Una corsa di trotto ha sempre il suo fascino. Vuoi per i cavalli che vi partecipano, vuoi per i driver sul sulky, vuoi anche per l’intitolazione del premio che rende la prova unica e, col tempo, storica. Nelle 110 stagioni ippiche all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme, in un impianto inaugurato nel 1916 e che ha visto sulla sua pista trottare fantastici campioni, sono diversi gli appuntamenti che attraggono la cittadinanza e gli appassionati di tutta Italia e dall’estero. Tra il Gran Premio Nello Bellei, il Gran Premio Città di Montecatini, il Gran Premio Società Terme alla memoria di un grande guidatore, amato in particolare dai toscani: Vivaldo Baldi.
Scomparso nel marzo del 2008, all’età di 84 anni, Vivaldo è considerato uno dei più grandi driver italiani che in carriera ha raccolto oltre 5.000 vittorie e con un palmares che vanta cinque vittorie nel Lotteria di Agnano, sei Campionati europei a Cesena e sette edizioni del Gran Premio Città di Montecatini. Ha vinto anche il titolo di campione italiano guidatori, oltre ad essere riconosciuto come grande guidatore a livello internazionale. La sua ultima vittoria in una corsa? A 81 anni, un record che ancora oggi è imbattuto.
Figlio di Omero detto ‘Cincerina’, un altro grande guidatore di trotto, Vivaldo nacque nella piccola frazione di Casini vicino a Quarrata, in provincia di Pistoia. La sua passione per il trotto è stata trasmessa, ovviamente, dalla famiglia. Il nonno Donatello gli dava dieci lire per lavorare in scuderia quando era ragazzo tanto da guadagnarsi il soprannome di ‘Diecione’, ma ben presto la sua carriera iniziò sulle piste di tutti gli ippodromi d’Italia, e il suo nome è stato sempre associato a cavalli come Birbone, Crevalcore, Eliano, Delfo, Enriquillo, Fedone, Checco Pra, e The Last Hurrah.
Vivaldo è entrato nei cuori degli appassionati di trotto per le grandi sfide con Sergio Brighenti negli anni ’60. Ma anche con Nello Bellei quante emozioni. Il primo successo importante è del 1942 alla guida di Scrivia nel Premio Toscana, mentre l’ultimo è datato 1987 con Eliano nel Gran Premio Due Mari del 1987 a Taranto. Nel mezzo l’incidente che gli impresse sul viso una profonda cicatrice. Durante una seduta di allenamento, infatti, rischiò la vita per un colpo di zoccolo inferto da un cavallo. A New York, alla guida di Crevalcore per l’International Trot, seppur il cavallo in partenza perse molti metri per un errore, Vivaldo seppe rimetterlo in corsa guadagnando posizioni per poi tagliare il traguardo in seconda posizione a pochi centimetri dal vincitore Hairos II con quest’ultimo che, per dire il vero, avrebbe dovuto essere squalificato per l’andatura irregolare negli ultimi metri. Però la corsa a cui Diecione è stato sempre più legato è il Lotteria di Napoli. Cinque sigilli: alla guida di Birbone vittoria nelle edizioni del 1952, ’53 e ’55. La prima volta fu storica perché Vivaldo riuscì a battere suo padre Omero che con Agrio arrivò secondo. Capitava, infatti, che padre e figlio corressero nella stessa prova supportandosi tatticamente e quindi, per gli avversari, non c’era storia. Il noto driver russo Alessandro Finn, detto ‘Il Mago Russo’, diceva di loro: «Un Baldi si può anche battere, due no». L’altra corsa da ricordare è il Campionato Europeo a Cesena, vinto sei volte, due con The Last Hurrah (vedi foto), Birbone e una con Delfo e Crevalcore.
La corsa a cui ci teneva di più era ovviamente quella ‘di casa’ il Gp Città di Montecatini nel quale trionfò sette volte. Tra i cavalli è Crevalcore, detto ‘il moro’, quello a cui Vivaldo era più legato. Un cavallo che aveva il suo stesso carattere: bizzoso, imprevedibile e potente. E solo Baldi sapeva frenarne l’irruenza. Poi The Last Hurrah di cui diceva: «È un cavallo talmente intelligente che sembra saper leggere e scrivere. Faceva tutto lui in corsa». A 83 anni Vivaldo ha rinnovato la licenza di guidatore perché, a quanto diceva, «Ho ancora voglia di provare l’emozione di stare in sediolo a un cavallo. I cavalli sono stati sempre la mia vita e ancora adesso non riesco a rinunciare a questo meraviglioso sport».
Il 10 settembre del 2022, dopo aver intitolato due anni prima a Nello Bellei il largo d’accesso agli archi dell’Ippodromo Snai Sesana, la Business Unit Ippodromi Snai e l’Amministrazione comunale hanno deciso di immortalare sul marmo il nome di Vivaldo Baldi alla via privata che corre lungo le mura dell’impianto di trotto montecatinese.
Come sempre nel calendario di luglio, oltre al Nello Bellei, è in programma all’Ippodromo Snai Sesana il Gran Premio Società Terme, la corsa per i cavalli di 3 anni di Gruppo 3 in proiezione al Derby di trotto a Roma. È un prova di Gruppo 3 sulla distanza di 2.040 metri che si disputa dal 1953. Nell’albo d’oro sono impressi nomi di grandi campioni: il ‘Capitano’ Varenne, ma anche Eliano, Majer Art e Cipollini Mario solo per fare qualche nome.
Curiosità storica: tra il 1956 e il 1960 chi ha vinto il Derby aveva in precedenza vinto il Società Terme a Montecatini. Anche oggi questa prova sul circuito montecatinese è considerata come banco di prova per l’appuntamento romano. Nelle ultime quindici edizioni spiccano i nomi di Stankovic Ok che, nel 2014 con Enrico Bellei, tagliò il traguardo con un tempo di 1.13.8. Nel 2017, invece, Von Wise As, con Alessandro Gocciadoro in sulky, il tempo si fermò a 1.14.9. Argentovivo e Belzebù Jet, con in sediolo Minopoli e Luongo, vinsero le edizioni 2019 e 2020 con il tempo di 1.14.3 e 1.14.8. Nelle ultime due stagioni, infine, sigillo di Edy Girofalco Gio, con Santo Mollo, nel 2023, e Fuente Cas, con Gaetano Di Nardo in sediolo, nel 2024. E sabato 19 luglio scopriremo il nuovo campione che finirà nell’albo d’oro!
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Info Utili
Dove: Ippodromo Snai Sesana, Montecatini Terme;
Quando: sabato 19 luglio;
Apertura cancelli dalle ore 19:00 – viale Leonardo da Vinci 15 (da Largo Nello Bellei) Montecatini Terme;
Ticket ingresso a 5,00 euro – acquistabile solo in biglietteria;
Ingresso gratuito per minori di 18 anni e persone con disabilità certificata con un solo accompagnatore;
Campagna abbonamenti 2025 – info e tariffe direttamente in biglietteria;
Parcheggio auto gratuito – area antistante l’ingresso principale dell’ippodromo;
Giornata di Corse – 5^ Giornata stagionale di trotto con sette corse dalle ore 20:50 alle ore 23:25;
Ristorazione e punti Bar aperti dalle ore 19:00 in poi;
Animazione e intrattenimento per il pubblico dalle ore 20:00 in poi.
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