le tradizionali corse riservate ai debuttanti di 2 anni, divise per sesso. Quella per i maschi, intitolata ormai da dieci anni ad Enrico Baragiola, ha visto la vittoria molto semplice da parte di Supreme Winner, di nome e di fatto, che dopo un break leggermente incerto, prendeva immediatamente in mano la situazione controllando il tutto senza il minimo problema e lasciando una conseguente ottima impressione. Alle sue spalle un Modifying ampiamente positivo che non dovrebbe tardare a vincere la sua maiden. La divisione al femminile che ricordava Walter Dainotto, era decisamente più combattuta, sia alla vigilia sia in pista, con sigillo finale per Moonage Daydream, capace di rimontare Bright Filly che l’aveva superata al primo traguardo, tornando sotto e facendo in tempo a chiudere ancora bene. Buone notizie per entrambe, così come per la terza Teheran, che verrà avanti molto alla prossima uscita.
I cavalli di 3 anni avevano a disposizione un paio di belle corse: una maiden sul doppio chilometro e l’handicap di tradizione per i velocisti. Nella maiden per il Premio Giornata del Cavallo, sponsorizzata da Desert Rose Gin, colpiva Tolomeo, molto seguito dalla punta, che si riproponeva sul valido numero proposto al debutto riscattando la deludente seconda apparizione, che serrato arrivo a tre aveva la meglio sul debuttante Ceilings, da seguire assolutamente per le prossime, e sul favorito Baldanzoso.
Nel Sambruna, invece, c’era bisogno del fotofinish per separare Secret Force e Lockwood, che si staccavano in lotta strenua al primo traguardo finendo nell’ordine davanti a The Duke Mardukas.
Il programma domenicale milanese veniva completato da un handicap di buona categoria per gli anziani sui 1.800 metri in partnership con JuBea, che il vecchio Swooping Eagle faceva suo e alla sua maniera, attaccando al largo di tutti dopo essere rimasto coperto il più possibile con buona pace per un altro intramontabile leone, Capotempesta, che non poteva fare altro che adeguarsi.
Il calendario di maggio continua la giornata infrasettimanale di mercoledì 14, mentre sabato 17 vanno in scena il Premio Nogara, il Mario Incisa della Rocchetta e il Premio Bereguardo. Le ultime quattro date sono programmate per mercoledì 12 con il Premio Mimma Werner e il Premio Razza Ceserio, e poi domenica 25 e mercoledì 28 con il Premio Stefania e Giorgio Sommariva. Sabato 31 il convegno che chiude in mese per entrare nell’atteso giugno che vede, tra i tanti importanti appuntamenti, quello di domenica 22 con le nuove edizioni delle Oaks d’Italia e del Premio Carlo Vittadini.
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CALENDARIO GALOPPO MAGGIO
Mercoledì 14
Sabato 17 – PREMIO NOGARA – PREMIO MARIO INCISA – PREMIO BEREGUARDO
Mercoledì 21 – Premio Mimma Werner – Premio Razza Ceserio
Domenica 25
Mercoledì 28 – Premio Stefania e Giorgio Sommariva (Piana)
Sabato 31